Due giorni sul Lago Maggiore non sono tanti, ma bastano per lasciarsi incantare dalla sua bellezza composta, dal profumo dell’acqua e dei giardini, e da quel ritmo dolce e lento che appartiene solo ai luoghi capaci di accoglierti senza afferrarti. Questo itinerario vuole essere un invito a respirare con il paesaggio, tra ville, isole, eremi e borghi sospesi nel tempo. Due giorni vissuti bene, tra cielo e lago.
Giorno 1 – Le Meraviglie di Stresa e le Isole Borromee
Mattina: Arrivo a Stresa e Passeggiata sul Lungolago
Il tuo viaggio comincia a Stresa, il cuore elegante del Lago Maggiore. La cittadina ha un volto nobile, con palazzi d’epoca, alberghi in stile Liberty e un lungolago curato, affacciato su una distesa d’acqua che cambia colore con la luce. La prima cosa da fare è camminare lentamente lungo il lungolago, lasciandoti guidare dallo sguardo: le Isole Borromee sono lì, poco distanti, galleggianti e silenziose.
Non perdere Villa Ducale e le antiche facciate che si alternano tra le boutique e i caffè storici. Fermati per un cappuccino e goditi la vista: stai entrando nel ritmo giusto.
Tardo Mattino: Inizio dell’escursione alle Isole Borromee
Dal porto di Stresa partono i battelli per le Isole Borromee. Ti consiglio di acquistare un biglietto giornaliero che consenta di visitarle tutte e tre: Isola Bella, Isola dei Pescatori e Isola Madre.
Prima tappa: Isola Bella
È forse la più scenografica. Il Palazzo Borromeo si apre con i suoi saloni affrescati, le statue, i mosaici e il giardino all’italiana più fotografato del lago. Cammina tra le terrazze fiorite, osserva i pavoni bianchi che si muovono tra le siepi, respira bellezza ovunque. È una visita immersiva, tra arte e natura, dove ogni scorcio sembra un quadro.
Seconda tappa: Isola dei Pescatori
Qui il tono cambia: l’Isola dei Pescatori è un borgo vivo, autentico, con le case addossate le une alle altre, i vicoli stretti, le reti stese al sole. Fermati qui per pranzo: scegli un ristorante affacciato sull’acqua e assaggia il pesce di lago, magari un filetto di persico o il lavarello. Lascia che il tempo rallenti, come fanno i gatti dell’isola, sdraiati nei cortili.
Terza tappa: Isola Madre
L’ultima tappa è la più poetica: Isola Madre è una passeggiata tra fiori esotici, alberi secolari, laghetti e piante rare. Il giardino all’inglese è uno dei più affascinanti d’Italia, popolato da fagiani, pavoni e fiori dalle mille sfumature. Qui si viene per ritrovare il silenzio e camminare senza fretta.
Sera: Rientro a Stresa
Dopo la visita alle isole, rientra a Stresa per la sera. Puoi cenare in uno dei ristoranti sulla passeggiata o nell’interno storico. Una proposta interessante? Un piatto a base di toma del Mottarone o risotto con funghi di bosco. Per dormire, puoi scegliere una struttura d’epoca o… qualcosa di diverso. Ma ci torniamo tra poco.
Giorno 2 – Villa Taranto, Verbania e l’Eremo di Santa Caterina del Sasso
Mattina: Villa Taranto – Un giardino per camminare tra le meraviglie
Dopo la prima colazione, parti in direzione Verbania. È una delle cittadine più grandi del Lago Maggiore, ma conserva un cuore gentile e accogliente. La meta principale della mattina è Villa Taranto, un capolavoro botanico che ti sorprenderà per la varietà delle piante, i colori, l’eleganza dei percorsi.
Realizzati tra il 1931 e il 1940 dal capitano scozzese Neil McEacharn, i giardini botanici di Villa Taranto sono un esempio straordinario di passione e armonia. Tra ninfee, dalie, aceri giapponesi e fontane, ti sembrerà di camminare in un mondo parallelo. Ogni stagione ha le sue fioriture e la bellezza cambia ogni mese.
Pausa Pranzo: Lungolago di Pallanza
Dopo la visita, puoi dirigerti verso il centro di Pallanza, la frazione storica di Verbania. Sul lungolago troverai ristoranti tranquilli con tavoli vista lago. Assaggia un piatto semplice ma sincero: un risotto alle erbette, una polenta concia, un bicchiere di vino bianco del territorio.
Pomeriggio: L’Eremo di Santa Caterina del Sasso – Dove il lago incontra la fede
Nel pomeriggio, attraversa il lago per raggiungere una delle mete più suggestive: l’Eremo di Santa Caterina del Sasso. Si trova sulla sponda lombarda, a strapiombo sull’acqua, raggiungibile via battello o con una scalinata panoramica.
L’eremo, fondato nel XIII secolo, sembra sospeso tra cielo e acqua. Le tre cappelle, l’affresco del Cristo Pantocratore, le colonne romaniche e il silenzio che regna intorno creano un’atmosfera unica. Dalle terrazze si gode uno dei panorami più intensi del Lago Maggiore: azzurro, roccia e preghiera.
Fine pomeriggio: Rientro e ultima passeggiata
Dopo la visita, rientra verso Stresa o Verbania. Se ti resta tempo, concediti un ultimo sguardo al lago. Le ore del tramonto sono perfette per una camminata silenziosa o una sosta su una panchina. Lascia che il Lago Maggiore ti saluti a modo suo: con luce dorata e un po’ di malinconia dolce.
Dove Dormire: Hartmann Feel at Home – Non è un hotel né un B&B in senso tradizionale
Se cerchi un’esperienza che non sia solo un pernottamento, ma un vero modo di vivere il territorio, c’è un luogo speciale a pochi minuti dal Lago Maggiore, tra le colline di Gignese. Si chiama Hartmann Feel at Home, ed è proprio ciò che promette: un rifugio immerso nel verde, pensato per chi vuole sentirsi accolto, non solo servito.








È una casa autentica, con sei camere ispirate ai chakra, ognuna diversa, ognuna con una storia:
- Swadhisthana – Suite familiare con accesso diretto al giardino e vasca idromassaggio: perfetta per famiglie o persone con difficoltà motorie
- Manipura – Doppia al piano terra con letto alla francese: intima, semplice, comoda
- Anahata – Tripla con letto soppalcato: molto amata dai bambini, perfetta per piccoli gruppi
- Vishuddha – Camera doppia luminosa, essenziale: per chi cerca silenzio
- Ajna – Suite quadrupla con spazi separati: ideale per famiglie con bambini
- Sahasrara – In torretta, con vista panoramica sul lago: per chi cerca l’alto, il lontano, il respiro
Ma Hartmann Feel at Home non è solo camere. È una filosofia.
- Una sala yoga sempre accessibile
- Una colazione generosa, senza orari rigidi
- Una vasca idromassaggio tra gli alberi
- Un giardino dove leggere, meditare, ascoltare
- Una biblioteca di crescita personale in più lingue
È il posto giusto se: ✔️ Vuoi rallentare e respirare ✔️ Viaggi in coppia, in famiglia o anche da solo ✔️ Cerchi connessione vera con il territorio e le persone ✔️ Vuoi dormire in un luogo che ha anima
Ti aspettiamo a Gignese, tra Stresa, il Mottarone e il Lago Maggiore.
Prenota qui direttamente dal sito per vivere un soggiorno che parla di te.