Guida al Festival di Stresa 2025 – Programma ed Eventi di Agosto

Lug 20, 2025

Guida al Festival di Stresa 2025 – Eventi e Programma di Agosto

Il Festival di Stresa 2025 (64ª edizione) si svolge in due fasi: una prima parte dal 17 luglio all’1 agosto e una seconda dal 19 agosto al 6 settembre. Il cartellone spazia dal jazz e world music ai grandi classici, con artisti di fama internazionale in scenari unici sul Lago Maggiore. Di seguito presentiamo una guida dettagliata agli eventi di agosto 2025, con il programma completo (date, orari, sedi, artisti), descrizione delle principali sedi, informazioni su biglietti e acquisti, brevi presentazioni degli artisti e orchestre partecipanti e utili consigli pratici per chi partecipa al festival.

Programma di Agosto 2025

Concerto al tramonto sul Lago Maggiore durante lo Stresa Festival (edizione precedente). La 64ª edizione del 2025 offre spettacoli in scenari unici, dalle isole Borromee ai palazzi storici di Stresa.

  • Venerdì 1 agosto, ore 21:00 – Isola dei Pescatori (concerto open air) – Semplicemente Frida in Tour. Frida Bollani Magoni al pianoforte (giovane pianista prodigiosa, figlia d’arte ormai affermata) accompagnata dal vibrafonista Mark Glentworth.
  • Domenica 3 agosto, ore 21:00 – Gignese, Chiesa Parrocchiale San MaurizioConcerto degli Amici del Festival (Fuori Festival). Recital d’organo con Emanuele Carlo Vianelli (organista titolare del Duomo di Milano dal 2005 al 2024). Ingresso libero.
  • Martedì 19 agosto, ore 20:00 – Stresa, Stresa Festival Hall (Palazzo dei Congressi)Bach i Brandeburghesi. L’Akademie für Alte Musik Berlin esegue l’integrale dei Concerti Brandeburghesi di Bach. L’orchestra tedesca, fondata nel 1982, è considerata una delle principali orchestre barocche al mondo.
  • Mercoledì 20 agosto, ore 20:00 – Angera, Rocca BorromeoHead Heart. Concerto dell’Ensemble Sjaella, sestetto vocale femminile di Lipsia noto per le raffinate esecuzioni a cappella. In programma un viaggio musicale attraverso il “dilemma” tra ragione e sentimento (head/heart) in brani sacri e profani antichi e moderni.
  • Giovedì 21 agosto, ore 20:30 – Leggiuno, Eremo di Santa Caterina del SassoBach Solo Suite I. Primo dei due concerti dedicati alle Suite per violoncello solo di J.S. Bach, Suite n.1 e altre, interpretate dal maestro svizzero Thomas Demenga, considerato uno dei migliori violoncellisti al mondo. Atmosfera intima e meditativa in un luogo sacro a picco sul lago.
  • Venerdì 22 agosto, ore 20:30 – Leggiuno, Eremo di Santa Caterina del SassoBach Solo Suite II. Seconda serata con Thomas Demenga al violoncello solo, dedicata alle successive Suite bachiane, sempre nell’incantevole scenario dell’eremo medievale illuminato dalle candele sul lago.
  • Sabato 23 agosto, ore 20:00 – Stresa, Chiesa dei Santi Ambrogio e TeoduloStabat Mater. L’ensemble barocco Il Suonar Parlante diretto dal gambista Vittorio Ghielmi accosta due versioni dello Stabat Mater: quella di Alessandro Scarlatti e quella moderna dell’estone Arvo Pärt, uno dei compositori contemporanei più eseguiti al mondo. Concerto dal forte impatto emotivo nell’acustica suggestiva della chiesa parrocchiale di Stresa.
  • Martedì 26 agosto, ore 20:00 – Stresa, Stresa Festival Hall (Palazzo dei Congressi)Impressions parisiennes. Protagonista il Quatuor Van Kuijk, pregevole giovane quartetto d’archi francese. In programma pagine francesi ricche di eleganza (Ravel, Poulenc, Fauré) e nuove composizioni ispirate a quel repertorio, come brani originali di Baptiste Trotignon.
  • Mercoledì 27 agosto, ore 20:00 – Stresa, Stresa Festival HallTabula Rasa. Il leggendario violinista lettone Gidon Kremer insieme alla sua orchestra da camera Kremerata Baltica esegue un programma vario: dal Tabula Rasa di Arvo Pärt a brani di Bach, Šostakóvič e Schubert, includendo anche composizioni contemporanee dedicate a Schubert. (Dopo il concerto è previsto un “Momento diVino” con degustazione locale).
  • Giovedì 28 agosto, ore 20:30 – Isola Bella, Palazzo Borromeo (Salone Nuovo)Solo Marimba. Recital del percussionista Simone Rubino, specialista italiano della marimba, che offre sonorità inedite trascrivendo per il suo strumento pagine di Bach, Vivaldi e Rameau. Concerto dall’atmosfera magica nell’elegante salone affacciato sul lago, nell’Isola Bella illuminata in notturna.
  • Sabato 30 agosto, ore 20:00 – Stresa, Stresa Festival HallOver the Rainbow. Conrad Tao, giovane pianista e compositore americano di fama internazionale, propone un affascinante ponte musicale tra Europa e America. In scaletta brani classici (Schumann, Rachmaninov) accanto a rivisitazioni di standard jazz e canzoni immortali come Over the Rainbow, oltre a gemme del jazz di Billy Strayhorn (collaboratore di Duke Ellington).
  • Domenica 31 agosto, ore 20:00 – Carpugnino, Chiesa di San DonatoFolk Songs. Serata speciale dedicata al centenario dalla nascita di Luciano Berio. Il soprano Lucia Cortese e il violoncellista Mauro Valli guidano un ensemble nell’esecuzione delle celebri Folk Songs di Berio, ciclo di canzoni popolari arrangiate dal compositore ligure, affiancate per l’occasione da una selezione delle Scottish & Welsh Folk Songs di Franz Joseph Haydn. Un omaggio incrociato alla musica popolare colta, in una piccola chiesa romanica sul lago.

Le principali sedi del Festival

Il Festival di Stresa si caratterizza per i suoi palcoscenici unici, spesso di grande fascino storico e paesaggistico. Dopo decenni concentrati principalmente al Palazzo dei Congressi, oggi gli spettacoli animano numerose località del Lago Maggiore – comprese tutte e tre le Isole Borromee – offrendo un’esperienza che unisce musica e bellezze del territorio. Ecco le sedi principali utilizzate per gli eventi di agosto 2025:

  • Stresa Festival Hall (Palazzo dei Congressi) – Situato nel centro di Stresa, è lo storico auditorium del festival. Recentemente rinnovato nell’acustica, questo teatro “pasoliniano” ospita i concerti sinfonici di maggior rilievo e i progetti speciali del festival. La sala offre comfort moderni ed è facilmente raggiungibile a piedi dal lungolago. È la sede dei concerti serali di musica classica a Stresa (ad esempio i programmi del 19, 26, 27 e 30 agosto).
  • Isola Bella – L’isola più celebre del Lago Maggiore diventa un palcoscenico a cielo aperto. Gli eventi possono svolgersi all’aperto, ad esempio sul nuovo palco acustico “La Catapulta” progettato da Michele De Lucchi (installato nel Piazzale dell’Artiglieria dell’Isola Bella), o all’interno dello storico Palazzo Borromeo (come il “Salone Nuovo” degli Arazzi utilizzato il 28 agosto). Su quest’isola, ornata da giardini barocchi e affacci panoramici, il festival offre concerti al tramonto e in notturna di rara suggestione, con il pubblico che raggiunge la sede in battello e assiste circondato dall’atmosfera secolare del palazzo e dalla vista sul lago.
  • Isola dei Pescatori (Isola Superiore) – Piccola e pittoresca, con i suoi vicoli e le case dei pescatori, l’Isola dei Pescatori ospita concerti all’aperto nella piazzetta sul lungolago. È stata protagonista della sezione “Young” del festival a fine luglio e inizio agosto: ad esempio il concerto del 1º agosto con Frida Bollani Magoni si è tenuto in questa cornice incantevole. Il pubblico vi arriva tramite i battelli di linea o navette dedicate e può godere di una serata musicale immerso nell’atmosfera tipica dell’isola, tra locali e negozietti che animano le vie adiacenti.
  • Chiesa dei Santi Ambrogio e Teodulo (Stresa) – È la chiesa parrocchiale di Stresa, situata nel centro storico a pochi passi dal lungolago. Costruita originariamente nel XVII secolo e dedicata ai santi patroni della città, presenta interni in stile barocco. La sua acustica eccellente e l’atmosfera raccolta la rendono ideale per concerti di musica sacra e da camera. Il 23 agosto ha ospitato il concerto con lo Stabat Mater di Scarlatti e Pärt, offrendo al pubblico un’esperienza musicale intensa in un contesto spirituale.
  • Eremo di Santa Caterina del Sasso (Leggiuno) – Uno scenario fuori dal tempo: un monastero del XII–XIV secolo arroccato su una scogliera a strapiombo sul Lago Maggiore. L’eremo, raggiungibile tramite una scalinata panoramica (o ascensore) dalla sommità della falesia, è illuminato da fiaccole e candele durante gli eventi serali, creando un’atmosfera mistica. «Luogo senza tempo», così è definito nelle presentazioni del festival, l’Eremo ha ospitato le serate del 21 e 22 agosto con le suite di Bach al violoncello. Ascoltare musica barocca in questo luogo suggestivo, con il lago sullo sfondo e le antiche volte dell’oratorio, è un’esperienza mozzafiato per molti spettatori.

L’Eremo di Santa Caterina del Sasso illuminato durante un evento serale. Questo monastero del XIII secolo, arroccato sulla roccia a picco sul lago, è uno dei luoghi più suggestivi tra le sedi del Stresa Festival.

  • Rocca Borromeo di Angera – Un’imponente fortezza medievale che domina la sponda lombarda del Lago Maggiore, di fronte ad Arona. La Rocca di Angera, proprietà della famiglia Borromeo, ospita musei e giardini storici. Per il festival diventa una sede scenografica: nel cortile o nelle sale interne trovano luogo concerti particolari (come l’ensemble vocale Sjaella il 20 agosto). Il pubblico può godere, prima della musica, della visita alla rocca e di una vista panoramica sul lago al tramonto. La serata musicale tra le mura antiche crea un affascinante contrasto tra la musica e la storia secolare del castello.
  • Carpugnino, Chiesa di San Donato – Piccola chiesa romanica situata sulle colline sovrastanti Stresa (frazione Carpugnino). Risalente all’XI secolo, con affreschi antichi e un contesto rurale, è uno dei gioielli nascosti del territorio. La sua intima navata ha accolto il concerto del 31 agosto dedicato a Luciano Berio. Sebbene sia fuori dal circuito turistico principale, la chiesa di San Donato offre un’acustica naturale ottima per voce e strumenti antichi. Partecipare a un evento qui significa anche scoprire un angolo di storia locale, raggiungibile in pochi minuti d’auto dal centro di Stresa.

(Altre sedi storiche del festival – come la Loggia del Cashmere sull’Isola Madre, la Chiesa di Madonna di Campagna a Verbania, ville storiche e persino un battello d’epoca – non ospitano eventi nel solo mese di agosto 2025 e per questo non sono descritte qui. Tuttavia, la varietà delle location è parte integrante dell’identità del Stresa Festival.)

Biglietti, Abbonamenti e Riduzioni

Modalità di acquisto: I biglietti per il Festival di Stresa 2025 sono acquistabili esclusivamente tramite i canali ufficiali:

  • Online dal sito ufficiale (che reindirizza al circuito Vivaticket). La prevendita online è consigliata, con biglietti elettronici inviati via email e scansionabili da smartphone senza necessità di stampa.
  • Presso la Biglietteria del Festival a Stresa, in Via Carducci 38 (sede dell’Associazione Settimane Musicali). Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 10:00–13:00; nei giorni di concerto anche 15:00–17:00 (inclusi sabato e festivi). Inoltre, nei giorni di evento la biglietteria apre anche in loco, presso la sede del concerto, un’ora prima dell’inizio. (Attenzione: la biglietteria è chiusa al pubblico il 15 agosto, essendo festivo).
  • Telefono o Email: è possibile prenotare e acquistare biglietti contattando il box office al numero dedicato (+39 0323 31095) o via email (boxoffice@stresafestival.eu). In tal caso si ricevono istruzioni per il pagamento e l’invio dei biglietti elettronici.

Abbonamenti: Per chi intende partecipare a più concerti, il festival offre formule di abbonamento tematiche o per sede. Ad esempio, è possibile acquistare pass per tutti gli eventi in un certo luogo (come le due serate all’Eremo di Santa Caterina) o pacchetti multi-concerto a prezzo ridotto. La procedura online consente di selezionare direttamente l’abbonamento desiderato. Le riduzioni degli abbonamenti non sono cumulabili con altri sconti. Conviene informarsi sulle formule disponibili prima dell’acquisto, anche contattando la biglietteria.

Riduzioni e convenzioni: Il Festival prevede biglietti ridotti per varie categorie di pubblico:

  • Under 30: i giovani sotto i 30 anni possono usufruire di tariffe speciali. È disponibile il Music P@ss Under30 a 10 € e, per gruppi di almeno 4 amici under30, il Company P@ss a 5 € a persona. Per ottenere questi biglietti occorre richiedere un codice sconto inviando copia di un documento d’identità al box office (e bisogna esibire il documento all’ingresso la sera del concerto). Inoltre, grazie al progetto “I Giovani alla Catapulta” sostenuto dalla Fondazione Comunitaria VCO, in alcune date l’ingresso è gratuito per gli Under 30 (ad esempio il concerto del 31/08) previa prenotazione alla biglietteria.
  • Convenzioni: sono attivi sconti (generalmente -10% sul prezzo) per i possessori di varie tessere associative e fidelity card. Ad esempio: soci Touring Club Italiano, aderenti FAI, titolari di Carta Feltrinelli Più, soci della Società del Quartetto di Milano, possessori di Abbonamento Musei Piemonte/Valle d’Aosta, ecc. hanno diritto a una riduzione del 10% sul biglietto. Per usufruirne è necessario comunicare il possesso della tessera al momento della prenotazione e inviarne copia via email per ottenere il codice sconto dedicato. (Le riduzioni per convenzioni si applicano solo ai biglietti singoli, non agli abbonamenti).
  • Altre riduzioni: sono previste politiche di favore per gruppi organizzati (tour operator, CRAL aziendali, scuole di musica – di solito tramite accordi anticipati col festival) e per persone con disabilità. In particolare, le persone con disabilità hanno diritto all’ingresso gratuito, e viene garantita accoglienza adeguata nelle sedi; è richiesta la prenotazione anticipata contattando la biglietteria per concordare i dettagli logistici.

Tariffe: I prezzi dei biglietti variano a seconda dell’evento e del settore. Indicativamente i concerti jazz/young hanno prezzi popolari (25–35 €), mentre i concerti classici e sinfonici vanno da circa 30 € fino a 50 € per posti premium. Eventi speciali come il concerto sinfonico finale possono raggiungere 60–70 € nelle prime file. Nella lista ufficiale del programma sono riportati i prezzi per ogni serata (intero/ridotto). L’acquisto in prevendita online comporta una commissione del circuito Vivaticket, mentre in sede no. Per alcune serate sono disponibili biglietti last minute scontati per i giovani (vedi Under30) o promozioni se rimangono posti liberi, annunciati sui canali social del festival negli stessi giorni.

Artisti e Orchestre di agosto 2025

Il Festival di Stresa 2025 vede la partecipazione di numerosi artisti di caratura internazionale, ensemble rinomati e anche giovani talenti emergenti. Ecco una panoramica dei principali protagonisti del cartellone di agosto, con una breve descrizione:

  • Frida Bollani Magoni – Pianista e cantante italiana, classe 2004, figlia d’arte (suo padre è il pianista Stefano Bollani). Dotata di innato talento musicale, si è già affermata come una giovane prodigio nel panorama pop/jazz e cantautorale, pur spaziando con versatilità anche nel repertorio classico. Il suo progetto “Semplicemente Frida in Tour” unisce canzoni d’autore e arrangiamenti personalizzati al pianoforte, mostrando sensibilità ed energia.
  • Emanuele Carlo Vianelli – Organista italiano di fama. Milanese, ha studiato con maestri illustri e svolto intensa attività concertistica in Europa. È noto soprattutto per essere stato organista titolare del Duomo di Milano per quasi due decenni (dal 2005 al giugno 2024), ruolo prestigioso in cui ha anche accompagnato eventi di risonanza mondiale (come il concerto di Andrea Bocelli Music for Hope nel 2020). Vianelli è apprezzato interprete del repertorio organistico sacro e romantico, docente di organo e spesso invitato in festival internazionali per recital su grandi organi storici.
  • Akademie für Alte Musik Berlin (Akamus) – Orchestra da camera tedesca su strumenti d’epoca, specializzata in musica barocca e classica. Fondata nel 1982 a Berlino Est, in oltre 40 anni di attività è divenuta uno dei più importanti ensemble al mondo nell’interpretazione storicamente informata. Ogni anno tiene circa 100 concerti nei principali teatri e festival internazionali. Il loro suono energico e raffinato e la cura musicologica dei programmi (che spaziano da Bach e Vivaldi fino a Mozart e Beethoven eseguiti filologicamente) hanno valso all’Akamus numerosi premi discografici e lodi dalla critica. A Stresa 2025 hanno aperto la parte classica con l’integrale dei Concerti Brandeburghesi di Bach, esibendo virtuosismo e coesione eccezionali.
  • Ensemble Sjaella – Gruppo vocale a cappella formato da sei giovani cantanti donne provenienti da Lipsia, Germania. Il nome “Sjaella” in antico scandinavo significa “anima”, e proprio l’anima musicale condivisa lega queste artiste. Il sestetto esplora un repertorio vasto, dai cori rinascimentali e barocchi fino a arrangiamenti vocali contemporanei e folk, spesso con sonorità eteree e grande precisione tecnica. Sjaella si è distinto in concorsi corali internazionali e ha all’attivo tournée in Europa e collaborazioni prestigiose. A Stresa hanno presentato Head Heart, un itinerario musicale che mette in contrasto razionalità e sentimento attraverso brani di diverse epoche, esaltando le voci femminili in polifonia purissima.
  • Thomas Demenga – Violoncellista e compositore svizzero di fama mondiale. Nato nel 1954, si è formato con celebri maestri (tra cui Antonio Janigro e Mstislav Rostropovich) e ha vinto giovani concorsi internazionali già negli anni ’70. È riconosciuto come uno dei massimi interpreti contemporanei del violoncello, apprezzato sia nel repertorio barocco (ha inciso due volte le Suite di Bach, con approcci innovativi) sia nella musica moderna (spesso accosta in concerto brani barocchi e contemporanei per mostrarne le affinità). “Uno dei migliori violoncellisti al mondo” secondo la critica, Demenga è stato invitato a Stresa per eseguire le meditazioni sulle Suite per violoncello solo di Bach all’Eremo di Santa Caterina – una sfida artistica e spirituale perfettamente nelle sue corde.
  • Il Suonar Parlante Ensemble – Formazione italiana di musica antica fondata e diretta dal virtuoso di viola da gamba Vittorio Ghielmi (musicista noto anche per collaborazioni crossover con jazz e folk). Nato nel 2007, l’ensemble (che può estendersi a piccola orchestra barocca, spesso denominata Il Suonar Parlante Orchestra) deve il nome a un trattato del ‘700 che esalta la capacità degli strumenti di “parlare” come la voce umana. Il gruppo è rinomato per l’approccio vivace e creativo al repertorio antico: accosta brani barocchi noti a riscoperte inedite, talvolta commissiona nuove composizioni ispirate al barocco, e ha vinto premi discografici (Diapason d’Or, etc.). A Stresa 2025 l’ensemble di Ghielmi ha presentato uno Stabat Mater doppio: in formazione da camera ha eseguito lo Stabat Mater di Alessandro Scarlatti (barocco napoletano) e quello di Arvo Pärt (composto nel 1985 in stile minimalista sacro), mettendo in luce un dialogo tra passato e presente davvero emozionante.
  • Quatuor Van Kuijk – Quartetto d’archi francese composto da giovani musicisti (nati negli anni ’90) che in breve tempo hanno conquistato la scena internazionale. Vincitori del Primo Premio al Concorso internazionale Haydn di Vienna e del prestigioso Rising Stars ECHO, sono apprezzati per la finezza interpretativa e l’eleganza del suono “francese”. La critica li definisce “pregevoli e sorprendenti” per maturità artistica. Il loro repertorio spazia dai classici del quartetto (Mozart, Debussy, Schubert) a progetti tematici innovativi – come Impressions parisiennes, presentato a Stresa, in cui hanno celebrato la ricchezza musicale di Parigi attraverso trascrizioni di Ravel e Fauré e brani contemporanei ispirati a quel mondo.
  • Gidon Kremer & Kremerata BalticaGidon Kremer è un violinista lettone di leggendaria statura: emerso negli anni ’70 (Primo Premio Concorso Čajkovskij 1970), è celebre per la tecnica formidabile e l’eclettismo nel repertorio. Ha suonato con le più grandi orchestre e direttori, ma soprattutto ha fondato nel 1997 la Kremerata Baltica, un’orchestra da camera composta dai migliori giovani musicisti dei Paesi Baltici. Con essa Kremer ha inciso e girato il mondo, promuovendo sia i capolavori classici sia musica del Novecento (Šostakóvič, Pärt, Piazzolla) e contemporanea. A Stresa la “magistrale” arte di Kremer si è espressa in un programma variegato, includendo Bach e Schubert ma anche pagine di Šostakóvič e di Arvo Pärt (Tabula Rasa), mostrando la versatilità interpretativa sua e della sua orchestra. La presenza di Kremer ha rappresentato uno dei punti più alti del festival 2025 in termini di prestigio artistico.
  • Simone Rubino – Percussionista italiano, classe 1993, specializzato in marimba e strumenti a percussione da concerto. Vincitore del ARD Music Competition di Monaco, ha intrapreso una brillante carriera solistica in un campo strumentale non convenzionale. Rubino è elogiato per la musicalità e la capacità di far “cantare” la marimba. In recital alterna brani originali per percussioni a sue trascrizioni di musica barocca e classica. A Stresa ha presentato Solo Marimba, suonando trascrizioni da Bach, Vivaldi, Rameau, e facendo scoprire al pubblico timbri inaspettati e coinvolgenti. Definitosi un “specialista della marimba”, Rubino riesce a incantare l’ascoltatore con uno strumento spesso considerato solo ritmico, dimostrando invece melodia e armonia.
  • Conrad Tao – Pianista e compositore statunitense, nato nel 1994, inserito da Forbes fra i “30 Under 30” che stanno cambiando il mondo della musica classica. Tao è un artista poliedrico: oltre al pianoforte tradizionale si cimenta con tastiere elettroniche, scrive proprie composizioni e ama contaminare generi. Ha debuttato giovanissimo con orchestre importanti, e oggi nei suoi programmi accosta Schumann o Rachmaninov al jazz di Art Tatum o a proprie improvvisazioni. Al festival di Stresa il suo recital Over the Rainbow ha letteralmente gettato un ponte musicale tra Europa e America: Tao ha affiancato a Schumann anche la celebre ballata Over the Rainbow (in una sua interpretazione poetica) e brani del compositore jazz Billy Strayhorn, mostrando come il linguaggio musicale possa unire mondi diversi. La critica loda la sua tecnica brillante unita a uno spirito innovatore.
  • Lucia Cortese – Soprano italiano emergente, specializzata nel repertorio barocco e novecentesco. Genovese di nascita, ha formazione anche strumentale (inizialmente trombonista) e ha poi perfezionato canto lirico dedicandosi in particolare alla musica antica e vocale da camera. Si esibisce regolarmente con ensemble barocchi e orchestre giovanili. Al festival ha dato voce alle Folk Songs di Luciano Berio, brani che richiedono versatilità nel passare da melodie popolari americane a canti siciliani e sardi, mostrando colore vocale e sensibilità interpretativa nelle diverse lingue. La sua performance a Carpugnino, proprio nell’anniversario dei 100 anni dalla nascita di Berio, ha reso omaggio al compositore unendo tecnica classica e calore folklorico.
  • Mauro Valli – Violoncellista italiano, considerato uno dei più importanti specialisti di violoncello barocco oggi in attività. Allievo della scuola italiana di musica antica, ha fatto parte per anni dell’Accademia Bizantina e di altri ensemble prestigiosi. Ha inciso l’integrale delle Suite di Bach su strumento d’epoca con grande successo di critica. Oltre alla carriera musicale, è noto curiosamente anche per la passione da vignaiolo. A Stresa 2025 ha partecipato al concerto Folk Songs suonando sia il violoncello moderno che quello barocco a 5 corde, aggiungendo profondità timbrica all’ensemble che accompagnava il soprano nelle canzoni popolari di Berio e Haydn. La sua presenza ha garantito autenticità e qualità sonora eccellente nelle parti strumentali di quel progetto.

Suggerimenti pratici per chi partecipa

Come raggiungere Stresa: La cittadina di Stresa si trova sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, in posizione centrale rispetto al golfo Borromeo. Ecco i principali modi per arrivarci:

  • In auto: Stresa è ben collegata tramite l’autostrada A26 Genova-Gravellona. Per chi proviene da Milano o Torino, si prende l’A26 in direzione Gravellona Toce fino all’uscita Carpugnino, da cui Stresa è a circa 5 km seguendo la strada in discesa verso il lago. Da Genova si segue l’A26 verso nord (uscita Carpugnino ugualmente). Chi arriva dal Sempione o dall’alto Lago Maggiore (Domodossola/Svizzera) può uscire all’uscita Baveno-Stresa e proseguire lungo la SS33 per pochi km fino a Stresa. La strada litoranea (SS33 / Strada Statale del Sempione) collega Stresa anche con Arona e Verbania, offrendo un percorso panoramico ma con traffico più lento in alta stagione.
  • In treno: Stresa dispone di una stazione ferroviaria sulla linea internazionale del Sempione Milano – Domodossola – Basilea (la stessa linea che da Milano prosegue per il Vallese svizzero). I treni EuroCity e Regionali Veloci effettuano fermata a Stresa. Da Milano Centrale il viaggio dura circa 1 ora. Nota: nell’estate 2025 erano in corso alcuni lavori sulla linea tra Arona e Stresa, con conseguente interruzione e servizio bus sostitutivo in quel tratto. In pratica, chi proveniva da Milano doveva scendere ad Arona e proseguire con autobus verso Stresa. È consigliabile informarsi sugli orari aggiornati e sull’eventuale presenza di bus sostitutivi sul sito di Trenord o Trenitalia prima di mettersi in viaggio. La stazione di Stresa si trova a pochi minuti a piedi dal centro e dall’imbarcadero, comoda per raggiungere hotel e sedi di concerto in città.
  • In aereo: L’aeroporto più vicino è Milano Malpensa (MXP), distante circa 50 km da Stresa. Da Malpensa si può noleggiare un’auto (circa 50 minuti di viaggio via autostrada dei Laghi A8 fino a Gallarate, poi A26 per Stresa) oppure utilizzare i servizi pubblici: esiste un bus navetta Malpensa–Stresa attivo in alta stagione (Alibus), oppure si può prendere il treno Malpensa Express fino a Milano Porta Garibaldi e da lì un treno per Stresa. In alternativa, l’aeroporto di Lugano (Svizzera) è a circa 90 km e Milano Linate a 100 km; Bergamo Orio al Serio a 130 km. Malpensa rimane comunque lo scalo consigliato per vicinanza.
  • In bus: Oltre ai collegamenti ferroviari, Stresa è servita da linee autobus regionali: la VCO Trasporti opera collegamenti da Verbania Pallanza e Baveno verso Stresa, mentre verso sud c’è linea per Arona e Novara. Gli orari però sono ridotti nei festivi e in serata; chi assiste a concerti serali potrebbe non avere corse utili per rientrare, quindi il bus è opzione valida più che altro per escursioni diurne.

Mobilità locale e trasferimenti tra sedi: Una volta giunti a Stresa, ci si muove facilmente a piedi nel centro cittadino (la passeggiata tra stazione, imbarcadero, piazza principale e Palazzo dei Congressi richiede 10–15 minuti). Per raggiungere le sedi del festival al di fuori del centro, ecco alcuni consigli:

  • Borromean Islands (Isole Borromee): le Isole Bella, Madre e Pescatori sono collegate alla terraferma tramite un frequente servizio di battelli e motoscafi pubblici in partenza dall’Imbarcadero di Stresa (Piazza Marconi). In estate le corse proseguono fino a sera tardi. In occasione dei concerti serali, il festival generalmente coordina con la Navigazione Lago Maggiore corse speciali di ritorno subito dopo lo spettacolo (annunciate sul sito o sui social del festival). Si consiglia di verificare gli orari ultimo battello: per Isola Bella e Pescatori tipicamente c’è un motoscafo dopo le 23 in alta stagione. Angera (Rocca Borromeo): questa località sulla sponda opposta del lago non è raggiungibile direttamente da Stresa via acqua. Occorre prendere un battello fino ad Arona (ultimo tratto meridionale del lago) e da lì un breve traghetto per Angera, oppure via strada circumnavigando il lago (circa 1 ora d’auto). Per il concerto del 20 agosto, molti spettatori hanno optato per l’auto privata; chi alloggia a Stresa senza auto può valutare taxi condivisi o navette organizzate da hotel, oppure contattare la Pro Loco per eventuali transfer collettivi straordinari. Leggiuno (Eremo S. Caterina): si trova sulla costa lombarda, a metà lago. Non esistono traghetti diretti da Stresa; la soluzione è attraversare in battello fino a Laveno e poi pochi km in taxi/auto, oppure guidare tutto intorno al lago via Sesto Calende-Laveno (circa 1h15). In occasione dei concerti all’Eremo, è stato predisposto un parcheggio ai piedi del promontorio e un servizio di ascensore/scale per scendere al monastero. L’organizzazione raccomandava di arrivare almeno 45 minuti prima per il percorso a piedi e il comodo posizionamento. Carpugnino (Chiesa S. Donato): dista 5 km in collina; non c’è trasporto pubblico serale. Si può raggiungere in auto (uscita A26 Carpugnino a 2 min dalla chiesa, con parcheggio disponibile presso la chiesa stessa) oppure con taxi da Stresa (10-15 min di tragitto). Per piccoli gruppi, alcuni hotel possono organizzare un transfer su richiesta.
  • Parcheggi: Stresa in agosto è molto frequentata, ma offre vari parcheggi: in centro vi sono zone blu a pagamento (gratuito la sera dopo le 20). Un ampio parcheggio gratuito è situato in Piazzale Virgilio (zona Villa Pallavicino) a circa 800 m dal Palazzo dei Congressi. Altri parcheggi si trovano vicino alla stazione e all’imbarcadero (a pagamento). Per le isole conviene lasciare l’auto a Stresa e usare i battelli. Per Angera e Leggiuno, come detto, bisogna avvicinarsi in auto alle sedi: alla Rocca di Angera c’è parcheggio ai piedi della collina, all’Eremo S. Caterina parcheggio in cima alla rupe.
  • Trasporti urbani: Stresa è piccola e non ha una rete di bus interni. Esiste un simpatico trenino turistico che in estate collega il centro ai principali hotel lungo la via Sempione e ai giardini di Villa Pallavicino, ma non è pensato per il trasporto a fine concerto. I taxi sono disponibili (radiotaxi Stresa, contattabile tramite hotel o ristorante), ma il numero di vetture è limitato, quindi per la fine degli spettacoli è bene prenotarli in anticipo. Molti hotel centrali sono raggiungibili a piedi dalla sede dei concerti, per cui si incoraggia la mobilità pedonale.

Dove mangiare e svagarsi: Fra un concerto e l’altro, Stresa offre tante possibilità. I ristoranti e i bar del centro propongono specialità piemontesi e lombarde (risotti, pesce di lago, formaggi ossolani) nonché piatti internazionali per accontentare visitatori da tutto il mondo. Prima degli spettacoli serali è piacevole un aperitivo sul lungolago – ad esempio al bar del Hotel La Palma Sky Bar o presso i caffè di Piazza Cadorna – con vista sul tramonto. Dopo i concerti, molti locali restano aperti per una cena tardiva o un drink: in particolare i wine bar e pub attorno a via Garibaldi e via Annamaria Bolongaro. Durante il giorno, per chi si trattiene più a lungo, non mancano le escursioni: la funivia Stresa–Mottarone per panorami alpini, le visite guidate ai palazzi e giardini dell’Isola Bella e Madre, una gita a Villa Taranto (giardini botanici a Pallanza) o all’Eremo di Santa Caterina (quando non c’è concerto). Il festival stesso organizza eventi collaterali come incontri con gli artisti (Incontri Album) in orari diurni – ad esempio il 26 agosto pomeriggio vi è stato un incontro col Quatuor Van Kuijk nella Chiesa di Sant’Ambrogio – aperti gratuitamente al pubblico interessato.

In sintesi, partecipare al Festival di Stresa significa non solo godere di musica di altissimo livello, ma anche vivere un’esperienza a 360° tra cultura e paesaggio. La combinazione di concerti all’aperto sul lago, sedi storiche mozzafiato e la cornice estiva del Lago Maggiore rende questo evento unico nel suo genere. Con una buona pianificazione di logistica (biglietti, trasporti, pernottamento) e seguendo i suggerimenti pratici qui forniti, il mese di agosto a Stresa si trasformerà per ogni visitatore in un’indimenticabile festa della musica e dei sensi. Buon festival!

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Se stai pianificando una vacanza a Stresa – una delle località più affascinanti del Lago Maggiore, famosa per il suo lungolago elegante, i collegamenti con le Isole Borromee e l’atmosfera rilassata – considera di soggiornare a pochi minuti di distanza, tra le colline verdi e silenziose sopra la città. È lì che si trova Hartmann Feel at Home, una guesthouse a misura di famiglia pensata per chi cerca molto più di una semplice camera d’hotel.
Qui trovi spazio, pace e un’accoglienza calorosa – gli ingredienti perfetti per un soggiorno rilassante e indimenticabile.

Ecco perché tante famiglie, coppie e amanti della natura scelgono Hartmann Feel at Home al posto di un hotel standard a Stresa:


✔️ Camere spaziose e rilassanti, con arredi naturali
A differenza delle stanze d’albergo spesso piccole e impersonali, i nostri appartamenti sono luminosi, ariosi e accoglienti, progettati per farti sentire subito a tuo agio. Materiali naturali, colori caldi e cura dei dettagli creano un’atmosfera che distende grandi e piccoli.


✔️ Spazi esterni dove i bambini possono giocare in sicurezza
I più piccoli possono correre liberi nel nostro giardino recintato, giocare sull’erba, inseguire farfalle o leggere un libro sotto un albero – mentre tu ti godi un caffè in tutta tranquillità.


✔️ Servizi a misura di famiglia e accoglienza genuina
Mettiamo a disposizione tutto ciò che può servire: lettini, seggioloni, luci notturne, riduttori per il bagno, giochi, libri per bambini e persino microonde e frigoriferi per merende e biberon. Un’ospitalità pensata davvero per le famiglie in viaggio.


✔️ Colazione sana e gustosa inclusa
Ogni mattina, ti attende una colazione preparata con amore: pane fresco, frutta, yogurt, marmellate, prodotti locali e opzioni per i più piccoli o per esigenze alimentari specifiche. È la colazione che riunisce tutti intorno al tavolo con il sorriso.


✔️ Posizione ideale a pochi minuti da Stresa
Hartmann Feel at Home è un rifugio di pace, a breve distanza dal centro di Stresa. In pochi minuti puoi raggiungere l’imbarcadero per le Isole Borromee, gustare un gelato sul lungolago, visitare la Chiesa di San Ambrogio o passeggiare lungo l’acqua al tramonto. E poi rientrare nella quiete della collina.


✔️ Attrezzature per bambini, giochi e soluzioni flessibili per dormire
Offriamo lettini, letti extra e ampi spazi per muoversi, sia che tu sia una famiglia di tre persone o un gruppo di sei. Tutto è pensato per rendere il soggiorno comodo, semplice e riposante.


✔️ Host davvero premurosi – e che parlano la tua lingua
Sarai accolto da persone cordiali, multilingue e appassionate del territorio. Hai bisogno di consigli sugli orari dei battelli, su un sentiero panoramico o su dove mangiare a Stresa evitando i luoghi più affollati? Basta chiedere – siamo qui per aiutarti, in italiano, inglese, tedesco o francese.


Che tu venga in primavera, quando il lago fiorisce; in estate, per goderti il sole e le escursioni in barca; o in autunno, per camminate nei boschi e aria frizzante – Hartmann Feel at Home è la tua base comoda, accogliente e tranquilla vicino a Stresa.


Perché a volte, il miglior modo per vivere il lago…
è un po’ più in alto – circondati dal silenzio, dallo spazio e da una vera sensazione di casa.

Le Nostre Camere

Ogni camera ha un’anima — e un’energia che ti farà sentire bene

A Hartmann Feel at Home, dormire non è solo una necessità, è un momento per ricaricarsi, rilassarsi e ritrovare equilibrio.
Per questo motivo, ogni nostra camera è stata progettata con cura e intenzione, ispirandosi ai sette chakra, i centri energetici che da secoli guidano il benessere e l’armonia interiore.

Le stanze non sono anonime o standardizzate. Sono ambienti unici, con colori armoniosi, materiali naturali e un’atmosfera che invita alla calma e al silenzio.
Che tu viaggi da solo, in coppia, con amici o con la famiglia, qui troverai uno spazio adatto al tuo ritmo.


Ogni camera offre:

  • Bagno privato con ampia doccia
  • Letti comodi e biancheria di qualità
  • Arredi in legno, materiali naturali, colori rilassanti
  • Finestre luminose con vista su parco, bosco o colline
  • Un’atmosfera silenziosa, ideale per riposare profondamente

🧡 SWADHISTHANA ORANGESuite familiare (50 m²)
Due ambienti separati con due letti singoli e un divano letto: perfetta per chi viaggia in famiglia o in piccoli gruppi e cerca spazio e comfort.
Ideale per: famiglie, amici, due coppie.

🔵 VISHUDDHA INDIGOSuite per 3–4 persone (31 m²)
Ampia e rilassante, con due letti singoli e un divano letto. I toni blu-indaco favoriscono la tranquillità e la comunicazione.
Ideale per: genitori con figli, piccoli gruppi, chi ama i grandi spazi.

💛 MANIPURA GIALLOCamera matrimoniale compatta (16,5 m²)
Con un letto alla francese (140 cm), questa stanza luminosa e raccolta è perfetta per momenti intimi e rigeneranti.
Ideale per: coppie, viaggiatori solitari, soggiorni brevi.

💚 ANAHATA VERDECamera tripla spaziosa (30 m²)
Due letti singoli più un letto rialzato in un ambiente luminoso e accogliente, immerso nel verde.
Ideale per: famiglie o tre amici in cerca di serenità.

🔹 AJNA TURCHESECamera doppia tranquilla (16 m²)
Essenziale e armoniosa, con letto alla francese e colori tenui. Un rifugio per chi cerca quiete e chiarezza.
Ideale per: coppie o ospiti singoli in cerca di calma.

💜 SAHASRARA VIOLACamera twin minimalista (20 m²)
Con due letti singoli e uno stile sobrio, questa camera offre spazio, luce e silenzio.
Ideale per: amici, compagni di viaggio, chi ama la semplicità.

🔴 MULADHARA ROSSOCamera condivisa economica
La nostra opzione più accessibile: due letti singoli più un divano letto a castello, bagno privato e accesso a tutte le aree comuni.
Ideale per: viaggiatori singoli, giovani, backpacker.


Dove Dormire Vicino a Stresa, Sentendoti Davvero a Casa

A pochi minuti dal centro di Stresa e dal Lago Maggiore, ma lontano dal turismo di massa, Hartmann Feel at Home è il luogo perfetto per riprendere fiato, dormire bene e vivere in sintonia con la natura.

Sette camere, sette energie, un’unica filosofia: farti sentire bene.

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