Il Sacro Monte di Varallo è un luogo di straordinaria suggestione, spiritualità e bellezza, immerso nel verde della Valsesia. È il più antico dei Sacri Monti piemontesi e uno dei più affascinanti per la sua architettura scenografica, i suoi affreschi e le 45 cappelle che raccontano la vita di Cristo attraverso statue e pitture di grande impatto emotivo. Camminare qui, tra arte, fede e natura, è un’esperienza che lascia il segno, sia per le coppie in cerca di silenzio e ispirazione, sia per le famiglie che vogliono far scoprire ai bambini un luogo unico.
Il Sacro Monte si sviluppa come un piccolo borgo sospeso nel tempo, con piazzette, portici, giardini, scorci panoramici e viali alberati che invitano a rallentare e osservare. È molto più di un sito religioso: è un viaggio immersivo tra arte, paesaggio e spiritualità.
Questa guida ti accompagnerà alla scoperta del Sacro Monte di Varallo: cosa vedere, come muoverti tra le cappelle, quando visitarlo e come viverne l’atmosfera in ogni stagione.
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Inizia subito la guida e lasciati affascinare dalla potenza artistica e spirituale del Sacro Monte di Varallo.
Alla fine troverai anche una descrizione completa di Hartmann Feel at Home, per pianificare con cura il tuo soggiorno.
Introduzione
Il Sacro Monte di Varallo è uno dei luoghi più straordinari e suggestivi dell’intero Piemonte. Situato a 600 metri di altitudine su un promontorio che domina la cittadina di Varallo Sesia, in Valsesia, è un complesso monumentale unico nel suo genere: una vera e propria “Gerusalemme alpina”, costruita tra il XV e il XVIII secolo per permettere ai pellegrini di rivivere le tappe della vita di Cristo senza dover intraprendere viaggi in Terra Santa.
Immerso in un ambiente naturale di grande bellezza, il Sacro Monte di Varallo unisce arte, fede, storia e paesaggio in un’esperienza intensa e memorabile. È il più antico dei Sacri Monti piemontesi e lombardi e offre un percorso spirituale, artistico e architettonico di straordinario valore.
In questa guida di circa 2000 parole ti accompagneremo nella scoperta di cosa vedere al Sacro Monte di Varallo e come arrivarci, con suggerimenti pratici e descrizioni emozionali per vivere al meglio la visita.
Come Arrivare al Sacro Monte di Varallo
Il Sacro Monte si trova nel comune di Varallo, in provincia di Vercelli, nel cuore della Valsesia.
In auto
Per chi arriva in auto da Milano o Torino, l’uscita autostradale consigliata è Romagnano Sesia/Ghemme sull’autostrada A26. Da lì si prosegue lungo la Strada Statale 299 della Valsesia fino a Varallo.
Una volta in città, si può:
- Salire in auto fino al parcheggio del Sacro Monte, situato appena sotto il complesso monumentale
- Oppure lasciare l’auto nel centro di Varallo e salire a piedi seguendo la via crucis (in circa 20 minuti di cammino panoramico)
In treno
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Varallo Sesia, collegata tramite una linea ferroviaria locale (non sempre attiva, quindi consigliato verificare in anticipo). Dalla stazione, si raggiunge il Sacro Monte a piedi o in taxi.
In funivia (quando attiva)
Un’esperienza suggestiva è la salita in funivia dal centro di Varallo fino al Sacro Monte. In pochi minuti si sale lungo il fianco della montagna godendo di una vista straordinaria sulla città e sulle valli circostanti.
L’Ingresso nel Sacro Monte: Il Santuario e la Piazzetta
Appena superato il portale d’ingresso, si accede a un’ampia piazzetta alberata, con al centro la Basilica dell’Assunta. Da qui inizia il percorso devozionale tra cappelle, vie acciottolate, giardini e scorci panoramici.
La Basilica è un edificio imponente e armonioso, ristrutturato più volte nel corso dei secoli. Il suo interno ospita decorazioni barocche, affreschi e un’atmosfera di raccoglimento, punto di partenza e cuore spirituale del Sacro Monte.
Le Cappelle: Un Racconto per Immagini
Il Sacro Monte di Varallo è composto da 45 cappelle affrescate e decorate con oltre 800 statue a grandezza naturale, realizzate in terracotta policroma, legno e gesso. Queste rappresentano scene della vita di Gesù, dalla Natività alla Crocifissione, fino alla Resurrezione.
Ogni cappella è un capolavoro artistico e teatrale, dove pittura e scultura si fondono per creare ambienti emozionanti, realistici, coinvolgenti. Le figure, scolpite con espressioni intense, sembrano vive: si muovono, parlano, soffrono, amano.
Tra le scene più toccanti:
- La Strage degli Innocenti, di forte impatto emotivo
- La Cappella della Crocifissione, con decine di figure in una composizione scenografica straordinaria
- La Cena di Betania, di raffinata eleganza
Visitare le cappelle è come attraversare un film silenzioso, un dramma sacro che parla senza parole.
Il Percorso: Tra Arte e Natura
Il percorso all’interno del Sacro Monte è circolare e ben segnalato. Le cappelle si susseguono in ordine cronologico e tematico, immerse in un parco collinare, tra vialetti alberati, aiuole, scalinate e spiazzi panoramici.
L’intero sito si visita in circa 2 ore con calma, ma chi desidera approfondire ogni dettaglio può dedicarvi anche mezza giornata. Sono disponibili visite guidate e materiale informativo.
Camminare qui significa lasciarsi condurre in un viaggio interiore, fatto di silenzi, luce naturale, bellezza e raccoglimento. Ogni angolo è un’opera d’arte e ogni passo un’occasione di riflessione.
Il Teatro della Fede: Un’Opera Totale
Il Sacro Monte di Varallo fu concepito come un teatro spirituale all’aperto, voluto dal frate francescano Bernardino Caimi nel 1491. La sua idea era quella di creare una “Nuova Gerusalemme”, che permettesse ai fedeli di compiere un pellegrinaggio simbolico senza lasciare l’Italia.
Nel corso dei secoli, l’opera si arricchì grazie all’intervento di grandi artisti, tra cui Gaudenzio Ferrari, Tanzio da Varallo, Giovanni d’Enrico. Pittori, scultori, architetti lavorarono insieme per creare un racconto tridimensionale della fede cristiana, accessibile a tutti.
Il risultato è un unicum nel panorama europeo: un’enciclopedia visiva della vita di Cristo, che ancora oggi colpisce per intensità e capacità comunicativa.
Natura, Panorami e Silenzio
Oltre all’arte e alla spiritualità, il Sacro Monte di Varallo regala un ambiente naturale rigoglioso e curato, perfetto per passeggiate, momenti di meditazione o fotografie panoramiche.
Dal belvedere si può ammirare tutta la Valsesia, i boschi sottostanti, le Alpi in lontananza. Le stagioni offrono scenari sempre diversi: la primavera in fiore, l’estate ombrosa, l’autunno dorato, l’inverno silenzioso.
Attività per Famiglie e Bambini
Il Sacro Monte è anche un luogo adatto alle famiglie. I bambini restano affascinati dalle statue, dalle scenografie, dalla passeggiata tra le cappelle. Sono disponibili percorsi semplificati, visite guidate con linguaggio adatto ai più piccoli, e in alcuni periodi laboratori tematici.
Il grande parco e le aree verdi consentono pause gioco, picnic e momenti di svago tra una tappa e l’altra del percorso.
Eventi e Vita Spirituale
Durante l’anno il Sacro Monte ospita celebrazioni religiose, concerti sacri, incontri spirituali e processioni, in particolare nella Settimana Santa e durante la festa dell’Assunta (15 agosto).
È anche sede di ritiri spirituali e corsi di meditazione, organizzati da enti religiosi o culturali. Questi eventi permettono di vivere il luogo con ancora maggiore profondità.
Itinerari nei Dintorni
Una visita al Sacro Monte di Varallo non si esaurisce sul colle: i dintorni offrono un ventaglio di itinerari ricchi di arte, natura e tradizione, perfetti per chi desidera prolungare l’esperienza tra bellezza e autenticità.
Poco distante si trova il centro storico di Varallo, un gioiello raccolto e vivace, dove spiccano il Palazzo dei Musei, custode di collezioni artistiche e storiche, e il Teatro Civico, elegante e intimo, ancora oggi animato da spettacoli e incontri culturali. Le vie lastricate, le piazzette, i caffè con tavolini all’aperto invitano alla sosta lenta e all’esplorazione.
Da qui si può proseguire verso la Valsesia, un territorio che custodisce borghi montani dal sapore antico come Scopello e Alagna, immersi in un paesaggio dove le case in pietra si fondono con il verde e le cime del Monte Rosa dominano l’orizzonte. Ogni paese ha una sua identità, una storia da raccontare, un dettaglio che colpisce.
Gli amanti del trekking e delle passeggiate trovano ampie possibilità nel Parco Naturale Alta Valsesia, dove sentieri ben tracciati conducono tra alpeggi, cascate, boschi e praterie d’alta quota. L’ambiente è incontaminato, ricco di flora alpina e di panorami che si aprono improvvisi tra le curve del sentiero.
Sparsi nella valle si incontrano anche santuari minori e antiche chiese, luoghi di spiritualità diffusa e architetture raccolte, spesso circondate da silenzio e natura. Ogni struttura custodisce affreschi, legni scolpiti, pietre consumate dal tempo e dalla devozione.
Esplorare i dintorni del Sacro Monte significa completare un viaggio interiore con la scoperta del territorio, portando con sé emozioni diverse ma armoniche: la solennità dell’arte sacra, il fascino dei borghi, la potenza quieta della montagna.
Conclusione
Il Sacro Monte di Varallo non è solo un monumento: è un mondo. Un luogo dove l’arte racconta la fede, dove la natura accompagna il pensiero, dove il silenzio diventa parola. È un’esperienza che unisce tutti i sensi: la vista, l’udito, il cuore.
Perfetto per chi cerca bellezza, raccoglimento, stupore. Per chi ama camminare e lasciarsi guidare. Per chi ha voglia di riscoprire il senso profondo delle immagini e il potere narrativo dell’arte.
Varallo e il suo Sacro Monte ti aspettano con le braccia aperte, tra pietra, luce e silenzio. Un viaggio che resta dentro.
Dove Dormire Dopo Aver Visitato il Sacro Monte di Varallo: Hartmann Feel at Home
Visitare il Sacro Monte di Varallo non è solo camminare.
È entrare in una narrazione sacra, concreta, viva.
Sessantacinque cappelle affrescate, centinaia di statue a grandezza umana, portici, salite, scorci sulla Valsesia e sull’anima.
Ogni passo tra quelle pietre è un passaggio dentro di sé.
Hai percorso la “Nuova Gerusalemme” voluta da Bernardino Caimi, salito fino al Santuario, forse in silenzio, forse tra domande.
Hai ammirato l’arte che vibra nelle pareti, l’umanità scolpita nei volti, la forza del paesaggio che abbraccia tutto.
E adesso che il cammino è finito, che il sole tramonta sulla Valsesia e che qualcosa, dentro di te, è cambiato, non puoi tornare ovunque.
Cerchi un luogo che non sia solo un letto, ma continui il raccoglimento.
Un luogo che non rompa la pace conquistata, ma la custodisca.
Quel luogo è Hartmann Feel at Home.
Una villa immersa nella natura, sulle colline di Gignese, a circa un’ora da Varallo, tra boschi, silenzio e luce.
Non un albergo.
Una casa con l’anima.
Uno spazio pensato per chi ama camminare nel mondo… ma anche in sé stesso.
Le camere: ogni stanza è un invito al raccoglimento








Swadhisthana
Suite con accesso diretto al giardino e vasca idromassaggio privata.
Dopo il Sacro Monte, è il ritorno al corpo. All’acqua. Al calore.
Un abbraccio silenzioso.
Sahasrara
Nella torretta della villa, affacciata sul cielo e sul Lago Maggiore.
Per chi ha bisogno di luce, respiro, orizzonte.
Ajna
Due ambienti separati, ideali per chi viaggia in due o in famiglia.
Per chi vuole lo spazio per riposare — e anche per pensare.
Anahata
Con letto soppalcato e dettagli creativi.
Una camera che invita a restare leggeri, anche dopo una giornata intensa.
Manipura
Semplice, ordinata, con letto alla francese e vista sul verde.
Per chi ama l’essenzialità che calma.
Vishuddha
La più piccola. La più silenziosa.
Un rifugio per chi vuole solo dormire bene, leggere, ascoltare.
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I servizi: una continuità silenziosa della tua esperienza
Dopo il Sacro Monte di Varallo, Hartmann Feel at Home non disturba.
Accoglie. Completa. Sussurra.
– Una vasca idromassaggio tra gli alberi, per immergersi ancora nel silenzio
– Una sala yoga sempre aperta, per restare, respirare, sedersi
– Colazioni naturali, servite senza orari, con sapori veri, preparati con cura
– Giardini vivi, libri lasciati nei posti giusti, luoghi dove il tempo non serve più
Qui non si pernotta.
Si rientra.
Si respira.
Si custodisce ciò che si è vissuto.
Hartmann Feel at Home
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