Vogogna è uno dei borghi medievali più affascinanti del Piemonte, incastonato nella bassa Val d’Ossola, tra montagne imponenti e atmosfere d’altri tempi. Le sue stradine acciottolate, il castello visconteo, le case in pietra e le antiche mura raccontano una storia millenaria che si respira a ogni passo. È il luogo ideale per una passeggiata in coppia alla scoperta del passato o per una gita in famiglia, tra cultura, natura e bellezza autentica.
Dominato dal Castello Visconteo, che offre una vista suggestiva sulla valle, il borgo si esplora facilmente a piedi, regalando scorci fotografici, botteghe artigiane e angoli di silenzio. Vogogna è anche porta d’accesso al Parco Nazionale della Val Grande, per chi desidera proseguire la scoperta nella natura più selvaggia.
Questa guida ti accompagnerà alla scoperta di Vogogna: cosa vedere, dove passeggiare, i luoghi storici da non perdere e i consigli per vivere al meglio l’esperienza in ogni stagione.
Per concludere la giornata con un soggiorno rilassante e immerso nel verde, ti consigliamo Hartmann Feel at Home, una villa raffinata a Gignese, tra Stresa e il Mottarone. Camere spaziose, ospitalità autentica e una posizione perfetta la rendono la base ideale per esplorare Vogogna e tutto il territorio del Lago Maggiore e dell’Ossola.
Inizia subito la guida e lasciati incantare dal fascino medievale di Vogogna.
Alla fine troverai anche una descrizione completa di Hartmann Feel at Home, per pianificare con cura il tuo soggiorno.
Introduzione
Nel cuore della Val d’Ossola, incastonato tra montagne verdi e il fiume Toce, Vogogna è uno dei borghi medievali più affascinanti del Piemonte. Inserito tra i Borghi più Belli d’Italia, conserva intatto il suo impianto storico, con vicoli lastricati, case in pietra, portali scolpiti, logge in legno e un’atmosfera d’altri tempi. Dominato dal suo castello, questo piccolo comune della provincia del Verbano-Cusio-Ossola è una meta perfetta per una gita di un giorno o come base per esplorare l’Ossola e il Parco Nazionale della Val Grande.
In questa guida di circa 2000 parole ti accompagneremo nella scoperta di Vogogna: cosa vedere, come arrivare e cosa fare, tra arte, storia, natura e tradizioni.
Come Arrivare a Vogogna
Vogogna, uno dei borghi medievali più affascinanti del Piemonte, immerso nel cuore della Val d’Ossola, è facilmente raggiungibile sia in auto che in treno. Grazie alla sua posizione strategica lungo l’asse che collega il Lago Maggiore alle Alpi Lepontine, il borgo rappresenta una meta ideale per chi desidera scoprire la montagna, la storia e la natura senza rinunciare alla comodità degli spostamenti.
In Auto
Per chi viaggia in auto, Vogogna è ben collegata alle principali città del nord Italia. Dalla A26 Genova-Gravellona Toce, una delle principali autostrade che attraversano il Piemonte settentrionale, è sufficiente imboccare l’uscita Vogogna – Ornavasso, situata a pochi chilometri dal centro abitato. Da lì, in meno di cinque minuti, seguendo le chiare indicazioni stradali, si arriva nel cuore del borgo.
Il paese dispone di numerosi parcheggi, sia a pagamento che gratuiti, collocati in punti strategici nei pressi del centro storico. Una volta parcheggiata l’auto, si può proseguire comodamente a piedi tra le viuzze acciottolate, raggiungendo in pochi passi il Castello Visconteo, la Chiesa Sacro Cuore e la suggestiva Piazza Pretorio. Per chi arriva la domenica o nei periodi festivi, si consiglia di arrivare al mattino, così da trovare più facilmente posto nei parcheggi principali.
In Treno
Chi preferisce lasciare l’auto a casa può optare per il treno, una soluzione comoda, sostenibile e panoramica. Vogogna è servita dalla linea ferroviaria Domodossola – Milano, una tratta efficiente e ben collegata che attraversa tutta la Val d’Ossola. La stazione ferroviaria di riferimento è Vogogna – Ossola, situata a breve distanza dal centro del paese: in meno di dieci minuti a piedi si arriva nella zona più antica del borgo.
Il treno rappresenta una scelta particolarmente indicata per escursionisti, viaggiatori slow o famiglie che vogliono esplorare la zona senza preoccuparsi di traffico e parcheggi. Da Vogogna partono anche numerosi sentieri e itinerari naturalistici verso i monti circostanti, il Parco Nazionale della Val Grande e le valli laterali della Val d’Ossola, facilmente accessibili anche a piedi o con mezzi pubblici locali.
Il Centro Storico Medievale
Passeggiare per il centro storico di Vogogna è come fare un salto nel Medioevo. Il borgo ha mantenuto intatto il suo impianto urbanistico originario, con strette vie Passeggiare per le vie del centro storico di Vogogna è come attraversare una pagina di storia viva, dove ogni pietra racconta un frammento del passato. Questo piccolo borgo della Val d’Ossola, inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”, ha saputo conservare intatto il suo impianto urbanistico medievale, mantenendo un equilibrio perfetto tra autenticità, sobrietà architettonica e cura del dettaglio.
Le strade sono strette, accarezzate da acciottolati antichi che brillano dopo la pioggia e si scaldano al sole d’estate. Le case in sasso grigio, spesso costruite direttamente sulla roccia, si distinguono per i tetti in beola, una tipica pietra locale, e per i portoni decorati in legno massiccio o granito scolpito, segni di un’epoca in cui l’artigianato era anche espressione di identità familiare. Piccole piazze silenziose, cortili interni, archi in pietra e ballatoi in legno raccontano la vita quotidiana di un borgo che ha resistito al tempo e al cambiamento.
Tra le vie principali da percorrere c’è Via Roma, che taglia il centro in modo lineare e collega i principali edifici storici, come il Castello Visconteo e il Palazzo Pretorio. Lungo questa strada si respira un’atmosfera senza tempo, fatta di silenzi ovattati e suoni naturali: lo scorrere di una fontana, il passo lento dei visitatori, il vento tra i tetti. Da non perdere anche Via Pretorio, una delle più eleganti, punteggiata di antiche dimore signorili con stemmi scolpiti e balconcini in ferro battuto, tracce evidenti della centralità che Vogogna ha avuto nei secoli passati come centro giuridico e amministrativo della bassa Ossola.
La Piazza del Municipio, cuore civico del borgo, è un piccolo gioiello: ordinata, raccolta, circondata da edifici storici restaurati con attenzione. Da qui si diramano vicoli che si arrampicano verso la collina, in direzione del castello e della rocca, ma anche altri che si perdono in passaggi secondari, dove è facile sentire solo il suono dei propri passi.
Una delle caratteristiche più apprezzate del centro di Vogogna è l’assenza di traffico: le auto restano fuori dal cuore antico, e questo rende ogni passeggiata tranquilla, sicura, immersiva. Tutto è ordinato, curato nei dettagli ma mai artefatto. L’illuminazione discreta, le insegne in legno, la pulizia delle strade e il rispetto per i materiali originari contribuiscono a creare un’atmosfera autentica, quasi sospesa, che affascina chiunque ami la storia e i luoghi vissuti con rispetto..
Il Castello Visconteo
Il simbolo indiscusso di Vogogna è il suo Castello Visconteo, una fortezza medievale che domina il borgo dall’alto di uno sperone roccioso, scrutando la Val d’Ossola con lo stesso sguardo fiero che aveva nel XIV secolo. Costruito intorno al 1348 per volere di Giovanni Visconti, vescovo di Novara e potente signore del tempo, il castello rappresentava non solo un presidio militare, ma anche un segno tangibile del potere politico e religioso dei Visconti in questa parte del Piemonte.
La sua posizione strategica, ben visibile già da lontano per chi arriva in auto o in treno, non è casuale: da qui si potevano controllare i traffici lungo il fondovalle, proteggere gli accessi verso la montagna e dominare il borgo, che proprio in quell’epoca iniziava a diventare un centro amministrativo importante per la bassa Ossola.
Oggi il Castello Visconteo si presenta ottimamente conservato e interamente visitabile. Restaurato con cura e rispetto per i materiali originari, è diventato un polo culturale vivo e dinamico, dove la storia dialoga con la contemporaneità. All’interno delle sue sale in pietra, un tempo abitate da soldati e funzionari, si trovano esposizioni permanenti dedicate alla storia del borgo, alla vita quotidiana nel Medioevo e alle architetture difensive dell’epoca. In alcune stanze si possono ammirare riproduzioni di armi, documenti storici, oggetti di uso comune, mentre altre ospitano mostre temporanee, eventi culturali e laboratori didattici per scuole e famiglie.
Uno dei momenti più suggestivi della visita è la salita alla torre panoramica, dalla quale si gode una vista spettacolare sulla Val d’Ossola, sulle frazioni sparse lungo i pendii e sul centro storico di Vogogna, con i suoi tetti in beola e i vicoli ordinati. Lo sguardo si perde tra i profili delle montagne e il disegno serpeggiante del fiume Toce, in un panorama che racconta secoli di storia e bellezza.
Anche la salita al castello, a piedi dal centro del borgo, è un piccolo viaggio nel tempo. In circa 5-10 minuti di cammino, si percorrono scalinate in pietra, si superano archi e antichi muraglioni, con scorci pittoreschi sul borgo sottostante e sulla vegetazione che avvolge la collina. È un percorso breve ma carico di suggestione, perfetto per prepararsi all’ingresso in un luogo che unisce storia, paesaggio e cultura in modo unico.
Il Palazzo Pretorio
Altro edificio simbolo di Vogogna è il Palazzo Pretorio, risalente al 1348. Si trova nella piazza principale e un tempo era la sede dell’amministrazione del borgo.
Oggi ospita mostre, incontri culturali e il punto informativo turistico. Il portico e la facciata decorata con stemmi sono tra gli angoli più fotografati del paese.
La Chiesa di San Pietro
Poco distante dal centro si trova la Chiesa Parrocchiale di San Pietro, costruita in stile barocco. L’interno è decorato con stucchi, affreschi e un importante organo a canne. La sua posizione leggermente sopraelevata offre una bella vista sul borgo.
Da qui parte anche il sentiero che conduce all’antica chiesa di San Pietro Vecchio, immersa nella natura.
San Pietro Vecchio e il Cimitero Monumentale
A breve distanza, in posizione panoramica, si trova San Pietro Vecchio, un edificio romanico tra i più suggestivi della zona. Accanto, il cimitero monumentale conserva lapidi antiche, croci scolpite e un silenzio che invita alla riflessione.
Il sentiero che porta a San Pietro Vecchio è semplice e immerso nel verde: ideale per una passeggiata lenta.
Il Parco Nazionale della Val Grande
Vogogna è uno degli ingressi principali al Parco Nazionale della Val Grande, la più vasta area wilderness d’Italia. Dal borgo partono diversi sentieri che si inoltrano nel cuore del parco, adatti a escursionisti di vario livello.
Alcuni percorsi consigliati:
- Vogogna – Cicogna (per escursionisti esperti)
- Anello di San Pietro (facile e panoramico)
- Salita a Colloro e agli alpeggi
Il Parco è ideale per camminate, birdwatching, fotografia naturalistica e meditazione. Qui la natura è protagonista assoluta.
Il Sentiero dei Mulini
Tra gli itinerari più affascinanti e accessibili nei dintorni di Vogogna c’è il Sentiero dei Mulini, un percorso che unisce natura, storia e memoria del lavoro contadino. Questo sentiero segue il corso del torrente Rio Marmazza, immerso in un fresco bosco di latifoglie, e conduce alla scoperta dei resti di antichi mulini e segherie ad acqua, un tempo cuore pulsante della vita rurale della valle.
Il cammino è adatto a tutti: non presenta particolari difficoltà tecniche, è ben segnalato e accompagnato da pannelli esplicativi che raccontano la storia dei manufatti, il funzionamento delle ruote idrauliche, e il ruolo centrale che questi piccoli opifici avevano nell’economia locale fino a metà Novecento. Ogni tappa diventa così un’occasione per immaginare il paesaggio animato dal rumore delle pale in legno, dai colpi ritmici delle seghe, dal passaggio di muli e contadini con i sacchi di farina o tronchi appena tagliati.
L’intero percorso si snoda in un ambiente naturale rigoglioso e fresco, dove i raggi del sole filtrano tra le foglie e l’aria profuma di muschio, resina e acqua corrente. È una camminata ideale anche nelle giornate più calde d’estate, grazie all’ombra costante del bosco e alla presenza del torrente che scorre accanto al sentiero. Il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie, lo scroscio dell’acqua tra le pietre accompagnano il camminatore lungo tutto l’itinerario, creando un’atmosfera rilassante e quasi meditativa.
Perfetto per famiglie, scolaresche, escursionisti amatoriali e appassionati di storia locale, il Sentiero dei Mulini rappresenta una passeggiata lenta nel passato, che restituisce valore alla fatica quotidiana di generazioni di abitanti della valle. Ogni rudere, ogni muretto a secco, ogni canale scavato a mano racconta un mondo scomparso, ma ancora vivo nella memoria dei luoghi.
Cultura, Tradizioni e Vita di Paese
Vogogna conserva con orgoglio le sue tradizioni. Durante l’anno si svolgono eventi che animano le vie del borgo:
- Festa Medievale, con figuranti in costume, mercatini e giochi antichi
- Sagre enogastronomiche, dedicate ai prodotti del territorio: formaggi, salumi, miele, castagne
- Concerti e spettacoli teatrali nel cortile del castello o nella piazza
Ogni occasione è buona per assaporare l’atmosfera autentica e partecipare alla vita del paese.
Dove Mangiare
Vogogna offre diverse possibilità per mangiare bene:
- Trattorie tradizionali, dove gustare polenta concia, brasati, gnocchi di pane, salumi artigianali
- Pizzerie e bar per uno spuntino veloce
- Agriturismi nei dintorni, con prodotti a km zero
Non mancano dolci tipici come i “michitt”, biscotti secchi da forno, o le crostate con marmellate locali.
Itinerari nei Dintorni
Vogogna è un’ottima base per visitare:
- Domodossola, con il suo centro storico e il Sacro Monte Calvario
- L’Orrido di Uriezzo e le Marmitte dei Giganti
- Il Lago di Mergozzo, piccolo e incantevole
- Macugnaga e il Monte Rosa, per una giornata in alta montagna
Con brevi spostamenti si raggiungono paesaggi sempre diversi: valli, laghi, borghi, montagne.
Dove Dormire Dopo Aver Visitato Vogogna: Hartmann Feel at Home
Vogogna non si attraversa per caso.
È un borgo che ti accoglie in silenzio, con i suoi sassi antichi, le case scure dai tetti di beola, le strade strette che sembrano voler custodire ogni passo.
È uno dei borghi più belli d’Italia, e lo capisci subito: per l’eleganza sobria, per l’armonia, per quel castello visconteo che veglia sulla valle con la pazienza dei secoli.
Hai camminato sotto gli archi, tra i balconi fioriti, respirato l’aria buona che arriva dalle montagne vicine.
Forse sei salito alla Rocca di Dresio, o ti sei spinto fino al cuore del Parco Nazionale della Val Grande, che da qui sembra ancora più vasto.
E quando la luce del pomeriggio comincia ad abbassarsi tra i tetti in pietra, senti che hai vissuto qualcosa di raro.
E no, non vuoi tornare ovunque.
Vuoi un luogo che rispetti quello che hai appena vissuto: il tempo lento, l’armonia, il silenzio che non pesa.
Quel luogo esiste.
Si chiama Hartmann Feel at Home.
Una villa immersa nella natura, tra i boschi e le colline di Gignese, a meno di un’ora da Vogogna.
Non è un hotel.
È una casa vera, fatta per chi sa riconoscere la bellezza delicata, il riposo profondo, il silenzio che rigenera.
Le camere: ognuna è un’estensione della quiete








Swadhisthana
Una suite con vasca idromassaggio privata e accesso diretto al giardino.
Dopo le scalinate e i sentieri del borgo, qui ritrovi il corpo, l’acqua, la lentezza.
Sahasrara
Situata nella torretta, con vista aperta sul Lago Maggiore.
Dormire qui è come continuare a guardare il mondo… ma da lontano, senza più urgenza.
Ajna
Due ambienti separati, pensati per chi viaggia in coppia o con chi ama, e cerca uno spazio di vera intimità e libertà.
Anahata
Una camera luminosa, con letto soppalcato e dettagli morbidi.
Per chi non vuole spegnere il senso di meraviglia neppure nel riposo.
Manipura
Al piano terra, semplice, luminosa, con letto alla francese.
Per chi ama le cose vere, lineari, essenziali.
Vishuddha
La più piccola.
Per chi cerca il silenzio e lo trova.
Una stanza dove il tempo si ferma con rispetto.
I servizi: il seguito naturale di una giornata speciale
Dopo Vogogna, Hartmann Feel at Home ti accoglie senza parole, con gesti semplici e sinceri:
– Una vasca idromassaggio tra gli alberi, per lasciar andare le ultime tensioni
– Una sala yoga aperta sempre, per sedersi, respirare, ascoltare
– Colazioni naturali, senza orari, con sapori veri e nessuna fretta
– Giardini dove restare a lungo, libri lasciati con intenzione, angoli dove succede il nulla – e va bene così
Qui non si chiude la visita. Si completa.
Non si interrompe il viaggio.
Si trasforma in riposo. In casa. In pace.
Hartmann Feel at Home
Dove dormire dopo aver visitato Vogogna.
Dove la storia si fa silenzio.
E il silenzio… si fa bene.
Qui di seguito per prenotare direttamente dal sito: