Nella quiete di Ghiffa, adagiato sulla riva del Lago Maggiore e circondato da colline verdi e terrazze fiorite, c’è un museo inaspettato e affascinante: il Museo del Cappello.
Un luogo che profuma di feltro, di mani sapienti, di moda d’altri tempi.
Un piccolo spazio ricco di grazia, dove l’artigianato incontra l’arte, e ogni cappello custodisce un’epoca, uno stile, una personalità.
Qui si cammina piano tra stoffe, macchine da cucire, fotografie e modelli originali, e si scopre un capitolo prezioso della storia italiana… a colpi di ago, tela e creatività.
Scopriamo insieme cosa vedere – e dove dormire per proseguire questo viaggio delicato, anche dopo l’ultima vetrina.
Il museo: una storia di stile, lavoro e passione
Il Museo del Cappello di Ghiffa è ospitato nell’edificio di quella che fu una delle più importanti fabbriche cappellaie del Verbano: la Panizza, attiva dal 1881.
Da qui sono usciti cappelli che hanno attraversato il mondo: eleganti, iconici, resistenti, simbolo di un saper fare che ha fatto la storia del made in Italy, quando ancora non si chiamava così.
Nel percorso espositivo troverai:
- modelli d’epoca, dal Borsalino ai cappelli da viaggio e da cerimonia
- strumenti originali, torni, ferri da stiro, presse e forme in legno
- macchinari industriali restaurati con cura
- campionari di tessuti, modelli sartoriali e fotografie storiche
- video, testimonianze e aneddoti che raccontano il lavoro delle maestranze locali
Tutto ti parla con la voce sottile dell’artigianato, quella che non grida, ma rimane impressa.
Un museo che celebra l’identità
Il Museo del Cappello è perfetto per chi:
- ama l’artigianato vero, quello che dura nel tempo
- cerca un’esperienza diversa e leggera, ma colma di significato
- viaggia con lo sguardo attento ai dettagli
- desidera riscoprire l’eleganza come espressione di carattere
Qui non si visita soltanto. Ci si ispira.
Ghiffa: tra lago, colline e spiritualità
Una volta uscito dal museo, Ghiffa ti invita a rallentare ancora.
Passeggia sul lungolago silenzioso, dove l’acqua accarezza le pietre.
Poi sali lentamente verso il Sacro Monte della SS. Trinità, patrimonio UNESCO: un santuario immerso nel verde, tra cappelle affrescate e panorami da contemplare in silenzio.
Ghiffa è un luogo che non ha bisogno di grandi promesse.
Ti accoglie con discrezione. E ti rimane dentro.
Dove Dormire Dopo la Visita: Un Luogo Che Ti Assomiglia
Hartmann Feel at Home – Non è un hotel né un B&B in senso tradizionale
Dopo una giornata trascorsa tra trame, forme, storie e silenzi eleganti, ciò che serve è un luogo dove la bellezza non finisca con la visita.
Un luogo che continui a parlarti con delicatezza.
A circa 40 minuti da Ghiffa, tra le colline tranquille di Gignese, ti aspetta Hartmann Feel at Home:
una casa nel verde, pensata per accoglierti come sei, con rispetto, calore e autenticità.








Non è un hotel. Non è nemmeno un B&B classico.
È un rifugio, fatto di piccoli dettagli che raccontano cura. Dove puoi respirare, leggere, dormire bene. E sentirti finalmente a casa.
Le sei camere, ispirate ai chakra, sono sei modi diversi di abitare la calma:
- Swadhisthana – suite familiare con accesso diretto al giardino e vasca idromassaggio
- Manipura – doppia comoda e luminosa al piano terra
- Anahata – tripla con letto soppalcato, perfetta per famiglie o gruppi
- Vishuddha – intima e raccolta, per chi cerca silenzio
- Ajna – con due ambienti separati, ideale per viaggiatori con bambini
- Sahasrara – in torretta, con vista panoramica sul Lago Maggiore
E poi:
- una sala yoga sempre aperta
- una colazione abbondante, servita senza orari rigidi
- una vasca idromassaggio tra gli alberi, per sciogliere ogni tensione
- libri, luce, silenzio e libertà, per lasciar spazio a ciò che davvero conta
È il posto giusto se:
✔️ Ami i mestieri d’altri tempi e la bellezza discreta
✔️ Viaggi in coppia, da solo, con amici o con la tua famiglia
✔️ Cerchi accoglienza sincera, non convenzionale
✔️ Vuoi sentirti ascoltato, non solo servito
Ti aspettiamo a Gignese, tra Ghiffa, Stresa e il Mottarone.
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