Parco Villa Pallavicino Stresa, Come Arrivare, Orari E Prezzi

Mag 13, 2025

Il Parco di Villa Pallavicino, a Stresa, è una delle mete più amate del Lago Maggiore, ideale per una giornata all’aria aperta in coppia o con bambini piccoli. Questo grande giardino ottocentesco ospita un parco faunistico dove è possibile incontrare daini, lama, caprette, canguri e tanti altri animali in libertà, in un ambiente sereno e curato. I viali ombreggiati, i fiori colorati e la splendida vista sul lago rendono la visita un’esperienza rilassante e divertente per tutte le età.

In questa guida ti accompagneremo alla scoperta del Parco di Villa Pallavicino: cosa vedere, come organizzare la visita, quando andare e come renderla speciale per grandi e piccoli.

Per completare l’esperienza con un soggiorno tranquillo e immerso nella natura, ti suggeriamo Hartmann Feel at Home, una villa raffinata a Gignese, tra Stresa e il Mottarone, con camere spaziose, giardino privato e un’accoglienza calorosa pensata per famiglie e coppie.

Inizia subito la guida e lasciati conquistare dalla dolcezza del Parco di Villa Pallavicino.
Alla fine troverai anche una descrizione completa di Hartmann Feel at Home, per pianificare al meglio la tua vacanza sul Lago Maggiore.

Parco Villa Pallavicino di Stresa

Introduzione

Il Parco Botanico e Zoo di Villa Pallavicino si trova lungo il lungolago di Stresa (VB), sul Lago Maggiore. Il parco occupa circa 18 ettari e combina vasti giardini ornamentali a un’area faunistica con oltre 50 specie animali. Di proprietà del circuito Terre Borromeo, è una meta molto apprezzata da famiglie e visitatori di ogni età, grazie alla sua atmosfera rilassante e alle numerose attrazioni naturali. Situato a poche centinaia di metri dal centro di Stresa e dall’imbarcadero di Piazza Marconi, offre una vista panoramica sul lago che fa da cornice ai rigogliosi giardini.

Storia del parco e della Villa

Villa Pallavicino venne fondata come residenza privata nel 1855 da Ruggero Bonghi, statista napoletano. Nel 1862 la proprietà passò alla famiglia nobile genovese dei Pallavicino, che ampliò il terreno circostante, trasformando la modesta villa in una elegante dimora di stile neoclassico, con ampi viali e statue nel parco. Negli anni ’50 la Marchesa Luisa Pallavicino volle creare uno “zoo botanico”: nel 1956 il giardino privato fu così aperto al pubblico come museo faunistico, con l’introduzione di animali provenienti da tutto il mondo. Nel 2006 il parco divenne anche un Centro di Recupero della Fauna Selvatica, destinato alla cura e al reinserimento di animali selvatici feriti. Infine, dal 2017 la gestione del parco è affidata alla famiglia Borromeo, che ha promosso interventi di restauro e ampliamento delle aree animali, inserendo il parco nel circuito turistico delle Terre Borromeo.

Come arrivare

  • In auto: Dal casello A26 (direzione Gravellona Toce/Laghi), uscire a Carpugnino o Baveno. Raggiungere Stresa seguendo le indicazioni per il lungolago: una volta giunti sul viale che costeggia il lago in direzione Belgirate, si trova il parco poco fuori dal centro di Stresa sulla destra. È presente un ampio parcheggio gratuito per i visitatori davanti all’ingresso.
  • In treno: La stazione ferroviaria di Stresa (linea Milano–Domodossola o Malpensa–Lago Maggiore) dista circa 800 metri dal parco. Dal binario si può proseguire a piedi in direzione lago (circa 10 minuti di cammino) oppure utilizzare un taxi.
  • In battello o traghetto: Numerose linee di navigazione collegano le località del Lago Maggiore a Stresa. Giunti al molo di Piazza Marconi (imbarcadero), il parco è raggiungibile in pochi minuti a piedi (circa 300–400 m). La fermata del traghetto di Stresa è indicata come Stresa (VB) sulle reti di navigazione dei battelli.
  • Con i mezzi pubblici: Stresa è servita da autobus regionali e locali (linee SAF 009, 054, ecc.). La fermata più vicina al parco è Stresa Imbarcadero o Stresa Centro, a pochi passi dall’ingresso. Dalla stazione o dal centro di Stresa è possibile utilizzare anche la navetta verde comunale (gratuita in estate) che ferma nei pressi del lungolago.

Orari di apertura e stagionalità

Il parco è aperto al pubblico in stagioni specifiche. Nella stagione 2025 l’apertura è prevista dal 15 marzo al 2 novembre. Durante il periodo di alta stagione (15 marzo – 25 ottobre) il parco è aperto tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:00). Dal 26 ottobre al 2 novembre l’orario si riduce a 10:00–17:00 (ultimo ingresso alle 16:00). Di norma il parco chiude durante l’inverno (da novembre a metà marzo) per manutenzione, pertanto consigliamo di verificare le date esatte di apertura sul sito ufficiale o presso l’Ufficio Turistico di Stresa prima di programmare la visita.

Tariffe e biglietti

I biglietti d’ingresso possono essere acquistati online (sul sito di Terre Borromeo) o direttamente in biglietteria. Le tariffe per il 2025 sono le seguenti:

  • Adulti: € 16,00
  • Ragazzi (6–15 anni): € 10,50
  • Bambini (3–5 anni): € 5,00
  • Fascia 0–2 anni: gratis (bambini di età inferiore a 3 anni entrano senza biglietto).

Esistono inoltre biglietti combinati con altri siti Borromeo. Per esempio: Isola Bella + Parco Pallavicino a € 33,00 (adulti) e € 20,00 (bambini 6–15); Isola Bella + Isola Madre + Parco Pallavicino a € 42,00 (adulti). Questi abbonamenti hanno validità di un giorno (per due siti) o due giorni consecutivi (per tre siti). Sul sito ufficiale è disponibile l’elenco completo delle combinazioni e delle relative tariffe.

Riduzioni e gratuità speciali: è prevista la tariffa agevolata per i gruppi o scolaresche (su prenotazione) e particolari promozioni familiari. Ad esempio, vi è un “biglietto famiglia” per 2 adulti + 2 bambini, dove il secondo biglietto bambino risulta gratuito. L’ingresso è gratuito per i visitatori con disabilità con invalidità certificata pari o superiore al 30% (previa esibizione del certificato in biglietteria). Anche accompagnatori di persone disabili possono usufruire dell’ingresso gratuito secondo le condizioni comunicate in biglietteria. Per gruppi numerosi (scolaresche, tour organizzati) è possibile ottenere tariffe dedicate richiedendo un preventivo all’indirizzo trade@isoleborromee.it (gruppi) o scuole@isoleborromee.it (scuole).

Attrazioni principali

Giardini botanici e panorami

Il parco vanta ricchi giardini botanici con un’ampia varietà di piante e fiori colorati. Viali alberati di cedri del Libano, sequoie, ippocastani centenari, larici, aceri, faggi rossi e magnolie donano al parco suggestivi scorci naturali. Il Giardino dei Fiori, realizzato negli anni Cinquanta su progetto del XIX secolo, è particolarmente curato. In questo giardino formale spiccano aiuole di tulipani primaverili e un grande roseto che in maggio esplode in una tavolozza di colori. Nel corso dell’estate fioriscono alternandosi diverse specie come ibischi, begonie, dalie, salvie, cleome e zinnie. Il risultato è un continuo cambio di fioriture che rende la visita emozionante in ogni stagione. Impegnativi lavori di giardinaggio garantiscono che il Giardino dei Fiori mostri sempre nuove fioriture: in primavera dominate da tulipani e viole, a maggio dalle rose, e poi, da giugno a settembre, da hibiscus, salvie, begonias e altre piante colorate.

Le camminate ombreggiate lungo i sentieri del parco offrono scorci panoramici sul lago e sui monti circostanti. In particolare, l’antica magnolia bianca e il grande cedro del Libano (situato nell’anfiteatro naturale di fronte alla villa) creano un colpo d’occhio unico verso il lago. Numerosi sentieri sterrati e vialetti in ghiaia permettono di esplorare il parco: ci sono percorsi pianeggianti, ideali anche per passeggini, e piccoli dislivelli che portano a punti di belvedere sul lago. La veduta sul Lago Maggiore, soprattutto nelle giornate limpide, è indimenticabile e fa da scenografia alle visite.

Area animali e fattoria

Il parco include un’ampia area faunistica dove convivono svariate specie animali, alcune libere e altre in recinti naturali. Oltre 50 specie tra mammiferi e uccelli sono ospitate nel parco. Molti animali (zebre, canguri, coati, gru antigone, fenicotteri, ecc.) erano già presenti dall’epoca della gestione Pallavicino, mentre altri sono stati aggiunti o recuperati dai veterinari del parco. Il parco attualmente accoglie anche animali selvatici feriti o incapaci di sopravvivere in natura (ad es. una volpe a tre zampe nota come Fanta), offrendo loro un habitat protetto.

Nell’Area Fattoria (o “Recinto esperienziale”) i visitatori, in particolare i bambini, possono entrare in diretto contatto con alcuni animali mansueti. Qui caprette tibetane, capre e pecore saltellanti, lama e alpaca dal pelo soffice e daini europei passeggiano liberi vicino ai percorsi pedonali. L’area è concepita come uno spazio educativo e ludico: gli animali, abituati alla presenza umana, si avvicinano curiosi sperando di ricevere carezze. Tutto questo avviene nel rispetto del loro benessere, con personale specializzato presente per supervisionare l’incontro.

Altri animali di grande interesse sono ospitati in recinti visibili al pubblico: numerosi uomini acquatici vivono nello stagno centrale (tra cui eleganti fenicotteri cileni, cigni neri, anatre variopinte). Ci sono poi recinti per specie esotiche come le zebre, i canguri Bennet, i coati, nonché volatili spettacolari (pavoni, gru, frosoni azzurri, tacchini). Tra i mammiferi, oltre agli alpaca, si possono osservare asini, muli (tra cui la famosa mula “Bellavista”), furetti, e persino tartarughe giganti. L’organizzazione dello zoo è studiata per garantire spazi adeguati e varietà ambientali: alcune aree sono boschive, altre erbose, e lo stagno centrale riproduce un piccolo ecosistema lacustre. In generale, gli animali vivono in condizioni quasi naturali, molti di essi a semi-libertà all’interno delle rispettive aree (ad es. daini e capre nella fattoria, fenicotteri nello stagno). Le strutture del parco assicurano un’osservazione sicura per i visitatori, con percorsi delimitati e pannelli informativi sulle specie presenti.

Giochi, picnic e servizi all’aperto

Il parco dispone di ampie aree picnic attrezzate con tavoli e panche, dove le famiglie possono consumare i pasti al sacco nel verde. In estate alcuni punti sono ombreggiati da grandi alberi, rendendo confortevole il pranzo all’aperto. C’è inoltre un grande parco giochi per bambini, con strutture ludiche quali altalene e scivoli, situato in un’area erbosa sicura e sorvegliata. Lungo i viali principali del parco sono infine posizionati giochi d’acqua per i più piccoli e fontane decorative. Tutti questi spazi contribuiscono a rendere la visita adatta anche alle famiglie con bambini: mentre alcuni adulti passeggiano per i giardini, i bambini possono divertirsi in piena sicurezza nelle zone gioco e interagire con gli animali gentili della fattoria.

Servizi presenti

  • Bar e Ristorante: All’interno del parco sono presenti un bar e un piccolo ristorante (pizzeria) con spazio coperto e tavoli all’aperto. Il bar (talvolta chiamato “Caffetteria Il Roseto”) si trova nei pressi del giardino dei fiori e offre snack, gelati, bevande calde e fredde. Il ristorante propone piatti semplici (piatti freddi, insalate, panini) e specialità locali. Entrambi i locali rimangono aperti durante tutto l’orario del parco; è consigliabile portare contanti o verificare la disponibilità di POS. Accanto al bar si trova anche un servizio igienico pubblico e uno spazio di prima assistenza medica di base.
  • Negozi e Souvenir: Nei pressi dell’uscita è attivo un piccolo negozio di souvenir. Qui si possono acquistare gadget a tema, come peluche di animali, cartoline, giocattoli semplici per bambini e prodotti locali (ad es. magliette, cappellini, calamite). All’interno del parco si trovano inoltre distributori automatici di bibite e snack, distribuiti in vari punti strategici.
  • Aree Picnic attrezzate: Come già accennato, il parco offre zone pic-nic attrezzate con tavoli e panchine. Alcune aree sono coperte da tettoie in legno, ideali in caso di pioggia leggera. Le famiglie spesso portano panini o schiscette per pranzare all’ombra dei grandi alberi. Non è consentito fare grigliate o fuochi, ma si può sostare liberamente nelle zone dedicate.
  • Accessibilità: Il parco è accessibile ai visitatori con mobilità ridotta. Tutti i vialetti principali sono in ghiaia compatta o asfalto leggero, percorribili con carrozzine o sedie a rotelle. Su richiesta presso la biglietteria si può utilizzare un servizio di golf-car elettrico che accompagna i visitatori dalla biglietteria al caffè panoramico situato nella parte alta del parco. Il percorso tramite golf-car è breve e gratuito. Per eventuali esigenze particolari (es. sedie a rotelle elettriche, percorsi alternativi) il personale del parco è disponibile a fornire assistenza su misura. Anche i servizi igienici principali sono attrezzati per disabili.
  • Parcheggio: Come visto, di fronte all’ingresso principale è disponibile un parcheggio gratuito privato riservato ai visitatori. Il parcheggio è abbastanza grande da contenere vari pullman turistici e decine di auto. Nei mesi estivi, nonostante l’ampia superficie, può accadere che si riempia nelle ore di punta (pomeriggio). In tal caso è possibile parcheggiare nelle vie limitrofe o utilizzare i parcheggi pubblici di Stresa (a pagamento) nelle vicinanze.
  • Altri servizi: Presso la biglietteria si possono richiedere audioguide multilingue a pagamento. Il parco offre anche visite guidate, corsi e laboratori didattici su prenotazione. Inoltre è disponibile un servizio fotografico per i visitatori (su richiesta) e, per chi arrivasse in bicicletta, rastrelliere custodite all’ingresso. È presente infine una piccola area relax all’aperto accanto al bar, con sedie e tavolini per godersi il panorama.

Specie animali presenti e organizzazione dello zoo

Le specie animali ospitate a Villa Pallavicino sono molto variegate. Si tratta principalmente di uccelli e mammiferi, molti dei quali vivono nel parco da decenni. Tra i mammiferi esotici più vistosi troviamo zebre, canguri Bennet, coati, asini e muli (tra cui la famosa mula “Bellavista”), alpaca e lama. Non mancano gli animali tipici di fattoria alpina: capre Orobiche (in parte libere in fattoria), pecore e daini europei. Tra i carnivori, il parco ospita alcuni piccoli esemplari come i furetti e occasionalmente volpi (ad es. la volpe Fanta), spesso recuperati dal Centro di Recupero. Tra gli uccelli svettano i fenicotteri cileni, le gru antigone e i cigni neri che popolano lo stagno; accanto a loro vivono pavoni, anatre ornamentali, pavoncelle, e varie specie di uccelli acquatici rari. Altri volatili presenti sono tacchini selvatici, oche cignoidi e gru. In sintesi, il parco ospita esemplari di oltre 50 specie diverse tra mammiferi e uccelli.

Lo zoo del parco non è organizzato come un grande giardino zoologico tradizionale, ma piuttosto come una serie di habitat naturali. Alcuni animali come i cervidi, i lama, le capre e le pecore vivono a semi-libertà, spesso in recinti misti ampi e poco strutturati. Altri esemplari (fenicotteri, pavoni, zebre) hanno recinti a cielo aperto ma recintati in modo da garantire protezione e al tempo stesso buona visibilità. L’intero parco è gestito da uno staff veterinario e zoologico che cura la salute degli animali e può intervenire in caso di parto o malattia. Grazie alla vicinanza con il Centro di Recupero della Fauna Selvatica (gestito da Uberto Calligarich), il parco svolge anche attività di reintroduzione: vengono ospitati animali selvatici feriti o orfani (aquile, volpi, avvoltoi) che non potrebbero sopravvivere in libertà.

Inoltre, l’area fattoria offre un’esperienza educativa: i visitatori possono alimentare alcuni animali docili (con l’apposito mangime acquistabile in loco) e familiarizzare con loro. Questo contatto diretto serve anche a insegnare il rispetto per gli animali. Tutte le aree faunistiche sono dotate di informazioni didattiche: cartelli illustrano le caratteristiche biologiche delle specie, il loro habitat naturale di origine, e le nozioni più interessanti per grandi e piccoli.

Consigli utili per la visita

  • Durata della visita: Per visitare con calma l’intero parco e fermarsi nelle aree animali e picnic è consigliabile prevedere almeno 2–3 ore. Chi ama soffermarsi ad osservare gli animali o a fotografare i fiori può impiegare anche mezza giornata. In ogni caso, il percorso principale è facilmente percorribile a piedi.
  • Cosa portare: Il parco è per lo più all’aperto, quindi è bene indossare scarpe comode da passeggio. Durante la bella stagione si consiglia di avere con sé una crema solare, un cappello e una borraccia d’acqua. Poiché sono presenti animali (capre, daini, fenicotteri), potrebbero esserci zanzare o altri insetti: è utile portare un repellente. È consentito portare snack e pranzo al sacco da consumare nelle aree picnic. Portare denaro contante anche per i punti ristoro, visto che il POS potrebbe non essere presente in tutte le attività.
  • Periodi migliori: La primavera inoltrata è un periodo ideale per ammirare le fioriture del Giardino dei Fiori (tulipani in aprile, rose a maggio). Anche l’estate è bellissima, grazie alle fioriture successive (ibischi, salvie, dahlie). In autunno (ottobre) il parco offre colori caldi dovuti al fogliame dei faggi, aceri e altri decidui. L’inverno (novembre-febbraio) il parco è chiuso per la stagione rigida. In generale i mesi estivi possono essere piuttosto caldi e affollati; per un’esperienza più tranquilla si possono preferire i giorni feriali o la fine di maggio/inizio giugno. Nelle giornate di pioggia o subito dopo un temporale il fondo del parco può diventare leggermente fangoso, quindi in quei casi è utile avere calzature impermeabili.
  • Meteo e abbigliamento: Anche in estate, una giacca leggera può essere utile la sera o in caso di brezza dal lago. In estate è consigliato arrivare presto (orario di apertura) per evitare le ore più calde e godere della luce migliore per le foto. In inverno (stagione chiusa) il parco non è accessibile, ma a volte, in occasione di eventi straordinari come le Giornate FAI o per scolaresche, possono essere organizzate aperture straordinarie. Verificare sempre il calendario aggiornato sul sito ufficiale.
  • Fotografia: Tutte le aree del parco sono accessibili ai visitatori per fare foto e video. Non è però permesso nutrire gli animali senza autorizzazione (ad eccezione del cibo venduto appositamente per loro) né avvicinarsi alle recinzioni. Portare eventualmente un binocolo per osservare meglio volatili e animali timidi.

Informazioni per gruppi scolastici e comitive

Il Parco Villa Pallavicino è molto adatto alle gite scolastiche e alle visite di comitive organizzate. Per le classi in gita sono disponibili percorsi didattici guidati, con attività come laboratori interattivi sugli animali, osservazione scientifica delle piante e giochi educativi sulla biodiversità. È possibile prenotare visite guidate speciali rivolgendosi in anticipo alla segreteria del parco o agli indirizzi email dedicati: trade@isoleborromee.it per i gruppi e scuole@isoleborromee.it per le scuole (uffici Borromeo). Le tariffe di ingresso per gruppi scolastici vengono concordate di volta in volta in base al numero dei partecipanti; normalmente sono previste riduzioni rispetto ai prezzi individuali. Per gruppi organizzati (turistici o oratori) è possibile raggiungere il parco in autobus fino al parcheggio interno, dove c’è spazio per parcheggiare pullman; in caso di visita guidata, il personale del parco può predisporre punti di ascolto e materiale informativo ad hoc.

Eventi e attività speciali

Il Parco Pallavicino non prevede un calendario fisso di eventi pubblici aperti al grande pubblico, ma ospita regolarmente attività ed eventi didattici a tema naturalistico. Durante l’anno si possono organizzare giornate dedicate agli insetti, laboratori di disegno naturalistico, spettacoli di marionette sugli animali, e “caccia al tesoro” nel giardino per bambini. In alcuni periodi si tengono eventi stagionali: per esempio in primavera si svolgono attività legate al risveglio della natura e in estate animali più esotici possono fare comparsa nell’area. Tutte queste iniziative vengono pubblicate sul sito web ufficiale e sui canali social del parco. Inoltre, data la vicinanza con il centro di Stresa, capita talvolta che il parco collabori con eventi cittadini (come feste e mercatini locali) offrendo aperture serali straordinarie su prenotazione. Per informazioni sugli eventi in programma durante l’anno è consigliabile consultare il sito “Stresa Turismo” o la pagina Facebook del parco.

Dove Dormire Dopo Aver Visitato il Parco di Villa Pallavicino a Stresa: Un Ritorno Che Sa di Natura e Silenzio

Visitare il Parco di Villa Pallavicino è come entrare in un mondo gentile.
Un luogo dove gli alberi fanno ombra ai sentieri, i daini si avvicinano curiosi, e i bambini sorridono senza bisogno di parole.
Tra giardini fioriti, prati aperti e animali accuditi con rispetto, tutto invita alla calma, alla meraviglia semplice, a quel tipo di felicità che non si dimentica.

Hai passeggiato tra alpaca e canguri, osservato i colori delle aiuole, ascoltato il silenzio tra le foglie.
Magari ti sei seduto su una panchina con vista lago, lasciando che il tempo facesse il suo lavoro: rallentare.

E ora che la giornata si spegne e il cuore è pieno di immagini leggere, non cerchi un alloggio qualsiasi.
Cerchi un rientro che continui questa atmosfera di cura e armonia.

Quel luogo si chiama Hartmann Feel at Home.

Una villa immersa nel verde, sulle colline silenziose di Gignese, a pochi minuti da Stresa.
Qui il bosco è vivo, il silenzio è vero, e ogni stanza è pensata per accoglierti con delicatezza.
Non è un hotel. È una casa con l’anima.

Le camere: ognuna ha un ritmo, una voce, una luce

Swadhisthana
Una suite con vasca idromassaggio privata e accesso diretto al giardino.
Dopo il Parco di Villa Pallavicino, è il modo migliore per lasciare andare il corpo e lasciar fluire la calma.

Sahasrara
Nella torretta, affacciata sul Lago Maggiore.
Una stanza da cui si guarda il mondo con lentezza. Perfetta per chi ha ancora voglia di sognare.

Ajna
Due ambienti separati, tanta luce, spazio comodo.
Ideale per famiglie o per chi viaggia in due ma ama avere il proprio tempo e silenzio.

Anahata
Ampia, creativa, luminosa.
Con il letto soppalcato e un’atmosfera informale, è per chi ama le stanze con carattere e leggerezza.

Manipura
Camera al piano terra, essenziale, accogliente, pratica.
Con letto alla francese e vista sul verde: perfetta per chi ama la semplicità fatta bene.

Vishuddha
La più raccolta, intima, silenziosa.
Uno spazio piccolo che sa contenere pace, silenzio e bellezza discreta.

Dopo la natura, la quiete

A Hartmann Feel at Home non ci sono corridoi affollati, né orari imposti.
Solo ciò che serve davvero, quando torni da una giornata nella natura:

– Una vasca idromassaggio tra gli alberi, per lasciar andare le tensioni
– Una sala yoga sempre aperta, per sedersi, respirare, semplicemente stare
Colazioni naturali, senza buffet rumorosi né sveglie: solo pane buono, marmellate vere, frutta e calma
Giardini vivi, libri da scoprire, angoli di pace ovunque

Dopo Villa Pallavicino, Hartmann è il proseguimento naturale della tua giornata.
Ti accompagna dalla meraviglia del parco al riposo vero, fatto di piccoli gesti, luce soffusa e silenzi pieni.

Hartmann Feel at Home
Dove dormire dopo aver visitato il Parco di Villa Pallavicino a Stresa.
Dove la natura continua. E la pace si fa casa.

Qui di seguito puoi prenotare direttamente dal sito: