Introduzione alla Val Grande e al territorio circostante
La Val Grande, incastonata tra la Val d’Ossola, la Val Vigezzo e la sponda occidentale del Lago Maggiore, è un santuario di natura incontaminata nel cuore del Piemonte. Con una superficie di circa 15.000 ettari, è il parco nazionale più esteso d’Italia privo di insediamenti umani permanenti . Viene spesso definita “la più grande area wilderness italiana” : qui boschi, montagne e torrenti hanno riavvolto il territorio in un abbraccio selvaggio, dove il silenzio è rotto solo dai suoni del vento e della fauna. La valle è protetta da creste impervie ed è accessibile solo a piedi attraverso valichi e sentieri, preferibilmente con guide esperte in stagione estiva – il che rende l’esperienza ancor più autentica e lontana dai circuiti turistici di massa.
Camminando nella Val Grande si ha la sensazione di viaggiare indietro nel tempo: l’unico borgo abitato è Cicogna (17 residenti), definita la “piccola capitale” del parco . Tutto intorno, la natura si sta riprendendo gli antichi alpeggi un tempo vissuti da pastori e boscaioli. Non è raro imbattersi in ruderi di baite, vecchie teleferiche o mulattiere avvolti dal muschio e dai rovi, testimonianze spettrali della vita rurale di un tempo e della potenza rigeneratrice della wilderness . L’atmosfera è unica: qui si sperimenta la vertigine del selvaggio, quel misto di meraviglia e rispetto che si prova di fronte a foreste impenetrabili, pareti rocciose e panorami sconfinati senza traccia d’uomo. Eppure, questa valle “primordiale” è a due passi dalla civiltà – basti pensare che in pochi chilometri si passa dai silenzi della Val Grande alle eleganti cittadine lacustri di Verbania e Stresa. La natura regna sovrana in Val Grande , ma il comfort non è lontano: potrai esplorare di giorno questo mondo selvaggio e ritirarti la sera in un rifugio accogliente poco fuori dai confini del parco.
Perché scegliere Hartmann Feel At Home
Dopo una giornata di escursioni tra i sentieri e i panorami della Val Grande, niente è meglio di un luogo dove sentirsi davvero a casa – ed è qui che entra in gioco Hartmann Feel At Home. Questa elegante villa B&B, situata a Gignese (VB) a circa 700 m di altitudine, offre un’oasi di pace e comfort a breve distanza sia dal Lago Maggiore che dagli accessi meridionali del Parco Val Grande. La posizione è strategica: Gignese si trova su un tranquillo pendio collinare fra Stresa e il Mottarone, facilmente raggiungibile in auto (circa 25 minuti da Verbania) e lontano dal caos turistico . Ciò significa che in meno di mezz’ora puoi passare dal silenzio dei boschi della Val Grande al lungolago di Stresa o alle piste panoramiche del Mottarone – il tutto avendo un confortevole “campo base” a cui tornare.
Ospitalità e comfort sono i punti di forza di Hartmann Feel At Home. La villa storica degli anni ’30 è stata completamente rinnovata nel 2022, conservando il fascino originale ma dotandosi di interni moderni e curati in ogni dettaglio . Le camere sono ampie, luminose e impeccabilmente pulite, con parquet, letti comodissimi e bagni privati eleganti – molti ospiti nelle recensioni lodano proprio l’ordine e la pulizia “immacolata” delle stanze e l’eccellente comfort dei letti . L’atmosfera è informale ma raffinata: non un hotel impersonale, bensì una casa accogliente dove ogni viaggiatore viene trattato come un amico. I proprietari, Danilo e il suo team, parlano italiano, inglese, francese e tedesco e sanno fornire con piacere consigli su misura – dal miglior sentiero panoramico agli orari dei traghetti, dal ristorantino tipico nascosto al bar per un aperitivo vista lago . La loro passione per l’ospitalità fa davvero la differenza, facendoti sentire subito benvenuto e a tuo agio, indipendentemente dalla tua provenienza.
Un altro aspetto da non sottovalutare è l’eccellente rapporto qualità-prezzo. Hartmann Feel At Home offre servizi da boutique hotel a tariffe da B&B: non a caso i punteggi dei visitatori sui portali online sono altissimi (circa 9.2/10 per “value for money”), a testimonianza di un’esperienza che vale ogni euro speso . Colazione inclusa, parcheggio gratuito, Wi-Fi veloce e tanti piccoli tocchi di attenzione rendono il soggiorno piacevole e senza pensieri. Che tu stia viaggiando in coppia alla ricerca di un nido romantico, in famiglia con bambini e magari anche il cane al seguito, o da solo con lo zaino in spalla, Hartmann saprà farti sentire nel posto giusto. Non è un semplice luogo dove dormire, ma un rifugio dove rallentare, ricaricarsi e conservare intatta la magia della natura anche dopo il rientro dal trekking. In breve, Hartmann Feel At Home unisce pace, comfort, ospitalità genuina e posizione perfetta per esplorare sia la Val Grande che il lago – un mix ideale per coppie, famiglie e viaggiatori internazionali in cerca di autenticità e relax .
Tipologie di alloggio
Hartmann Feel At Home dispone di sei camere uniche (ognuna ispirata a un colore e a un chakra, con un tocco di personalità) e un dormitorio condiviso, in grado di soddisfare le esigenze di ogni ospite: dalla coppia in fuga romantica, al gruppo di amici, fino al viaggiatore zaino in spalla di passaggio. Tutte le sistemazioni sono arredate con gusto moderno, fresche di ristrutturazione e dotate di bagno privato (ad eccezione del dormitorio, che ha servizi condivisi). Vediamo più nel dettaglio le varie soluzioni:
- Camere Doppie (Standard e Romantic) – Perfette per coppie o per chi viaggia in due. Due accoglienti camere matrimoniali (chiamate Manipura Giallo e Ajna Turchese, ~16 m² ciascuna) offrono letto alla francese, pavimenti in legno, bagno en-suite moderno e tanta luce naturale . Una di queste, situata al piano più alto nella torretta panoramica della villa, regala un tocco fiabesco: dal suo balconcino si scorgono scorci del Lago Maggiore e al mattino si viene illuminati dal sole che filtra tra gli alberi – un nido ideale per anniversari o occasioni speciali . Gli arredi con colori delicati e dettagli ricercati creano un’atmosfera intima e rilassante.
- Suite Familiari e Triple – Hartmann è family-friendly al 100% e offre ampie suite adatte a 3 o 4 persone. La Swadhisthana Arancione ad esempio è una suite familiare di 50 m² composta da due camere comunicanti (separate da porta scorrevole) che può ospitare comodamente fino a 4 adulti tra due letti singoli e un divano letto . Dispone perfino di una cabina armadio e di un grande bagno privato con doccia spaziosa e doppi lavandini, così tutta la famiglia può prepararsi senza stress . Un’altra opzione è la Vishuddha Indaco, quadrupla di 31 m² con due letti singoli più divano letto – l’ideale per una piccola famiglia con bambini o per due coppie di amici che vogliono condividere la stanza . Per chi ha bisogno di un po’ più di spazio c’è l’Anahata Verde, una camera tripla di 30 m² con un originale letto a soppalco oltre a due letti singoli standard . Questa sistemazione dal design creativo piace molto ai ragazzi (dormire sul soppalco è un’avventura!) ed è ottima per 3 amici o genitori con figlio adolescente. Tutte le suite e triple sono dotate di bagni ampi e moderni – alcuni con grandi docce a pioggia e bidet – per garantire comfort a tutti . Su richiesta si possono avere culle e seggioloni (Hartmann accoglie bimbi di ogni età) e la presenza di frigorifero e bollitore in alcune camere rende più semplice gestire i bisogni dei più piccoli. Le famiglie qui trovano spazi su misura e un’accoglienza speciale: non a caso un ospite ha commentato che “camera e bagno erano spotless… e la doccia a pioggia un grande plus” .
- Dormitorio Condiviso (Hostel-Style) – I viaggiatori in solitaria, i backpackers o semplicemente chi ha un budget ridotto non resteranno delusi: Hartmann Feel At Home offre anche un’opzione ostello. La camera Muladhara Rosso è un dormitorio misto da 3 posti letto (circa 20 m²) dotato di due letti singoli e un divano letto a castello, prenotabile a posto letto . Il bagno per questi ospiti è condiviso e mantenuto pulitissimo. Questa soluzione è l’ideale per incontrare altri viaggiatori e condividere le storie della giornata davanti a una tazza di tè in salotto, il tutto spendendo pochissimo rispetto alle altre strutture della zona. Immagina di poter soggiornare in una villa con giardino pagando come in ostello – ecco, qui si può. In totale, sommando tutte le stanze, Hartmann Feel At Home può ospitare fino a 19 persone contemporaneamente . Ciò lo rende adatto anche a gruppi numerosi: volendo, un’intera famiglia allargata o un gruppo di trekking può prenotare l’intera villa in esclusiva per un’occasione speciale, vivendo un soggiorno davvero privato e conviviale.
Qualunque sia la tipologia di alloggio scelta, troverai ambienti curati, biancheria di qualità, Wi-Fi gratuito, smart TV e aria condizionata, per un soggiorno comodo e senza pensieri . Ogni stanza ha il proprio carattere, ma tutte condividono un’atmosfera serena e calda che ti farà sentire esattamente “nel tuo elemento”.
Servizi e aree comuni
Il salone comune di Hartmann Feel At Home, con comode poltrone colorate disposte intorno al caratteristico camino circolare – un ambiente ideale per rilassarsi dopo una giornata di escursioni.
Oltre alle splendide camere, Hartmann Feel At Home offre numerosi servizi e spazi comuni pensati per arricchire il soggiorno degli ospiti all’insegna del relax, del benessere e della convivialità. Eccone alcuni:
- Giardino panoramico e spazi all’aperto: la villa è immersa in un parco privato di 5.000 m² con alberi secolari, fiori e sentieri in pietra che invitano a passeggiare lentamente . Nel giardino troverai angoli relax con sedute all’ombra delle piante, ideali per leggere un libro cullati dal cinguettio degli uccelli. Per un momento di puro piacere, c’è anche una vasca idromassaggio all’aperto nascosta tra gli alberi: di giorno è perfetta per sciogliere i muscoli dopo il trekking, mentre di sera ti permette di fare un bagno caldo sotto le stelle – un’esperienza davvero magica! Inoltre, un angolo barbecue in pietra con area picnic è a disposizione per organizzare grigliate in compagnia: immagina una serata estiva a arrostire marshmallow o brasato, con il crepitio del fuoco e le lucciole nel prato. I bambini hanno ampio spazio per correre sul prato in sicurezza e durante l’estate viene montata anche una piccola piscina gonfiabile in cui i più piccoli possono sguazzare e rinfrescarsi in tutta sicurezza . In sintesi, il giardino di Hartmann è un piccolo paradiso verde privato dove riconnettersi con la natura senza rinunciare ai comfort.
- Lounge, biblioteca e area yoga: all’interno, gli spazi comuni sono altrettanto invitanti. Il cuore della villa è il grande salone principale con soffitti alti, camino circolare al centro e vetrate sul parco . Qui ci si può accomodare sulle poltrone e divanetti in stile, magari sorseggiando un bicchiere di vino la sera o scambiando racconti di viaggio con altri ospiti. Accanto al salotto si trova un accogliente angolo biblioteca con libri e riviste multilingue: dalla guida escursionistica al romanzo da ombrellone, perfetto per qualche ora di lettura tranquilla. Non manca un “honesty bar” self-service fornito di bevande: ti puoi servire liberamente drink, birre artigianali o un amaro locale e segnare l’importo su un taccuino, sentendoti davvero come a casa. Per gli ospiti amanti del benessere, Hartmann offre anche una sala yoga e meditazione dedicata, aperta 24/7: uno spazio raccolto con tappetini, cuscini e decorazioni che invitano alla calma . Al mattino puoi fare qualche esercizio di stretching o una sessione di yoga rigenerante con vista sul giardino, mentre la luce filtra morbida; la sera, è il luogo ideale per praticare meditazione e rilassare mente e corpo dopo le emozioni della giornata. Questo genere di attenzione al well-being è raro in strutture di piccole dimensioni, e rende Hartmann speciale per chi cerca non solo un letto, ma anche occasioni di cura di sé durante il viaggio.
- Colazione sana e flessibile: la giornata qui inizia nel modo migliore grazie a una colazione continentale generosa, servita nella luminosa sala colazioni al piano terra (dotata di grandi finestre sul verde) oppure, se il meteo lo consente, all’aperto in terrazza sotto il portico . Il buffet mattutino è un tripudio di sapori locali e genuini: pane fresco e brioche di forno, torte fatte in casa, marmellate artigianali, frutta di stagione tagliata, yogurt cremoso, cereali, salumi e formaggi del territorio, e ovviamente caffetteria espressa fatta al momento (cappuccino, caffè filtro all’americana, tè assortiti). Le esigenze dietetiche sono tenute in grande considerazione: su richiesta trovi prodotti per vegetariani, vegani e per intolleranti al glutine, così che tutti possano fare un pieno di energie su misura . Un ospite entusiasta ha scritto: “Colazione abbondante con tanta scelta, fresca e locale – perfetta per iniziare la giornata di escursioni” . Da Hartmann non ci sono orari rigidi: puoi fare colazione con calma, senza dover puntare la sveglia in vacanza. Se un giorno preferisci dormire un po’ di più (magari dopo aver ammirato le stelle fino a tardi nel giardino), troverai comunque qualcosa di buono ad aspettarti.
- Altri servizi pratici: l’intera proprietà è coperta da Wi-Fi veloce gratuito, così puoi condividere subito le foto della Val Grande con amici e famiglia o pianificare online le escursioni del giorno seguente . Per chi arriva in auto, c’è parcheggio privato gratuito in loco, all’interno del cancello – un vantaggio notevole in zona collinare, evitando lo stress di cercare posto . Hartmann Feel At Home è anche pet-friendly: i cani educati sono benvenuti (previo accordo), dunque puoi portare con te il tuo amico a quattro zampe e goderti le passeggiate nei boschi insieme a lui. Infine, la struttura offre su richiesta servizi extra come transfer da/per la stazione, lavanderia per abbigliamento tecnico, prenotazione di guide escursionistiche locali, e persino lezioni di yoga o cucina tipica organizzate sul posto se desideri vivere un’esperienza ancora più arricchente. Ogni dettaglio in questa villa è pensato per farti sentire coccolato e sereno, proprio come a casa tua – anzi, forse meglio!
Cosa fare nei dintorni
La posizione di Hartmann, a cavallo tra lago e montagna, consente di accedere a un’infinità di attività nei dintorni. Che tu sia un appassionato di trekking avventurosi, una famiglia in cerca di passeggiate e svago all’aria aperta, o una coppia in fuga romantica, qui troverai qualcosa di adatto. Ecco alcune idee su cosa fare nell’area della Val Grande e dintorni:
- Trekking ed escursioni nella Val Grande: naturalmente, l’attrazione principale è esplorare i percorsi del Parco Nazionale Val Grande. Ci sono itinerari per tutti i livelli. I camminatori meno esperti o le famiglie possono provare i “Sentieri Natura” attorno a Cicogna: facili percorsi ad anello con pannelli informativi che svelano storia e natura locale (ad esempio il Sentiero Cicogna–Pogallo fino all’antica Alpe Pogallo, attraverso ponticelli e mulattiere nel bosco) . Chi cerca una sfida in più può avventurarsi su trekking di media difficoltà come la salita al Rifugio Pian Cavallone da Cappella Fina, oppure l’anello Cicogna–Alpe Leciuri–Val Gabbio, che offre scorci bellissimi tra boschi di faggio e alpeggi sospesi nel tempo. Escursionisti esperti, dotati di attrezzatura adeguata e magari accompagnati da una guida, possono addentrarsi nel cuore selvaggio della Val Grande con traversate di più giorni: famosa è la Traversata Classica dall’Alpe Veglia a Cicogna, o la salita alla panoramica Cima Sasso (1916 m), uno dei punti più alti del parco da cui lo sguardo spazia fino alle acque luccicanti del Lago Maggiore in lontananza. In ogni caso, è importante informarsi sulle condizioni dei sentieri (molti sono poco battuti e non segnalati, per scelta naturalistica) e sulla meteo; presso i Centri Visita del parco (a Cicogna, Malesco, Vogogna) troverai mappe e consigli utili. Camminare in Val Grande significa vivere la natura più autentica: preparati a panorami mozzafiato, incontri con camosci, cervi o rapaci, e all’assenza totale di rumori umani – un’esperienza rigenerante per l’anima degli amanti dell’outdoor.
- Panorami alpini e punti panoramici: oltre ai sentieri interni al parco, ci sono cime circostanti e balconi naturali che meritano una visita per i loro panorami spettacolari, raggiungibili con sforzo moderato. Uno di questi è la vetta del Monte Mottarone (1492 m), che si raggiunge in auto in circa 30 minuti da Hartmann Feel At Home . Dalla cima del Mottarone (accessibile anche con una breve camminata finale) godrai di una vista a 360° su ben sette laghi – dal Lago Maggiore al Lago d’Orta, fino ai laghetti minori – oltre che sull’intero arco alpino dal Monviso al Monte Rosa. È un luogo perfetto per un picnic panoramico o per ammirare un tramonto romantico con il cielo che si tinge di rosa sulle cime innevate in lontananza. Un altro punto panoramico imperdibile è il Monte Morissolo (1311 m), sulla cresta che separa Val Grande e Lago Maggiore: una facile mulattiera porta in vetta, dove potrai esplorare le antiche fortificazioni della Linea Cadorna della Prima Guerra Mondiale incastonate nella montagna, e affacciarti da terrazze naturali a strapiombo sul lago con vista mozzafiato sulle Isole Borromee. Anche i Belvedere di Piancavallo e di Ompio (sopra Verbania) offrono viste spettacolari sul lago e sull’ingresso sud del parco, raggiungibili in auto e poi con brevi passeggiate pianeggianti adatte a tutti. Prepara la macchina fotografica: questi luoghi ti regaleranno scatti panoramici indimenticabili e ricordi da portare a casa.
- Gite sul Lago Maggiore: trovandoci così vicini al Verbano, non può mancare un’escursione sul lago durante il tuo soggiorno. Dalla villa, in meno di mezz’ora puoi raggiungere i porti di Verbania (Pallanza o Intra) o di Stresa e imbarcarti sui battelli della Navigazione Lago Maggiore. L’itinerario classico e imperdibile è quello alle Isole Borromee: l’Isola Bella con il suo sontuoso palazzo barocco e i giardini terrazzati popolati da pavoni bianchi, l’Isola dei Pescatori con il pittoresco villaggio di case dai balconi fioriti e ristorantini di pesce, e l’Isola Madre con il suo parco botanico romantico e villa storica. Puoi scegliere un tour hop-on hop-off per visitarle tutte in giornata. Verbania Pallanza stessa merita una passeggiata: il suo lungolago elegante conduce fino ai celebri Giardini Botanici di Villa Taranto, considerati tra i più belli d’Europa con piante rare e fioriture spettacolari in ogni stagione. Se preferisci qualcosa di insolito, dalla sponda lombarda del lago (raggiungibile in traghetto da Intra a Laveno) puoi visitare l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, un monastero del XII secolo aggrappato alla roccia a picco sul lago – uno scenario mistico e fotografatissimo. Un altro suggerimento per le famiglie: una mini-crociera serale sul lago, magari con cena a bordo o semplicemente gustando un gelato passeggiando sul lungolago di Intra al rientro, con la musica estiva live e le bancarelle artigianali. Insomma, sfruttare la vicinanza al Lago Maggiore aggiungerà un tocco di dolce vita al tuo viaggio avventuroso: natura e cultura lacustre si combinano perfettamente.
- Relax balneare al Lago di Mergozzo: dopo montagne e grandi laghi, scopri anche questa perla nascosta a pochi chilometri: il Lago di Mergozzo. Piccolo, tranquillo e incredibilmente pulito, il lago di Mergozzo è famoso per la purezza delle sue acque (vanta alcune tra le acque più limpide e balneabili d’Italia, grazie all’assenza di industrie e di motoscafi a combustione) . Il paesino di Mergozzo si trova circa 30 minuti d’auto a ovest di Gignese, ed è uno splendido borgo affacciato su questo specchio d’acqua turchese: vi troverai viuzze acciottolate, una piazzetta con un olmo secolare e gelaterie artigianali, oltre a ristorantini sul lungolago dove assaggiare pesce di lago in un’atmosfera serena . Per le famiglie con bimbi, Mergozzo è l’ideale: c’è una spiaggia pubblica erbosa a pochi passi dal centro, con zone d’ombra, area picnic e fondale basso e sabbioso – perfetto per far giocare i bimbi in sicurezza . Si possono noleggiare canoe, pedalò o stand up paddle per divertirsi in acqua, oppure semplicemente rilassarsi al sole godendosi la pace (il lago è vietato alle barche a motore, quindi niente rumori né onde fastidiose). Gli amanti delle passeggiate possono percorrere il “Sentiero Azzurro” che costeggia il lago tra canneti e boschetti, oppure salire alla vecchia cava di granito con vista dall’alto sul lago color smeraldo. Una gita al Lago di Mergozzo è insomma un’esperienza rigenerante, perfetta per staccare la spina magari dopo aver faticato sui sentieri impervi della Val Grande: qui troverai dolce far niente, un gelato artigianale e un panorama lacustre idilliaco tutto per te.
- Borghi e cultura locale: infine, non dimentichiamo i piccoli borghi ricchi di cultura che punteggiano le valli attorno alla Val Grande. Sul versante ossolano, merita una visita Santa Maria Maggiore in Val Vigezzo, raggiungibile con un panoramico trenino storico da Domodossola: questo paese alpino vanta un centro storico colorato e il curioso Museo dello Spazzacamino, dedicato ai tanti spazzacamini che emigravano da qui in tutta Europa nei secoli scorsi. Sempre in Val Vigezzo c’è Malesco, che ospita l’Ecomuseo della Pietra Ollare e degli Scalpellini e delle belle architetture tradizionali; da Malesco parte anche la strada per la Val Loana, accesso nord al Parco Val Grande, dove in estate troverai un punto informativo e itinerari naturalistici (incluso un facile sentiero per famiglie alla scoperta delle attività contadine di un tempo). Sul lato meridionale del parco, incastonato in una valle laterale, ecco Vogogna, uno dei Borghi più Belli d’Italia: il suo centro medioevale è dominato dal Castello Visconteo del XIV secolo, ben conservato e visitabile, e funge anche da Centro Visita del Parco Nazionale Val Grande . Passeggiare per Vogogna tra portici antichi e case in sasso è come entrare in una fiaba; nei dintorni, se ami la speleologia, segnaliamo la spettacolare Grotta dei Ghiacciai di Mondei. Tornando verso il lago, un altro gioiello è Orta e l’Isola di San Giulio (sul vicino Lago d’Orta, a 40 minuti da Gignese): un borgo romanticissimo con affaccio su un lago incantato – magari più adatto a una gita in coppia, data l’atmosfera intima e fuori dal tempo. In zona ci sono anche il Sacro Monte di Ghiffa (patrimonio UNESCO) sopra Verbania, con cappelle affrescate e vista lago, e le guide alpine di Baveno che organizzano uscite di canyoning nelle forre del territorio per i più avventurosi. Insomma, il territorio della Val Grande offre non solo natura selvaggia ma anche tradizioni, arte e sapori locali: esplorandolo potrai alternare giornate di sport all’aria aperta a momenti più culturali, scoprendo un angolo di Piemonte autentico e ospitale.
Dove mangiare
Dopo aver camminato nei boschi o visitato borghi, viene sicuramente appetito! Fortunatamente, nei dintorni della Val Grande ci sono diverse ottime opzioni per mangiare, dai rifugi di montagna alle trattorie tipiche, fino a ristoranti più raffinati – ce n’è per tutti i gusti. Ecco quattro suggerimenti testati e apprezzati, adatti a coppie in cerca di una cena romantica, famiglie con bambini e viaggiatori curiosi di provare i sapori locali:
- Ristorante Carpinus (Miazzina): per una serata gastronomica speciale sulle colline sopra Verbania, il Carpinus è l’indirizzo giusto. Situato all’interno dello storico Hotel Milano di Miazzina, questo ristorante unisce la tradizione piemontese con un tocco gourmet creativo. L’ambiente è elegante ma accogliente, con una terrazza panoramica che nelle belle giornate offre viste incantevoli sul Lago Maggiore in lontananza. La cucina è di alto livello: ingredienti freschissimi del territorio (funghi e selvaggina in stagione, formaggi ossolani, pesce di lago) vengono rielaborati dallo chef con tecnica e fantasia. I piatti sorprendono per accostamenti mai banali – basti pensare ai ravioli fatti in casa ripieni di toma d’alpeggio e tartufo, o al risotto al mirtillo mantecato con bettelmatt. Il tutto è accompagnato da una curata carta dei vini regionali e nazionali. Il servizio merita una lode a parte: personale cordiale e molto preparato, grande cura per ogni dettaglio e professionalità di alto livello – come nota una recensione entusiasta, “la proposta culinaria è eccellente, mai banale, e il personale estremamente preparato e attento” . L’atmosfera intima e la qualità dei piatti rendono Carpinus ideale per una cena romantica o per festeggiare un’occasione. Consiglio: prenotate con anticipo, soprattutto nei weekend estivi, e tenete spazio per il dessert – i dolci della casa, come la tarte tatin alle pere o il tortino caldo al cioccolato, sono la degna conclusione di un percorso gastronomico memorabile.
- Trattoria Il Risottino (Bracchio di Mergozzo): spostandoci in un piccolo borgo alle porte della Val Grande, troviamo questa trattoria unica nel suo genere, perfetta per gli amanti del risotto e della cucina casalinga autentica. Il Risottino si trova nella frazione di Bracchio (sopra Mergozzo) e già dal nome svela la sua vocazione: qui il menù è interamente dedicato ai risotti, proposti in tante varianti creative e gustosissime. L’ambiente è rustico e caloroso, con travi a vista e tovaglie a quadri, e d’estate si può mangiare anche sulla terrazza con vista sulle colline. La cucina ruota attorno al risotto in tutte le sue forme, dai classici (come quello ai funghi porcini locali) alle invenzioni dello chef che abbinano ingredienti sorprendenti – ad esempio risotto al tomino e mirtilli, oppure mantecato alla zucca con amaretti sbriciolati. Ogni piatto è preparato al momento con maestria, rispettando i tempi di cottura lenti che un buon risotto richiede. Chi lo ha provato conferma che l’esperienza culinaria è unica e ricca di sapori inaspettati , tanto che anche chi non va matto per il riso si ricrede dopo una cena qui! Il bello è che c’è un risotto per tutti: il locale propone infatti varianti vegetariane, vegane e senza glutine, utilizzando brodi vegetali e ingredienti alternativi quando serve – quindi nessuno rimarrà a bocca asciutta. Oltre ai risotti, in stagione si trovano salumi caserecci, formaggi locali e qualche secondo del giorno (ad esempio brasato al Merlot con polenta) per chi volesse qualcosa di diverso. I prezzi sono onesti e le porzioni generose, il che, unito alla particolarità del menu, attira sia famiglie (i bimbi adorano il risotto allo zafferano preparato ad arte) sia viaggiatori stranieri incuriositi da un’immersione nella tradizione gastronomica italiana più genuina. Vista la sua popolarità, meglio prenotare anche qui, soprattutto nei fine settimana. In definitiva, Il Risottino offre un tuffo nei sapori locali in un contesto semplice e genuino – un must per chi passa da Mergozzo e dintorni.
- Ristorante La Baita (Miazzina): questa è la tipica trattoria di montagna che tutti vorremmo trovare durante un viaggio: atmosfera informale e familiare, piatti abbondanti e gustosi, prezzi modesti e un servizio col sorriso. Situata nella parte alta di Miazzina (Località Alpe Pala), La Baita accoglie gli ospiti con sale rivestite in legno, fotografie alpine alle pareti e un bel dehors per la stagione estiva. La cucina è quella regionale verbanese e ossolana, fatta di sapori robusti e autentici: polenta con selvaggina, gnocchi caserecci al ragù, spezzatino di capriolo, funghi porcini fritti o in umido, formaggi locali come la toma del Mottarone, salumi rustici e dolci semplici come crostate e bonet. Chi c’è stato conferma che i piatti sono ricchi e saporiti, senza fronzoli né costi eccessivi – “porzioni abbondanti, gustose e per nulla care” – e che l’ambiente mette subito a proprio agio, con camerieri gentili e disponibili a ogni richiesta. La Baita è anche meta amata dai locali e dagli escursionisti, data la sua posizione lungo i sentieri: non di rado si vedono gruppi di trekker fermarsi qui a pranzo dopo un giro in Val Grande. Un cliente ha scritto che il locale è “un ottimo punto di partenza o arrivo per escursioni. Cibo ottimo, porzioni giuste e prezzo onesto. La cuoca Carla è proprio brava” – e in effetti Carla, la chef e proprietaria, ci mette passione e mani esperte nel preparare ogni giorno piatti come una volta. Consigliato per famiglie (hanno seggioloni e spazio esterno dove i bimbi possono muoversi) e per gruppi di amici affamati dopo il trekking. Da provare assolutamente la polenta concia (arricchita di burro fuso e formaggio fuso filante) e, in autunno, i tagliolini ai funghi porcini freschi. Il tutto accompagnato magari dal vino sfuso della casa, che i clienti trovano sorprendentemente buono. Se cercate un luogo senza formalità dove mangiare bene spendendo il giusto e magari scambiare due parole con gente del posto, La Baita vi farà sentire come in famiglia.
- Circolo ARCI “Felice Cavallotti” (Cicogna): nel remoto paesino di Cicogna, all’interno del parco, non ci si aspetterebbe di trovare molte opzioni per cenare – e infatti ce n’è solo una, ma davvero caratteristica. Il Circolo ARCI di Cicogna è insieme bar, ristorante e ritrovo comunitario, l’unico posto dove mangiare nel raggio di 20 km in quella zona , nonché tappa obbligata per chiunque arrivi fin quassù. Non fatevi scoraggiare dall’aspetto spartano: l’interno è semplice con tavoli in legno e tovaglie di carta, ma l’accoglienza è calorosa e il cibo casalingo è proprio quello che ci vuole dopo ore di cammino. Il menù è ristretto e dipende da ciò che offre la stagione e la dispensa: generalmente potrete gustare un piatto di polenta fumante con formaggi locali o spezzatino, taglieri di salumi nostrani e sottaceti, pasta fresca al ragù o al sugo di funghi, e dolci casalinghi come torta di pane o crostata. Il tutto a prezzi popolarissimi e con porzioni generose – “un ottimo affare in termini di rapporto costo/qualità”, confermano i visitatori . Essendo un circolo ARCI, c’è anche un’atmosfera conviviale speciale: durante l’alta stagione o nei weekend troverete escursionisti, guardiaparco, gente del luogo, tutti che chiacchierano tra loro come in una grande famiglia. Può capitare che il gestore, vedendovi nuovi, venga a sedersi al tavolo a raccontare storie della valle, o che vi venga offerto un bicchierino di genziana fatto in casa a fine pasto. Questo è il posto giusto per un’esperienza autentica: non aspettatevi menu gourmet, ma andate via col sorriso, a pancia piena e col cuore scaldato dalla genuina ospitalità montana. Nota: il circolo potrebbe osservare orari limitati in settimana o in bassa stagione, quindi se prevedete di arrivare tardi o fuori stagione è prudente chiamare prima (trovate i contatti sul sito del Parco Val Grande o chiedendo a Gignese prima di partire). In ogni caso, una sosta qui vi farà apprezzare ancora di più la sincera semplicità di queste valli.
Come arrivare e quando visitare
Come arrivare
Raggiungere l’area della Val Grande e la struttura Hartmann Feel At Home è abbastanza semplice, ma la pianificazione dipende dal mezzo di trasporto che utilizzerai. Ecco alcuni consigli pratici su come arrivare:
- In auto: avere un’auto a disposizione è senza dubbio la soluzione più comoda e flessibile per esplorare la Val Grande e dintorni, dato che molti punti di accesso al parco non sono serviti da mezzi pubblici (non esistono bus diretti fino a Cicogna, ad esempio) . Dal corridoio autostradale A26 (Genova – Gravellona Toce) l’uscita consigliata è Carpugnino/Stresa se vieni da sud/Milano, oppure Baveno/Stresa se arrivi da nord. Da Carpugnino si seguono le indicazioni per Gignese/Mottarone: Hartmann Feel At Home dista circa 10 minuti dall’uscita Carpugnino, con una comoda strada che sale tra boschi e ville (la Salita Rognoni, dove si trova la villa, è proprio nel centro di Gignese). Se invece sei già nella zona del Lago Maggiore (Verbania o Stresa), per arrivare a Gignese basta salire lungo la provinciale collinare che porta al Mottarone: da Stresa sono circa 8 km di tornanti panoramici (20 minuti), da Verbania-Intra si può salire via Gravellona e Armeno oppure imbarcarsi con l’auto sul traghetto Intra–Laveno e poi raggiungere Stresa da Laveno in 30 minuti di guida. Per raggiungere gli ingressi del Parco Val Grande, i principali punti in auto sono: Fondo Toce/Rovegro (per la valle del San Bernardino e Cicogna, dal lato Verbania), Miazzina/Caprezzo (per la zona sud-occidentale, con parcheggi per escursioni verso Pian Cavallone), oppure Malesco e Santa Maria Maggiore (sul lato Val Vigezzo, per salire in Val Loana fino all’alpeggio di Patqueso dove c’è parcheggio e sentieri). Da Gignese, calcola circa 40-50 minuti di guida per raggiungere questi punti (es: Gignese–Cicogna ~45 min, Gignese–Caprezzo 40 min, Gignese–Malesco 1h 15 min). Le strade nella bella stagione sono tutte percorribili con un’auto normale; d’inverno alcune salite possono richiedere pneumatici da neve o catene. Parcheggi: segnaliamo che a Cicogna c’è un piccolo parcheggio all’ingresso del paese (da lì in poi è zona pedonale), a Cappella Fina (sopra Miazzina) c’è un parcheggio per escursionisti, e in Val Loana (da Malesco) c’è parcheggio all’alpe Patqueso. In alta stagione possono riempirsi presto la mattina, quindi organizzati di conseguenza.
- Mezzi pubblici: è possibile visitare la zona anche senza auto, sfruttando treni e autobus, ma richiede un po’ di organizzazione. La stazione ferroviaria più vicina alla zona Val Grande sud è Verbania-Pallanza, sulla linea Domodossola–Milano (servita anche da treni regionali dalla Svizzera via Locarno-Domodossola). Dalla stazione di Verbania partono autobus extraurbani (VCO Trasporti) verso alcuni paesi ai margini del parco: ad esempio la Linea VALGRANDE collega Verbania-Intra a Cambiasca, Miazzina, Caprezzo e Aurano durante i mesi estivi . Con questa navetta, nei weekend estivi puoi arrivare fino a Cappella Fina (Miazzina) o Caprezzo e da lì incamminarti nei sentieri. Un’altra linea di bus collega Verbania a Cossogno e Rovegro (frazione ai piedi della strada per Cicogna), ma non esiste un bus fino a Cicogna – l’ultimo tratto di 9 km va fatto a piedi o in taxi locale . Sul versante settentrionale, la ferrovia Vigezzina-Centovalli collega Domodossola a Santa Maria Maggiore/Malesco (Val Vigezzo) con panoramici trenini bianchi e blu: da Santa Maria in estate c’è un Prontobus su prenotazione che porta in Val Loana (Malesco), utile per escursioni nella parte alta del Parco . In generale, muoversi con mezzi pubblici dentro la Val Grande non è banale (del resto è una wilderness!), ma si può optare per tour guidati organizzati: ad esempio, alcune agenzie locali offrono shuttle fino a Cicogna e trekking guidati, oppure servizi jeep 4×4 fino all’Alpe Ompio. Se invece alloggi da Hartmann e vuoi spostarti senza auto per gite fuori porta, nessun problema: dalla villa puoi richiedere un transfer per Verbania o Stresa (la direzione sarà felice di aiutarti), oppure scendere con l’autobus di linea da Gignese a Stresa (c’è collegamento bus alcune volte al giorno). In aereo, l’aeroporto più vicino è Milano Malpensa (MXP) a circa 50 km: da lì conviene noleggiare un’auto (45 min di viaggio) oppure prendere il treno Malpensa Express + Intercity fino a Verbania.
In sintesi, l’auto è consigliata per esplorare liberamente la Val Grande e i dintorni, ma anche senza si possono combinare treno+bus+gambe, soprattutto in estate. Hartmann Feel At Home, dal canto suo, gode di una posizione comoda da raggiungere e funge da ottimo campo base logistico.
Quando visitare
Il clima prealpino della Val Grande e del Lago Maggiore rende la zona visitabile tutto l’anno, ma le stagioni migliori per un soggiorno ricco di attività sono la primavera, l’estate e l’inizio dell’autunno. In particolare da fine aprile a ottobre troverai condizioni ideali per fare trekking e stare all’aperto: in primavera (aprile-maggio) i boschi si riempiono di fioriture (anemoni, rododendri, orchidee selvatiche) e i torrenti sono in piena, il clima è mite e perfetto per camminare; l’estate offre giornate più lunghe e soleggiate, ideali per avventurarsi in alta quota o concedersi un tuffo nei laghi – ricordando però che nel cuore della Val Grande in estate fa caldo e l’umidità può essere elevata nelle gole più basse, inoltre tra luglio e agosto non sono rari brevi temporali pomeridiani di calore. È sempre bene partire presto al mattino per le escursioni estive e rientrare entro il tardo pomeriggio, sia per evitare la calura sia per stare al sicuro dai cambi repentini del tempo. L’autunno (settembre-ottobre), a detta di molti, è la stagione più suggestiva: i boschi di faggio e castagno si accendono di colori dal giallo all’arancio al rosso, l’aria è fresca e limpida, e con il primo freddo compare la neve sulle cime, creando contrasti mozzafiato visibili dalle valli. Inoltre in autunno ci sono meno visitatori e puoi goderti la natura in solitaria; attenzione però che da novembre molti sentieri interni diventano più impegnativi per via del fogliame e delle giornate corte.
L’inverno nella Val Grande è una stagione per pochi: il parco in sé non è consigliabile ai non esperti nei mesi invernali, in quanto neve e ghiaccio rendono i percorsi isolati estremamente impegnativi e l’area è accessibile solo con guide alpine e attrezzatura adeguata . Tuttavia, questo non significa che non valga la pena venire in inverno. Anzitutto, i paesi attorno al lago offrono un’atmosfera incantevole sotto le feste natalizie: Verbania, Stresa, Domodossola allestiscono mercatini di Natale, luminarie e concerti; anche una semplice passeggiata sul lungolago con l’aria frizzante e le cime innevate all’orizzonte ha il suo fascino. Inoltre, a pochi chilometri da Gignese ci sono opportunità di sport invernali: il Monte Mottarone dispone di impianti sciistici (piste da sci alpino e nordico) e itinerari per ciaspolate panoramiche, ed è raggiungibile facilmente in auto dalla villa. Immagina la scena: di giorno sciate o giochi con la neve ammirando i laghi dall’alto, e la sera torni al caldo del camino di Hartmann Feel At Home, magari rilassandoti nella vasca idromassaggio sotto i fiocchi che cadono. Anche senza entrare nel cuore della Val Grande, potrai comunque fare escursioni sui crinali esterni anche d’inverno, ad esempio salendo con guide a Pian Cavallone o alla colma di Premosello con le ciaspole. Ricorda solo che d’inverno il rifugio Pian Cavallone e altri punti di appoggio sono chiusi, quindi l’organizzazione deve essere accurata.
In definitiva, ogni stagione ha il suo perché: primavera per la natura che rinasce, estate per vivere il parco al 100% (e godersi i laghi), autunno per colori e tranquillità, inverno per un mix di quiete, atmosfera festiva e sport sulla neve nei dintorni. Hartmann Feel At Home è aperto tutto l’anno e saprà consigliarti attività adatte al periodo in cui verrai. Quando prenotare? Se pensi di venire ad agosto, considera che è alta stagione: meglio prenotare con largo anticipo sia l’alloggio sia eventuali visite guidate, e prepararsi a trovare un po’ più di gente sui sentieri principali (mai troppa comunque, la Val Grande resta un paradiso poco affollato). Periodi eccellenti sono giugno e settembre: clima ottimo, servizi tutti attivi, meno ressa. Anche ottobre può regalare weekend fantastici, magari abbinando trekking e sagre d’autunno (la zona è famosa per le castagnate e i mercatini dei funghi porcini). Maggio è splendido per i fiori e le giornate lunghe, mentre luglio ti offre laghi balneabili e serate movimentate con eventi estivi nei paesi rivieraschi. Scegli quando venire in base ai tuoi interessi – natura, sport, relax o eventi – in ogni caso la Val Grande ti accoglierà con il suo fascino selvaggio inalterato.
Pronto a vivere un’esperienza indimenticabile tra wilderness e comfort? Hartmann Feel At Home ti aspetta a Gignese, tra la Val Grande, Stresa e il Mottarone, per farti sentire ospite e amico allo stesso tempo. Prenota il tuo soggiorno e preparati a scoprire il volto più autentico del Piemonte, sapendo di avere ogni sera un caldo rifugio dove riposare e sentirti davvero “a casa lontano da casa”. Buon viaggio e buon soggiorno!
Prenota ora qui: