Qual È Il Posto Più Bello Sul Lago Maggiore?

Mag 7, 2025

Vuoi sapere qual è il posto più bello sul Lago Maggiore?

Scopri con la guida di Hartmann Feel at Home, la nostra struttura ricettive per coppie e famiglie sul Lago Maggiore.

Tra le colline tranquille di Gignese, a pochi passi da Stresa e dal fascino senza tempo del Lago Maggiore, si trova Hartmann Feel at Home: una villa immersa nel verde, dove il silenzio della natura e l’eleganza degli spazi si fondono per offrire un soggiorno rigenerante e autentico. Completamente ristrutturata con materiali naturali e finiture di pregio, la villa accoglie con calore chi cerca equilibrio, bellezza e un’accoglienza sincera.

Le camere, ispirate ai chakra, sono ampie, luminose e arredate con semplicità raffinata. Il parquet naturale, il bagno privato e la vista sul giardino creano un ambiente sereno, pensato per favorire il riposo e la riconnessione con sé stessi.

In fondo alla guida troverai la descrizione di Hartmann Feel at Home per prenotare direttamente dal sito.

Nel frattempo ti auguriamo una buona lettura!

Qual È Il Posto Più Bello Sul Lago Maggiore? Guida Completa

Introduzione

Quando ci si chiede qual è il posto più bello sul Lago Maggiore, la risposta non è affatto semplice. Questo lago, uno dei più affascinanti d’Italia, è un vero scrigno di bellezze naturali, artistiche e culturali. Si estende tra tre regioni – Piemonte, Lombardia e Canton Ticino (Svizzera) – offrendo panorami spettacolari, borghi pittoreschi, ville storiche, giardini botanici, isole da sogno e scorci che sembrano usciti da un dipinto.

Il Lago Maggiore non ha un solo volto: è sofisticato a Stresa, selvaggio nei paesaggi del Parco della Val Grande, autentico nei vicoli dell’Isola dei Pescatori, romantico a Cannero Riviera, elegante a Verbania, spirituale all’Eremo di Santa Caterina del Sasso, panoramico a Laveno-Mombello, lussuoso a Pallanza. Ogni luogo ha una sua anima, un suo ritmo, una sua storia da raccontare.

Ecco perché, più che scegliere un vincitore assoluto, questa guida ti condurrà in un viaggio tra i luoghi più iconici e suggestivi del Lago Maggiore, per aiutarti a trovare il tuo posto del cuore: quello che ti fa dire “Ecco, è questo”. Perché il lago è così: parla a ciascuno in modo diverso. E ciò che conquista un viaggiatore, potrebbe non essere lo stesso che emoziona un altro.

Che tu sia alla ricerca di bellezza naturale, relax in spiaggia, escursioni panoramiche, cultura, storia o semplicemente di un angolo di pace, qui troverai suggerimenti e ispirazioni per scoprire il tuo angolo preferito sul Lago Maggiore. Ti accompagneremo tra le isole Borromee, i giardini botanici più famosi, i punti panoramici meno conosciuti, le spiagge più tranquille e i borghi più affascinanti.

Il posto più bello sul Lago Maggiore è quello che ti fa sentire bene, che ti sorprende, che ti rimane dentro. E dopo aver letto questa guida, forse ne avrai più di uno.

Stresa: la Perla del Lago

Stresa, affacciata sulle sponde occidentali del Lago Maggiore, è da sempre considerata la “Perla del Lago”, e non è difficile capire perché. Il suo profilo elegante, le ville storiche, i giardini fioriti e la vista sulle Isole Borromee compongono uno scenario da cartolina. Ma oltre all’immagine raffinata e romantica che tanto piace alle coppie, Stresa si rivela sorprendentemente accogliente anche per le famiglie con bambini. È una destinazione capace di adattarsi a ogni esigenza, con proposte pensate per chi cerca bellezza, relax, scoperta e semplicità.

Per le coppie, Stresa è un invito alla lentezza. Passeggiare mano nella mano lungo il lungolago, magari al tramonto, è uno di quei gesti che restano impressi. Le panchine affacciate sull’acqua, le barche che scivolano leggere, le aiuole curate, il profumo dei tigli in primavera: tutto contribuisce a creare un’atmosfera intima e senza tempo. I caffè storici, con tavolini all’aperto, accolgono con discrezione. Le cene nei ristoranti affacciati sul lago, spesso con luci soffuse e piatti raffinati, offrono momenti di vera quiete, dove si parla piano e si ascolta il silenzio dell’acqua.

Per chi ama l’esplorazione, ci sono le gite in battello alle Isole Borromee. Isola Bella, con il suo palazzo barocco e i giardini scenografici, conquista per la maestosità e la cura. Isola Madre è un rifugio verde e rilassante, ideale per camminare tra piante esotiche e animali liberi. Isola dei Pescatori, più rustica e autentica, affascina con i suoi vicoli e ristorantini. Ogni isola è diversa, e tutte insieme compongono un percorso perfetto per una giornata romantica o per un’avventura in famiglia.

Per i bambini, Stresa è piena di angoli da vivere. Il lungolago è pianeggiante, sicuro e ricco di stimoli. Si può correre tra le aiuole, guardare le anatre, contare i battelli. I parchi giochi sono presenti e ben tenuti, e molti hotel sono attrezzati con servizi adatti ai più piccoli. Ma la vera sorpresa arriva con la funivia per il Mottarone. In pochi minuti, si passa dall’azzurro del lago al verde della montagna, e dalla cima si apre una vista spettacolare su sette laghi. I bambini si emozionano per il viaggio in cabinovia, gli adulti per il panorama. Una volta in vetta, si può camminare, giocare, fare picnic o semplicemente respirare l’aria fresca.

La cittadina è compatta, facilmente percorribile a piedi. Le stradine del centro storico sono tranquille, con negozi, gelaterie, botteghe artigiane che incuriosiscono grandi e piccoli. Non c’è bisogno dell’auto: tutto si raggiunge in pochi minuti. Anche questo contribuisce al senso di serenità che si respira ovunque. Stresa è un luogo dove ci si sente subito a proprio agio, come se si potesse finalmente rallentare e godere di ciò che si ha intorno.

In estate, Stresa ospita eventi per tutti: concerti, mercatini, spettacoli per bambini, iniziative all’aperto. Le famiglie trovano proposte semplici ma ben organizzate, con attività nei parchi, laboratori creativi, letture animate. Le coppie, invece, possono approfittare delle serate romantiche con musica dal vivo, delle cene in terrazza o di una passeggiata notturna tra le luci soffuse della cittadina.

Anche la gastronomia è un punto forte. Ristoranti eleganti, trattorie a conduzione familiare, pizzerie e bistrot offrono opzioni per tutti i gusti. I piatti di pesce di lago, i formaggi locali, i dolci tradizionali si alternano a proposte più semplici e adatte ai bambini. Ogni pasto può diventare un momento di piacere condiviso, che si tratti di una colazione con vista lago o di una cena in un cortile nascosto.

Stresa è anche il punto di partenza ideale per esplorare il territorio: Arona, il Parco dei Lagoni di Mercurago, la Rocca di Angera, Villa Pallavicino, e tanti sentieri nel verde sono facilmente raggiungibili. Le famiglie più attive possono alternare le passeggiate a bordo lago con gite in bicicletta o escursioni nei boschi. Le coppie in cerca di tranquillità trovano sempre un angolo riservato, un belvedere nascosto, un giardino dove sedersi a guardare l’acqua.

Alla fine, ciò che rende Stresa così speciale è la sua capacità di far sentire tutti accolti. Non è un luogo “solo per turisti”, né un parco divertimenti. È un paese vero, elegante ma non distante, che sa offrire esperienze genuine. Per una famiglia, è una scelta sicura, stimolante, varia. Per una coppia, è un rifugio romantico, lento e poetico. Per entrambi, è un posto dove tornare.

Isola Bella: un sogno barocco sull’acqua

Isola Bella è uno di quei luoghi che sembrano sospesi tra sogno e realtà, tra la terra e l’acqua, tra la storia e l’immaginazione. Appena il battello si avvicina all’isola, il profilo del Palazzo Borromeo e dei suoi giardini scenografici appare come un miraggio barocco incastonato nel blu del Lago Maggiore. La vista colpisce immediatamente: una piramide verde di terrazze, statue, scalinate e fioriture, dominata da un palazzo nobile che racconta secoli di arte, potere e bellezza. È un’esperienza che incanta coppie in cerca di romanticismo e famiglie curiose di vivere una giornata fuori dal tempo.

Per le coppie, l’Isola Bella è una promessa mantenuta. Passeggiare mano nella mano tra i vialetti del giardino all’italiana, salire sulle terrazze fiorite, ammirare i giochi d’acqua delle fontane e i dettagli delle sculture crea una complicità fatta di silenzi e stupore condiviso. Ogni scorcio è perfetto per una foto, ogni angolo per una pausa lenta. Anche il Palazzo Borromeo, con le sue sale affrescate, i mobili originali e le grotte decorate, contribuisce a creare un’atmosfera da favola, in cui sentirsi parte di un passato aristocratico e raffinato.

Per le famiglie con bambini, l’isola offre una scoperta continua. I più piccoli restano affascinati dalle geometrie dei giardini, dai pavoni bianchi che si aggirano liberi tra le siepi, dalle statue di figure mitologiche che sembrano uscire da una fiaba. I giardini si trasformano in un mondo da esplorare, con scalinate da salire, terrazze da conquistare e angoli verdi dove immaginare storie. Anche il percorso all’interno del palazzo è stimolante: le stanze ricche di dettagli, le grotte misteriose del piano inferiore, la penombra e il fresco delle sale sotterranee creano un mix perfetto di bellezza e avventura.

Il cuore dell’Isola Bella è il giardino monumentale, costruito su dieci terrazze sovrapposte. Ogni livello è un’esplosione di fiori, colori e profumi, con aiuole disegnate come quadri, piante esotiche e una cura maniacale per l’armonia delle forme. Passeggiare in questo labirinto ordinato è un’esperienza sensoriale totale. L’arte e la natura qui non si sfiorano: si fondono. E chi ama la fotografia trova in ogni angolo una nuova prospettiva, una luce diversa, un dettaglio che sorprende.

Anche fuori dal palazzo e dai giardini, l’isola ha il suo fascino. Il piccolo borgo con i vicoletti, le case dai balconi fioriti, i negozietti artigianali e i ristorantini in riva all’acqua offre una pausa più informale. Le coppie possono fermarsi per un pranzo elegante con vista lago, mentre le famiglie trovano piatti semplici e accoglienza calorosa. I bambini possono muoversi senza pericoli tra i vicoli, mangiare un gelato, guardare i battelli passare. Tutto è raccolto, curato, sicuro.

Il viaggio in battello da Stresa è già di per sé parte dell’esperienza. I bambini si entusiasmano per l’acqua, il vento, il rumore del motore. Gli adulti osservano la costa che si allontana e l’isola che si avvicina, con quella sensazione leggera che solo i luoghi sull’acqua sanno dare. Anche il ritorno, con le borse leggere e gli occhi pieni, lascia una scia di bellezza che accompagna fino a casa.

Isola Bella è una tappa irrinunciabile per chi visita il Lago Maggiore. Ma non è solo un posto da vedere: è un luogo da vivere con calma, con tutti i sensi, con la voglia di lasciarsi stupire. Le famiglie trovano qui un’esperienza stimolante e sicura. Le coppie un rifugio romantico e memorabile. E chiunque ci arrivi, una volta sbarcato, sente di essere entrato in un sogno fatto di pietra, fiori e luce.

Verbania e i Giardini di Villa Taranto

Verbania, affacciata con eleganza sul Lago Maggiore, è una delle mete più affascinanti per chi cerca una vacanza fatta di natura, tranquillità e bellezza autentica. Qui si respira un’aria dolce, quasi sospesa, che conquista tanto le coppie in cerca di momenti romantici quanto le famiglie con bambini alla ricerca di esperienze semplici e genuine. Tutto sembra a misura d’uomo, con ritmi lenti, paesaggi curati e una vivibilità rara. Il lungolago è uno dei più belli e accessibili di tutto il bacino lacustre, con panchine, spazi verdi, gelaterie, porticcioli e piccoli parchi gioco che si susseguono uno dopo l’altro in un perfetto equilibrio tra relax e scoperta.

Il vero gioiello di Verbania è senza dubbio il meraviglioso parco botanico di Villa Taranto. Varcato l’ingresso, ci si trova immersi in un mondo verde che cambia con le stagioni, con piante rare, aiuole geometriche, fontane e vialetti che sembrano guidare i passi verso una bellezza continua e mai ripetitiva. È un luogo che parla in silenzio, attraverso il colore dei fiori, il profumo dell’aria, il fruscio degli alberi mossi dal vento.

Per le coppie, è l’occasione di una passeggiata mano nella mano in uno dei giardini più eleganti d’Europa. Ogni scorcio si presta a uno sguardo complice, a una foto, a un momento di quiete. Le panchine lungo i vialetti fioriti, i ponticelli sul laghetto, le scalinate coperte di azalee offrono angoli riservati dove fermarsi, parlarsi, semplicemente guardare. Il giardino è vasto ma intimo, e permette di perdersi e ritrovarsi senza mai uscire da un’atmosfera romantica e accogliente.

Per le famiglie, Villa Taranto è una sorpresa continua. I bambini si incuriosiscono davanti ai fiori giganti, alle foglie esotiche, alle serre misteriose. Camminano su sentieri facili e ombreggiati, osservano il volo delle farfalle, ascoltano i racconti dei genitori che trasformano una visita in un’avventura botanica. Alcuni punti, come il “Giardino delle Dahlie” o il “Viale delle Palme”, sembrano fatti apposta per meravigliare anche i più piccoli, che giocano a cercare la pianta più alta, la più buffa, la più colorata. È un modo naturale e spontaneo di avvicinarsi al mondo vegetale, senza bisogno di spiegazioni complicate.

Il parco è attrezzato con servizi, fontanelle, bagni e zone d’ombra. È ben tenuto, accessibile anche con passeggini e sedie a rotelle, e permette di trascorrere anche mezza giornata senza fretta. Alcune famiglie portano uno zainetto con la merenda e si fermano nei punti panoramici per una pausa. Le coppie spesso scelgono di proseguire la visita con un pranzo o un aperitivo nei locali poco distanti, approfittando del contesto elegante e rilassato.

Verbania, oltre a Villa Taranto, offre altri angoli piacevoli: il centro di Pallanza con la sua piazza affacciata sul lago, la passeggiata a Intra con i suoi negozi e caffè, il porto da cui partono i battelli per le Isole Borromee. Ogni zona ha una sua anima e può essere scoperta a piedi o in bici, tra una gelateria e un mercatino, tra un panorama e una piccola chiesa nascosta. È una città che non urla, ma accoglie con discrezione, con la sua luce morbida e i suoi colori mai violenti.

Per i bambini, ci sono spazi gioco, librerie con angoli per i più piccoli, gelati da scegliere con calma, battelli da osservare. Per le coppie, ogni giornata può essere costruita con leggerezza: un risveglio con vista lago, una passeggiata tra i fiori, una gita in barca, un brindisi al tramonto. Tutto è a portata di mano, ma niente è scontato.

Verbania e Villa Taranto insieme compongono un perfetto equilibrio tra natura, cultura e piacere. Una città che si può vivere in ogni stagione, che offre bellezza senza frenesia e che lascia addosso una sensazione di benessere pieno e silenzioso. Per chi cerca un luogo dove le emozioni scorrano piano ma restino a lungo, è difficile immaginare di meglio.

Laveno-Mombello: natura e panorama

Laveno-Mombello è un angolo del Lago Maggiore che racchiude in sé il senso più autentico della bellezza naturale, senza clamore e senza sovrastrutture. Qui il paesaggio parla da solo, con i suoi riflessi d’acqua, i monti verdi che scendono fino al lago, le barche ormeggiate in silenzio, le strade tranquille che invitano a camminare lentamente. È un luogo perfetto per chi cerca una fuga dalla routine, che si viaggi in coppia o in famiglia, perché è la natura stessa a dettare il ritmo, senza forzature.

Per le coppie, Laveno è un piccolo rifugio. Si può passeggiare mano nella mano sul lungolago, tra le installazioni artistiche, le panchine affacciate sull’acqua, i piccoli bar con tavolini all’aperto. Il tempo scorre piano, e lo sguardo si perde tra l’infinita varietà di colori che il lago assume durante il giorno. Salire sulla funivia aperta che porta al Sasso del Ferro è un’esperienza che resta nel cuore: il viaggio sospesi tra terra e cielo, il vento leggero, il silenzio sopra il bosco. Una volta in cima, la vista è tra le più spettacolari dell’intero nord Italia: si vedono il Lago Maggiore, le Alpi, i borghi, le isole, una meraviglia che emoziona chiunque e che trasforma un’escursione in un ricordo indelebile.

Per le famiglie, Laveno è accogliente, sicura e a misura di bambino. Le passeggiate sono facili e piane, adatte anche ai passeggini. I parchi pubblici e le spiaggette libere permettono ai più piccoli di giocare in libertà, mentre i genitori si rilassano. Si può pranzare all’aperto con un panino o scegliere uno dei locali del centro, dove si viene accolti con semplicità e gentilezza. Anche la salita al Sasso del Ferro affascina i bambini, che vivono la funivia come un’avventura sospesa. In cima, trovano prati dove correre, alberi dove cercare insetti, tavoli da picnic e tanto spazio per immaginare.

Il centro di Laveno è raccolto e ordinato. Ci si muove a piedi con facilità, tra negozi, gelaterie, mercatini e piccole gallerie d’arte. Il porto è sempre animato ma mai caotico, e il continuo andirivieni dei battelli incuriosisce sia grandi che piccoli. Si può salire su una barca per raggiungere l’altra sponda, oppure semplicemente restare ad osservare, immersi in un’atmosfera che sa di altri tempi.

Tutto intorno, i boschi e i sentieri offrono decine di possibilità per camminate nella natura, anche con bambini. Alcuni percorsi sono brevi e panoramici, perfetti per una mezza giornata all’aria aperta. La vista sul lago accompagna quasi sempre, regalando emozioni anche a chi è abituato ai panorami di montagna. Laveno non ha bisogno di attrazioni artificiali: è il paesaggio stesso a intrattenere, a insegnare, a meravigliare.

Il bello è che si può vivere tutto questo senza stress. Non servono lunghi spostamenti, né programmazioni complicate. Basta lasciarsi guidare dall’istinto e dalla luce del giorno. Un gelato in riva al lago, una salita tra gli alberi, un tramonto dall’alto… ogni cosa avviene con naturalezza, quasi senza accorgersene. Eppure, alla fine della giornata, ciò che resta è un senso di pienezza e di quiete che difficilmente si dimentica.

Laveno-Mombello è una finestra aperta sulla natura, sul lago, sulla bellezza che non ha bisogno di essere spiegata. È il posto giusto per chi vuole respirare, camminare, osservare. Per chi ama le cose semplici ma vere. Per chi viaggia in due e vuole ritrovare complicità, o per chi viaggia in famiglia e cerca luoghi che parlino il linguaggio dei bambini e della natura allo stesso tempo.

Cannero Riviera: il fascino discreto

Cannero Riviera è uno di quei luoghi che non hanno bisogno di rumore per farsi notare. Affacciata sul Lago Maggiore, con le sue casette colorate, le palme sul lungolago e il ritmo lento della vita quotidiana, questa piccola perla svela il suo fascino con discrezione, conquistando chi è in cerca di autenticità, silenzio e bellezza naturale. È il posto perfetto per le coppie che vogliono regalarsi tempo vero, e per le famiglie che desiderano una vacanza semplice ma ricca di esperienze genuine.

Le coppie trovano a Cannero un rifugio intimo, lontano dal turismo di massa, dove ogni giornata inizia con il suono dell’acqua e la luce delicata del mattino che si riflette sul lago. Camminare lungo la passeggiata alberata, mano nella mano, fermarsi in un caffè con vista, lasciarsi cullare dal silenzio tra una parola e l’altra: tutto avviene con naturalezza. Non ci sono attrazioni rumorose, solo la poesia delle cose essenziali. I tramonti qui sembrano più lenti, e cenare in riva al lago, con le luci dei Castelli di Cannero che si accendono piano piano sull’acqua, diventa un momento indimenticabile.

Per le famiglie, Cannero è un luogo sicuro, pulito, a misura di bambino. Il lungolago è pianeggiante, facilmente percorribile con passeggini e biciclette, e regala angoli dove fermarsi a giocare, raccogliere sassi o osservare i cigni. Le spiaggette di sassolini invitano a tuffarsi o semplicemente a bagnarsi i piedi. I bambini possono muoversi liberamente, senza traffico né pericoli, e i genitori si rilassano sapendo di essere in un ambiente tranquillo e protetto.

Il centro del paese è piccolo ma delizioso. Si passeggia tra case fiorite, balconi affacciati sul lago, negozietti con prodotti locali e gelaterie artigianali. Tutto ha un sapore autentico, familiare. Il mercato settimanale attira grandi e piccoli, e si trasforma spesso in un’occasione per scoprire nuovi sapori, tessuti, colori. Anche solo sedersi su una panchina in piazza e guardare il via vai diventa un’attività rilassante e piacevole.

Dal molo partono battelli che collegano Cannero alle Isole Borromee e ad altre località del lago. Il viaggio sull’acqua è già un’avventura per i più piccoli, mentre le coppie apprezzano la vista incantevole e la sensazione di libertà che solo una gita in barca sa offrire. In estate, alcune barche private permettono anche di avvicinarsi ai misteriosi Castelli di Cannero, due antiche fortificazioni che emergono dall’acqua come in una fiaba, e che stimolano la fantasia di chiunque li osservi.

Chi ama camminare trova nei dintorni numerosi sentieri tra i castagni, con viste spettacolari e itinerari adatti a tutte le età. Anche una semplice passeggiata sulle alture sopra il paese regala scorci indimenticabili e momenti di pace totale. Non servono mete grandiose: a Cannero è il cammino stesso a essere esperienza.

Il clima mite, la posizione riparata, la cura dei dettagli rendono Cannero perfetta in ogni stagione. In primavera fioriscono i giardini, in estate il lago è protagonista, in autunno i colori delle foglie avvolgono il paesaggio con toni caldi, e anche in inverno il paese conserva una luce dolce, una calma quasi poetica.

Cannero Riviera è un luogo che non cerca di stupire: riesce a farlo da solo, senza clamore. È una destinazione per chi sa apprezzare le pause, i suoni naturali, la bellezza che non ha bisogno di effetti speciali. Che si venga in due o con tutta la famiglia, qui si trova sempre uno spazio per respirare, per guardarsi intorno, per sentirsi semplicemente bene.

Isola dei Pescatori: autenticità senza tempo

L’Isola dei Pescatori è uno di quei luoghi che sembrano resistere al tempo. Appena si sbarca, il ritmo della vita cambia. Le case strette e alte, i vicoli acciottolati, i panni stesi al sole tra un balcone e l’altro raccontano una quotidianità semplice, vera. Qui non c’è spazio per la fretta. Le giornate scorrono lente, accompagnate dal rumore dell’acqua contro le barche, dal profumo del pesce alla griglia, dalle voci basse di chi vive davvero sull’isola.

Per le coppie, questo piccolo borgo galleggiante è un rifugio d’altri tempi. Una passeggiata mano nella mano lungo il perimetro dell’isola regala angoli di rara bellezza: scorci sul lago, terrazze nascoste, vecchi moli in pietra. I ristorantini con tavoli a pochi passi dall’acqua offrono cene intime, dove basta un bicchiere di vino e un piatto semplice per sentirsi felici. L’atmosfera è romantica senza cercare di esserlo, perché tutto qui è autentico, non costruito.

Per le famiglie, l’isola è un luogo sicuro e stimolante. I bambini possono camminare da soli tra i vicoli, osservare le reti da pesca appese alle porte, guardare i battelli arrivare e ripartire. Non ci sono auto, né pericoli, solo natura, case, persone vere. I genitori si rilassano, sapendo che i piccoli esploratori hanno spazio e libertà. Una sosta sulla spiaggetta alla punta nord è spesso il momento preferito: si gioca con i sassi, si bagnano i piedi, si osservano i riflessi del cielo sull’acqua.

Camminando tra le viuzze si scoprono botteghe artigianali che vendono oggetti in legno, ceramiche dipinte a mano, piccoli ricordi costruiti con pazienza. Gli abitanti dell’isola si salutano tra loro con naturalezza, e questo senso di comunità si percepisce. L’Isola dei Pescatori non è un museo, è un luogo vivo, abitato da persone che portano avanti una storia fatta di pesca, lago e famiglia.

Ci si siede su una panchina, magari con un gelato in mano, e si guarda il lago che si muove piano. I battelli vanno e vengono, portano visitatori che sembrano rallentare già prima di mettere piede a terra. E dopo un po’, ci si accorge che l’isola è piccola solo all’apparenza: ogni angolo ha qualcosa da dire, ogni pietra un dettaglio da scoprire. Anche per i bambini, che trasformano ogni vicolo in un percorso da esplorare, ogni barca in una storia da immaginare.

L’Isola dei Pescatori non cerca di stupire: ci riesce con la sua semplicità. È uno di quei posti dove si respira una bellezza senza pretese, dove tutto è ancora a misura d’uomo. Che si venga in coppia o con tutta la famiglia, si trova sempre lo spazio per ascoltarsi, per osservare, per lasciarsi avvolgere da un’atmosfera che sa di lago, di pietra, di silenzio.

Eremo di Santa Caterina del Sasso

L’Eremo di Santa Caterina del Sasso appare all’improvviso, aggrappato alla roccia, sospeso tra cielo e lago. È uno di quei luoghi che tolgono il fiato, non per la grandezza, ma per l’armonia che crea con il paesaggio. Quando lo si raggiunge – scendendo a piedi tra cipressi e silenzio o arrivando in battello con l’acqua che si apre piano – si ha subito la sensazione di entrare in uno spazio fuori dal tempo, dove tutto si fa più lento, più profondo, più vero. È un luogo che parla sottovoce, eppure lascia un segno forte.

Per le coppie è una meta che si vive con rispetto, quasi con timore. Si cammina affiancati lungo il portico a picco sul lago, si osservano le pareti affrescate, si sussurra in chiesa, ci si ferma a guardare lontano. La vista sull’acqua, incorniciata dalle arcate in pietra, è tra le più intense del Lago Maggiore. Non serve parlare: basta sedersi su una panchina e restare lì, uno accanto all’altro, respirando il silenzio e lasciandosi attraversare dalla quiete. Ogni passo tra le mura antiche è un invito a rallentare, ad ascoltare.

Anche per le famiglie con bambini, l’Eremo può essere una scoperta affascinante, diversa dal solito. I piccoli restano stupiti dalla posizione, dalle scale nella roccia, dai passaggi stretti che sembrano nascondere segreti. Camminare lungo i corridoi affacciati sul lago diventa un gioco fatto di echi, di vento, di ombre e luce. È un luogo che stimola la fantasia, dove ogni angolo può diventare l’inizio di una storia. I genitori spiegano, raccontano, trasformano una visita silenziosa in una piccola lezione di bellezza.

Chi arriva in battello, trova il colpo d’occhio più spettacolare: l’Eremo si mostra in tutta la sua fragilità, incastonato nella parete verticale, protetto dalla roccia e abbracciato dall’acqua. È uno spettacolo che non ha bisogno di effetti: è la natura, insieme alla mano dell’uomo, a creare qualcosa di irripetibile. Chi invece arriva a piedi, affronta una discesa che diventa parte dell’esperienza. Ogni gradino è un distacco dalla fretta, una preparazione all’incontro.

Il complesso è semplice ma ricco di dettagli: la chiesetta, il chiostro, le stanze un tempo abitate dai frati. Si sente il profumo dell’umidità, si ascolta il canto degli uccelli, si vede il verde riflettersi nel lago. Non c’è nulla di superfluo, tutto ha un peso, un significato. L’Eremo non si visita: si attraversa, si vive, si porta dentro.

Per chi viaggia con bambini piccoli, è consigliabile valutare il percorso a piedi solo se abituati a camminare, oppure preferire l’arrivo in battello per un’esperienza più leggera. In ogni caso, lo spazio si presta a essere vissuto anche in famiglia, con attenzione e rispetto. I bambini più grandi spesso ne restano affascinati, colpiti dalla posizione e dal mistero che si respira.

Alla fine della visita, ciò che rimane è una sensazione di pace. Si torna verso il mondo con il cuore un po’ più quieto, con lo sguardo cambiato. L’Eremo di Santa Caterina del Sasso non è un’attrazione turistica come le altre. È un incontro con la bellezza essenziale, quella che non urla, ma resta.

Conclusione

Non esiste un solo posto più bello sul Lago Maggiore. Ogni angolo ha qualcosa di speciale da offrire. Forse il tuo luogo del cuore sarà un balcone fiorito a Cannero, una barca in partenza da Stresa, un tramonto visto da Laveno, una foto scattata all’Isola Bella o un momento di silenzio a Santa Caterina del Sasso. Qualunque esso sia, il Lago Maggiore saprà conquistarvi.

Dove Dormire sul Lago Maggiore in Famiglia o in Coppia: Hartmann Feel at Home

Ci sono luoghi che non offrono solo un soggiorno, ma un modo diverso di vivere il tempo.
Il Lago Maggiore è uno di questi.
Con i suoi borghi eleganti, le Isole Borromee, i giardini fioriti, le passeggiate sul lungolago… regala momenti che restano impressi.

Ma per viverli davvero, serve anche il rifugio giusto.
Un luogo dove tornare la sera e sentirsi bene.
Che tu sia in viaggio in famiglia o in coppia, cercando natura, intimità o libertà, c’è un posto che può fare al caso tuo:
Hartmann Feel at Home.

Un’Oasi di Benessere a Gignese

Gli ospiti possono dedicarsi al proprio benessere grazie a spazi pensati per il relax profondo: una vasca idromassaggio immersa nella natura, una lounge con camino rotondo per serate intime e raccolte, e una sala yoga tranquilla e silenziosa, ideale per meditare o semplicemente respirare a fondo.

Ogni giornata inizia con una colazione sana e varia, preparata con ingredienti freschi e selezionati. Le opzioni vegetariane, vegane e senza glutine permettono a tutti di gustare un risveglio leggero e nutriente, con attenzione alle esigenze di ciascuno.

Hartmann Feel at Home è molto più di un alloggio: è un rifugio dove il tempo si dilata, i ritmi si fanno lenti e ogni ospite può sentirsi profondamente accolto. Un luogo speciale dove la natura, il silenzio e la cura rendono ogni soggiorno un’esperienza da ricordare.

Una villa circondata dal verde, a pochi minuti da Stresa e Verbania, dove il silenzio è dolce e l’ospitalità ha il profumo del legno, dei libri, del pane appena tostato.

Per le coppie, è un rifugio intimo.
Camere romantiche, luci soffuse, vasche idromassaggio private, colazioni senza orari.
Qui si rallenta insieme. Si passeggia nel bosco mano nella mano. Si guarda il lago al tramonto, senza dire nulla. Perché non serve.

Swadhisthana, ad esempio, è una suite perfetta per due: giardino privato, vasca idromassaggio, silenzio assoluto.
Sahasrara, nella torretta, è per chi sogna un risveglio con vista: il lago, le montagne, la luce del mattino.

Per le famiglie, è un luogo sicuro e accogliente.
Camere spaziose, giardini dove i bambini possono giocare in libertà, colazioni genuine, spazi da vivere insieme senza fretta.
I più piccoli scoprono la natura, disegnano, leggono, corrono tra gli alberi. I grandi si rilassano. Finalmente.

Ajna, con due ambienti separati, è perfetta per chi viaggia con i figli.
Anahata, creativa e ampia, piace a chi ama condividere gli spazi senza sentirsi stretti.

A Hartmann Feel at Home, ogni soggiorno è diverso. Ma tutti hanno qualcosa in comune: si torna a respirare.

Trovi una sala yoga sempre aperta, una vasca idromassaggio tra gli alberi, colazioni preparate con cura, giardini vivi, libri lasciati ovunque, spazi per fermarsi.

E poi c’è il Lago Maggiore tutto intorno:
le Isole, le ville storiche, le gite in barca, i picnic vista acqua, i borghi pieni di fascino.

Che tu stia cercando una fuga romantica o una vacanza da ricordare con la tua famiglia,
Hartmann Feel at Home ti accoglie con discrezione, calore e un tocco di poesia.

Perché non è solo dove dormi.
È dove ritrovi te stesso.
Con chi ami.

Hartmann Feel at Home
Sul Lago Maggiore.
Per chi viaggia in coppia o in famiglia. E vuole sentirsi, davvero, a casa.

Qui di seguito puoi prenotare direttamente dal sito: