L’Eremo di Santa Caterina del Sasso è uno dei luoghi più suggestivi e fotografati del Lago Maggiore.
Costruito a strapiombo su una parete rocciosa, sospeso tra cielo e acqua, l’eremo regala un’esperienza visiva e spirituale unica. Silenzioso, intimo, protetto dal tempo, è il luogo perfetto per chi cerca bellezza autentica, raccoglimento e meraviglia.
Scopriamo insieme cosa vedere in questo piccolo gioiello incastonato nella roccia – e dove dormire per vivere un soggiorno altrettanto speciale.
Un santuario sospeso sul lago
L’eremo si trova sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, nel comune di Leggiuno, ed è accessibile in tre modi:
- via lago, con i battelli che lo raggiungono dal molo direttamente sotto la parete;
- a piedi, attraverso una scalinata panoramica che si snoda tra la roccia e il verde;
- con ascensore scavato nella roccia, per un accesso comodo e scenografico.
Una volta arrivati, lo spettacolo è straordinario: l’eremo sembra aggrappato alla parete di pietra, con i suoi archi affacciati sull’acqua, le campane che suonano piano, e un silenzio profondo che invita alla riflessione.
Un luogo di fede e storia
Fondato secondo la tradizione nel XIII secolo da un mercante scampato a un naufragio, l’eremo è composto da tre corpi principali:
- la chiesa, con affreschi medievali e rinascimentali perfettamente conservati;
- il convento con i suoi loggiati, cortili e celle;
- il piccolo chiostro, angolo intimo immerso nella quiete.
Il contrasto tra la sobrietà architettonica e la potenza della natura circostante crea un’atmosfera unica, difficile da dimenticare.
Un panorama da togliere il fiato
Oltre all’aspetto spirituale e storico, ciò che rende celebre l’eremo è il suo panorama mozzafiato: il blu intenso del lago, le montagne che si riflettono sull’acqua, il cielo che cambia colore a ogni ora del giorno.
Al tramonto, la luce dorata accende la facciata del santuario e regala scorci da cartolina, perfetti per gli amanti della fotografia o semplicemente per chi vuole fermarsi e contemplare.
Informazioni utili per la visita
L’Eremo di Santa Caterina del Sasso è visitabile tutto l’anno, ma i mesi primaverili ed estivi sono i più suggestivi. È consigliabile indossare scarpe comode, soprattutto se si decide di affrontare la scalinata.
All’interno si trovano anche un piccolo bookshop, spazi museali e punti di osservazione sul lago.
Dove Dormire Dopo la Visita: Un Luogo Che Ti Fa Stare Bene
Hartmann – Non è un hotel né un B&B in senso tradizionale
Dopo aver visitato un luogo così ricco di pace e bellezza come l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, è naturale desiderare un soggiorno che prosegua su quella stessa frequenza.
A poco più di mezz’ora di distanza, tra le colline silenziose di Gignese, ti aspetta Hartmann.

Non è un hotel, e non è nemmeno un B&B in senso tradizionale.
È un rifugio autentico, pensato per chi cerca armonia, natura, accoglienza vera. Un luogo dove non esistono orari rigidi né standard impersonali, ma camere uniche, ambienti caldi e un’energia che fa stare bene.
Le camere hanno tutte nomi ispirati ai chakra e raccontano esperienze diverse:
- Swadhisthana, suite con accesso diretto al giardino e vasca idromassaggio.
- Manipura, camera doppia con affaccio sul verde e letto alla francese.
- Anahata, tripla con letto soppalcato, ideale per le famiglie.
- Vishuddha, intima e romantica, per chi cerca silenzio e luce.
- Ajna, suite con spazi separati per genitori e figli.
- Sahasrara, la camera nella torretta con vista panoramica sul Lago Maggiore.
Qui troverai anche:
- sala yoga sempre accessibile
- colazioni abbondanti, senza limiti di orario
- libri per l’anima in varie lingue
- una vasca idromassaggio tra gli alberi
- giardino e natura, per leggere, meditare o semplicemente respirare
È il posto giusto se:
✔️ Cerchi autenticità e benessere
✔️ Vuoi rallentare dopo una giornata intensa
✔️ Viaggi in coppia, in famiglia o con il tuo cane
✔️ Ami sentirti accolto, non semplicemente ospitato
Ti aspettiamo a Gignese, tra Stresa, il Mottarone e l’Eremo.
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