Valle Vigezzo: Cosa Vedere, Come Arrivare e Cosa Fare

Mag 19, 2025

La Valle Vigezzo, conosciuta anche come la “Valle dei Pittori”, è una delle valli alpine più affascinanti del Piemonte, sospesa tra natura, arte e tradizione. Incorniciata da boschi, pascoli e cime imponenti, offre paesaggi spettacolari in ogni stagione e borghi dal fascino autentico come Santa Maria Maggiore, Malesco e Re. È la meta ideale per chi cerca una vacanza rilassante tra passeggiate panoramiche, cultura e silenzio, sia in coppia che in famiglia.

Oltre alle sue bellezze naturali, la valle è attraversata dalla suggestiva Ferrovia Vigezzina-Centovalli, un viaggio lento e panoramico che collega Domodossola alla Svizzera, attraversando boschi, ponti e paesini da cartolina. In estate si cammina lungo sentieri immersi nel verde, in inverno si scoprono mercatini, tradizioni e paesaggi innevati da fiaba.

Questa guida ti accompagnerà alla scoperta della Valle Vigezzo: cosa vedere, dove passeggiare, le esperienze da vivere con i bambini o in coppia e i luoghi che raccontano l’anima profonda di questa valle speciale.

Per completare l’esperienza con un soggiorno accogliente e immerso nella natura, ti consigliamo Hartmann Feel at Home, una villa elegante a Gignese, tra Stresa e il Mottarone. Camere spaziose, ospitalità autentica e posizione strategica la rendono perfetta per esplorare il Lago Maggiore e le valli circostanti con tranquillità.

Inizia subito la guida e lasciati ispirare dalla bellezza serena e artistica della Valle Vigezzo.
Alla fine troverai anche una descrizione completa di Hartmann Feel at Home, per pianificare al meglio il tuo soggiorno.

Introduzione

Conosciuta come la “Valle dei Pittori”, la Valle Vigezzo è una delle gemme più luminose dell’arco alpino piemontese. Situata tra Domodossola e il confine svizzero, è una valle lunga, aperta e luminosa che unisce natura incontaminata, borghi storici, arte, cultura e tradizioni alpine vive.

Attraversata dalla storica Ferrovia Vigezzina-Centovalli, la Valle Vigezzo offre panorami spettacolari in ogni stagione: d’inverno con la neve e i mercatini natalizi, d’autunno con i boschi color fiamma, in primavera tra i prati fioriti e in estate con sentieri freschi e cieli tersi.

In questa guida di circa 2000 parole ti accompagneremo alla scoperta della Valle Vigezzo: cosa vedere, come arrivare e cosa fare, tra arte, passeggiate, gastronomia e tradizioni autentiche.

Come Arrivare in Valle Vigezzo

La Valle Vigezzo, nota anche come “la Valle dei Pittori”, è facilmente raggiungibile sia in auto che in treno, ed è una delle valli alpine meglio collegate e più affascinanti dell’arco piemontese. Che si arrivi dal Piemonte o dal Canton Ticino, il viaggio verso questa valle è già parte dell’esperienza, tra panorami che cambiano ad ogni curva e paesaggi che sembrano usciti da un dipinto.

In Auto

Raggiungere la Valle Vigezzo in auto è semplice, comodo e molto suggestivo. Le strade sono ben manutenute, aperte tutto l’anno e immerse in un contesto naturale straordinario.

  • Da Domodossola, si percorre la Strada Statale 337, che segue il corso del fiume Melezzo. La strada attraversa boschi, piccoli paesi, viadotti e gallerie scavate nella roccia, offrendo scorci spettacolari in ogni stagione, specialmente in autunno con i colori del foliage.
  • Dalla Svizzera, si arriva da Locarno o Brissago, attraversando le Centovalli, un’area montuosa di grande bellezza, dove il paesaggio si fa via via più alpino man mano che si avvicina il confine. Il valico di Camedo consente un ingresso diretto in valle con facilità e senza lunghe attese.

Lungo il percorso si incontrano paesi caratteristici come Druogno, Santa Maria Maggiore, Malesco, Re, ciascuno con parcheggi, aree sosta, punti panoramici e servizi per il visitatore. Anche d’inverno, con la dovuta attenzione, la valle resta accessibile grazie alla cura nella pulizia delle strade e alle dotazioni obbligatorie.

In Treno: la Ferrovia Vigezzina-Centovalli

Il modo più affascinante per raggiungere la valle è senza dubbio a bordo della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, considerata una delle linee ferroviarie panoramiche più belle d’Europa. Questo treno collega Domodossola a Locarno, attraversando circa 52 chilometri di boschi, ponti vertiginosi, viadotti, cascate, forre e piccoli villaggi di montagna, in un viaggio che sembra uscito da un libro illustrato.

I treni, moderni ma dal sapore vintage, effettuano fermate in tutti i principali borghi della valle, tra cui Trontano, Druogno, Santa Maria Maggiore, Malesco e Re. Il tragitto completo dura circa 1 ora e mezza, ma ogni tratto è denso di emozioni e scorci fotografici. È particolarmente suggestivo:

  • in autunno, quando i boschi si tingono di rosso, arancio e oro;
  • in inverno, con i paesaggi innevati e fiabeschi;
  • in estate, per scoprire la valle senza stress, godendosi il fresco dei monti e la comodità del viaggio.

La ferrovia è anche perfetta per chi desidera camminare tra un paese e l’altro, salendo e scendendo liberamente con il biglietto giornaliero o partecipando alle escursioni organizzate che combinano treno e sentieri.


Che si scelga l’auto o il treno, arrivare in Valle Vigezzo è molto più di un semplice spostamento: è un’anteprima di ciò che attende il visitatore. Una valle silenziosa ma piena di storie, panorami e tradizioni, facilmente accessibile ma sempre capace di stupire.

I Borghi della Valle

La Valle Vigezzo non è fatta di un solo paese, ma di una costellazione di borghi, ognuno con una propria anima, un proprio ritmo e una storia da raccontare. Questi piccoli centri, incastonati tra i boschi, i prati e le montagne, sono custodi di tradizioni antiche, di architetture alpine eleganti, di feste popolari ancora vive e di panorami che sorprendono a ogni stagione. Scoprirli è come sfogliare un libro di pietra e legno, dove ogni pagina è un paese e ogni dettaglio racconta una comunità.

Santa Maria Maggiore

È il cuore della valle, il centro più vivace e culturalmente attivo, immerso in un paesaggio dolce e armonioso. Santa Maria Maggiore unisce il fascino di un borgo alpino all’eleganza di una località di villeggiatura di lunga tradizione.

Da non perdere:

  • Il Museo dello Spazzacamino, simbolo della dura vita degli emigranti vigezzini che, tra ‘800 e ‘900, partirono giovanissimi per lavorare in mezza Europa. Il museo è commovente, autentico, e ogni anno richiama spazzacamini da tutto il mondo per una festa unica.
  • Il Centro Culturale Vecchio Municipio, che ospita mostre temporanee, collezioni d’arte e rassegne dedicate agli artisti locali della cosiddetta “Scuola di Belle Arti” vigezzina, attiva sin dal XIX secolo.
  • La passeggiata tra ville liberty, giardini fioriti e strade silenziose, che restituisce tutto il fascino della villeggiatura d’altri tempi. Le facciate eleganti, i dettagli in ferro battuto, i pergolati e le siepi raccontano una valle che ha saputo accogliere e sedurre.

In inverno, Santa Maria Maggiore si trasforma in un luogo magico: ospita uno dei Mercatini di Natale più noti e amati del Nord Italia, con casette in legno, luci calde, artigianato di qualità e l’immancabile profumo di vin brulé.

Malesco

Malesco è uno dei borghi più antichi e autentici della valle, da sempre punto di riferimento culturale e porta d’ingresso verso la selvaggia Val Grande. Camminando tra le sue vie in pietra si respira la memoria di una montagna laboriosa, fatta di baite, lavatoi, portali scolpiti e archi secolari.

Qui ha sede il Museo del Parco Nazionale della Val Grande, allestito nella Casa del Parco, con sezioni dedicate alla natura, alla cultura alpina, alla vita contadina e alla Resistenza. È anche un centro informativo per escursionisti, con mappe, materiali e personale esperto.

Malesco è il punto di partenza per escursioni memorabili, come quelle nella Val Loana o verso l’Alpe Scaredi, ma è anche un borgo da vivere con lentezza, tra le sue piazze, la chiesa di San Bernardino, i balconi in legno e i tetti in piode.

Re

Al confine con la Svizzera si trova Re, noto per essere uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio del Piemonte. Qui sorge il maestoso Santuario della Madonna del Sangue, costruito in seguito a un miracolo avvenuto nel 1494, quando un affresco della Vergine iniziò a sanguinare dopo un atto sacrilego. La cupola del santuario, visibile da lontano, si impone nel paesaggio e custodisce una spiritualità profonda, ancora oggi molto sentita.

Ma Re è anche un borgo panoramico, affacciato su un tratto spettacolare della valle, con sentieri nel bosco, camminate tra le frazioni, antiche cappelle votive e angoli dove il tempo sembra fermarsi. È una meta perfetta anche per chi cerca un’atmosfera di silenzio, natura e raccoglimento.


Scoprire i borghi della Valle Vigezzo significa viaggiare senza fretta, lasciandosi guidare dalla curiosità, dalla bellezza dei dettagli e dalla voce discreta della montagna. Ogni paese è un invito alla sosta, alla conversazione, alla meraviglia.

Toceno, Druogno, Villette

Piccoli centri che conservano tutta l’autenticità della valle. Case in pietra, mulattiere, chiese affrescate e viste spettacolari.

Ogni borgo è una tappa preziosa.

Arte e Pittura: La Valle dei Pittori

La Valle Vigezzo è soprannominata Valle dei Pittori per l’eccezionale presenza di artisti tra il XVIII e il XX secolo, molti dei quali formarono vere scuole di pittura alpine.

Da non perdere:

  • La Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini a Santa Maria Maggiore
  • Le case affrescate nei borghi
  • Le mostre d’arte contemporanea organizzate durante l’anno

Qui la pittura non è solo passato, ma anche presente e ispirazione per molti artisti.

Escursioni e Sentieri

La Valle Vigezzo è un vero paradiso per gli escursionisti, una terra di confine dove ogni sentiero racconta una storia: quella di chi l’ha percorsa nei secoli, tra boschi, alpeggi, cappelle votive e creste panoramiche. Qui si può camminare per poche ore o per intere giornate, scegliendo tra percorsi facili e sentieri più impegnativi, sempre immersi in una natura generosa, autentica e silenziosa.

Il paesaggio è sorprendentemente vario: si passa da faggete ombrose a pinete profumate, da alpeggi assolati a mulattiere lastricate, da vecchie strade romane a balconi panoramici affacciati sulla Val d’Ossola, sulla Svizzera o persino sul Monte Rosa. Ogni stagione regala emozioni diverse: la luce verde di maggio, i fiori estivi d’altura, l’esplosione di colori in autunno, la neve ovattata d’inverno.

I percorsi da non perdere

  • Anello di Arvogno
    Un classico della valle, adatto a escursionisti di media esperienza, l’anello si sviluppa attorno all’antica frazione di Arvogno, raggiungibile anche in auto da Toceno. Da qui si snoda un itinerario tra baite in pietra perfettamente conservate, pascoli aperti e boschi di larici, con ampi scorci sul Monte Rosa, visibile in lontananza nelle giornate limpide. È ideale in estate e in autunno, quando i colori si accendono e l’aria è tersa.
  • Re – Pioda – Santuario
    Questo percorso è una vera camminata dello spirito, ma anche un’esperienza paesaggistica di grande valore. Parte dal borgo di Re, sede del celebre Santuario della Madonna del Sangue, e sale verso l’antica frazione di Pioda, attraverso boschi, cappelle votive, croci in pietra e scorci panoramici sulla valle. Il rientro può avvenire ad anello o seguendo il tracciato della Via Crucis, in un itinerario che unisce natura, devozione e storia locale.
  • La Via del Mercato
    Uno dei sentieri storici più affascinanti è la Via del Mercato, che ricalca l’antico tracciato percorso per secoli da mercanti, pastori e contrabbandieri tra Domodossola e la Svizzera, attraversando tutta la Val Vigezzo. Si cammina tra vecchie dogane, mulattiere acciottolate, ponti in pietra e paesi sospesi nel tempo, come Villette, Craveggia, Toceno. È un itinerario lungo ma modulabile in più tappe, perfetto per chi vuole scoprire la valle camminando nella sua storia.

Che tu sia un escursionista esperto in cerca di dislivelli e panorami, o un camminatore curioso che ama i borghi e le passeggiate nei boschi, la Valle Vigezzo ha un sentiero su misura per te. Ogni percorso è un’immersione nella bellezza, nella memoria e nei ritmi lenti della montagna vera.

Attività per Famiglie e Bambini

La Valle Vigezzo è perfetta anche per le famiglie:

  • Sentieri tematici per bambini, come quello dello Spazzacamino
  • Aree picnic e giochi nei prati
  • Fattorie didattiche e mulini visitabili
  • Laboratori creativi e visite guidate pensate per i più piccoli

D’inverno sono attivi piccoli impianti sciistici a Santa Maria Maggiore, adatti per i primi approcci sulla neve.

Gastronomia e Prodotti Tipici

La cucina della Valle Vigezzo unisce sapori alpini e tradizioni contadine:

  • Polenta concia con burro e formaggio locale
  • Salumi artigianali, come la mortadella vigezzina
  • Formaggi d’alpeggio e toma stagionata
  • Dolci di castagne, crostate, miele e grappe

I ristoranti, rifugi e agriturismi propongono piatti genuini e spesso con vista sulle montagne.

Eventi e Tradizioni

La Valle Vigezzo non è soltanto natura e paesaggi da cartolina: è anche una valle viva, fiera delle proprie radici e profondamente legata alle sue tradizioni. Qui, le feste non sono solo appuntamenti folkloristici, ma momenti in cui la comunità si ritrova, apre le porte ai visitatori e rinnova la propria identità alpina. Ogni evento è un’occasione per ascoltare storie, assaggiare sapori, camminare tra bancarelle, riscoprire mestieri antichi e lasciarsi sorprendere da atmosfere genuine.

Raduno Internazionale degli Spazzacamini

È l’evento simbolo della valle, conosciuto a livello internazionale e profondamente legato alla sua storia sociale. Ogni anno, a inizio settembre, centinaia di ex spazzacamini provenienti da tutta Europa (e non solo) si ritrovano a Santa Maria Maggiore per rendere omaggio ai loro antenati e raccontare un mestiere duro, vissuto per secoli tra queste montagne. Il momento più toccante è il grande corteo in abiti tradizionali, tra musica, bandiere e commozione. L’evento è arricchito da spettacoli, mostre fotografiche, incontri e laboratori didattici per bambini.

Festival delle Altezze

In estate, la valle ospita il Festival delle Altezze, una rassegna originale che porta musica, teatro, arte e danza nei prati, nei boschi e nelle piazze di borghi e alpeggi. I concerti si tengono spesso al tramonto o sotto le stelle, con strumenti acustici, danzatori tra gli alberi, installazioni temporanee e artisti che dialogano con la montagna. È un festival che valorizza l’ambiente senza stravolgerlo, unendo creatività e rispetto per la natura.

Feste patronali e sagre

Ogni paese della valle celebra il proprio santo patrono con giornate di festa che uniscono il sacro e il profano: messe solenni, processioni, ma anche musica dal vivo, balli serali, giochi popolari, stand gastronomici e mercatini artigianali. Sono occasioni autentiche, dove si assaporano piatti tipici della cucina vigezzina, come la polenta concia, gli gnocchi di pane, i salumi locali, i dolci alle castagne e i formaggi d’alpeggio.

Tra le più partecipate:

  • Santa Maria Maggiore, per San Bartolomeo (24 agosto)
  • Malesco, per San Bernardino (20 maggio)
  • Re, in occasione della festa della Madonna del Sangue (fine giugno)

Mercatini di Natale

Da fine novembre a metà dicembre, Santa Maria Maggiore si trasforma in un villaggio incantato. Le sue vie acciottolate si riempiono di casette in legno, luci calde, decorazioni artigianali, musiche natalizie e profumi di cannella e vin brulé. I Mercatini di Natale della Valle Vigezzo sono tra i più amati del Nord Italia, perfetti per una gita invernale romantica o in famiglia. Oltre agli acquisti, si possono gustare prodotti tipici, partecipare a laboratori per bambini o scattare foto tra presepi e scenografie.

Ogni evento in Valle Vigezzo è un invito alla condivisione e all’incontro, un’occasione per vivere la montagna in modo autentico, tra la sua gente, le sue storie e i suoi valori. In ogni stagione, la valle sa vestirsi di festa senza mai perdere la sua anima discreta.

Sport e Attività Outdoor

Per chi ama muoversi, la valle propone:

  • Sci di fondo e ciaspolate d’inverno
  • Mountain bike su percorsi segnalati
  • Equitazione, anche per bambini
  • Tiro con l’arco, pesca, parapendio in quota

Ogni stagione ha le sue attività, sempre immerse nella natura.

Itinerari nei Dintorni

Dalla Valle Vigezzo si può esplorare:

  • Il Parco Nazionale della Val Grande, la wilderness italiana
  • Domodossola, per mercati, musei e cultura
  • Lago Maggiore, a meno di 40 minuti d’auto
  • Centovalli e Locarno, con il trenino panoramico

Ogni direzione regala un paesaggio nuovo e una storia diversa.

Conclusione

La Valle Vigezzo è un luogo che rimane nel cuore. Unisce natura potente e accogliente, arte diffusa e popolare, borghi silenziosi e vivi, e persone fiere della propria terra.

Perfetta per chi cerca ispirazione, per chi vuole camminare e guardare, per chi ha voglia di tornare a ritmi semplici. È una valle che racconta con garbo, colora con luce propria, regala emozioni in ogni stagione.

Un angolo prezioso delle Alpi piemontesi, da vivere con lentezza e rispetto. Un’esperienza che lascia il segno.

Dove Dormire Dopo Aver Visitato la Valle Vigezzo: Hartmann Feel at Home

La Valle Vigezzo è una valle che non si attraversa: si respira.
Si distende tra Italia e Svizzera come una lunga pennellata verde, punteggiata da borghi autentici, sentieri antichi, botteghe d’arte e silenzi che sanno di legno, di resina, di memoria.

Hai visitato Santa Maria Maggiore, con le sue case eleganti, i caffè d’altri tempi, i musei che raccontano spazzacamini e pittori.
Hai camminato nei boschi di Druogno, Toceno, Villette, o sei salito fino a Re per vedere il santuario che si staglia contro la montagna.
Forse ti sei lasciato cullare dal trenino della Vigezzina, tra stazioni da fiaba e panorami larghi.

E adesso che il sole si abbassa tra le Alpi Lepontine e il giorno si spegne con grazia, non vuoi tornare a un luogo qualsiasi.
Vuoi un rientro che sappia rallentare come la valle.
Che custodisca quella pace. Che la trasformi in riposo.

Quel luogo esiste.
Si chiama Hartmann Feel at Home.

Una villa tra i boschi e le colline di Gignese, a circa un’ora dalla Valle Vigezzo.
Non è un hotel.
È una casa pensata per chi ama la bellezza non urlata, per chi torna da un viaggio dentro e fuori di sé e cerca non comodità, ma cura.

Le camere: ogni stanza è un paesaggio da ascoltare

Swadhisthana
Suite con vasca idromassaggio privata e accesso diretto al giardino.
Dopo le passeggiate tra larici e colori, qui l’acqua calda avvolge.
Il corpo si rilassa, l’anima si ferma. Si ringrazia.

Sahasrara
In cima alla villa, nella torretta.
Vista sul Lago Maggiore, orizzonti larghi.
Per chi ha ancora voglia di guardare lontano, anche a occhi chiusi.

Ajna
Due ambienti separati.
Ideale per chi ha bisogno di spazio, di silenzio condiviso, di tempo proprio anche in compagnia.

Anahata
Letto soppalcato, atmosfera morbida, luce piena.
Una camera per chi sogna con facilità e ama restare in ascolto.

Manipura
Semplice, luminosa, con letto alla francese.
Per chi ama le cose fatte bene, senza eccessi. Per chi sa vedere il bello nell’essenziale.

Vishuddha
La più piccola.
La più silenziosa.
Per chi rientra dalla valle con gli occhi pieni e le parole spente.
E vuole solo dormire… bene.

I servizi: il seguito naturale di un viaggio autentico

Dopo la Valle Vigezzo, Hartmann Feel at Home non ti riporta “indietro”.
Ti accompagna più a fondo:

– Una vasca idromassaggio tra gli alberi, dove l’acqua calma ogni muscolo
– Una sala yoga sempre aperta, per chi vuole restare fermo, o muoversi piano
Colazioni naturali, senza buffet, senza orari, ma con pane, frutta, cura
Giardini vivi, libri lasciati con intenzione, tempi lenti che non chiedono nulla

Qui non finisce la valle.
Inizia il ritorno a te.

Hartmann Feel at Home
Dove dormire dopo aver visitato la Valle Vigezzo.
Dove i colori si fanno silenzio.
E la luce si fa casa.

Qui di seguito per prenotare direttamente dal sito: