Cosa Fare Sul Lago Maggiore E Dintorni?

Mag 14, 2025

Il Lago Maggiore e dintorni sono un concentrato di meraviglie naturali, borghi romantici, isole fiabesche, giardini botanici, parchi faunistici e panorami spettacolari. In ogni stagione dell’anno, questo territorio regala esperienze uniche, perfette sia per una fuga di coppia che per una vacanza rilassante in famiglia. Che tu voglia esplorare le Isole Borromee, salire sul Mottarone, passeggiare sul lungolago o scoprire luoghi meno noti come il Lago d’Orta o le valli circostanti, qui troverai sempre qualcosa che incanta.

Questa guida ti porterà alla scoperta delle mete più belle del Lago Maggiore e del suo territorio, con consigli utili, idee per ogni stagione, itinerari su misura e spunti per vivere al meglio ogni tappa.

Per rendere il tuo soggiorno ancora più piacevole, ti consigliamo Hartmann Feel at Home, una villa immersa nel verde a Gignese, tra Stresa e il Mottarone: camere spaziose, accoglienza calorosa e una posizione perfetta per partire alla scoperta del lago e dei suoi dintorni.

Inizia subito la guida e preparati a innamorarti del Lago Maggiore e delle sue meraviglie.
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Guida turistica al Lago Maggiore: cosa Fare Sul Lago Maggiore E Dintorni

Il Lago Maggiore, al confine tra Piemonte, Lombardia e Svizzera (Canton Ticino), è una spettacolare distesa d’acqua circondata da montagne verdeggianti e località pittoresche come Stresa, Verbania, Arona e Locarno. La regione gode di un clima mite, tipicamente mediterraneo, grazie alla protezione delle Alpi, ed è famosa per la sua vegetazione lussureggiante. Le città sulle sue sponde – da Locarno ad Ascona fino al romantico centro di Brissago – si affacciano su acque tranquille e ospitano giardini botanici straordinari. Il periodo migliore per visitare il Lago Maggiore va da maggio a giugno e da settembre a novembre, quando le temperature sono gradevoli e i colori della natura particolarmente intensi. Tuttavia, ogni stagione offre un fascino diverso e attività dedicate: la primavera porta fioriture spettacolari, l’estate invita agli sport sul lago, l’autunno dipinge i boschi di tonalità dorate, e l’inverno offre quiete e, per gli amanti della neve, piste da sci sul Monte Mottarone.

Attività stagionali

  • Primavera: la natura si risveglia con migliaia di fiori. I giardini botanici, come quelli di Villa Taranto a Verbania (esempi di rigogliosi roseti e azalee), sono in piena fioritura; anche i giardini delle isole Borromee cominciano a colorarsi (sono visitabili con il servizio battelli). I sentieri montani si stanno rifiorendo e la Funivia Stresa–Mottarone riapre per escursioni panoramiche. Questo è un buon periodo anche per mercatini pasquali e manifestazioni di inizio stagione (ad esempio a Cannero Riviera o Arona).
  • Estate: è la stagione di spiagge e sport acquatici. Le acque calde del lago invitano a nuoto, vela, windsurf e kayak, in particolare nelle baie attrezzate di Cannobio, Cannero Riviera, Verbania-Pallanza e Laveno. Numerosi camping e lidi offrono accesso diretto al lago e intrattenimenti per famiglie (es. porticcioli turistici, mini-golf, bar). Sulle cime circostanti, come il Mottarone, si tengono sagre di paese e feste patronali estive. Le temperature elevate invitano anche a un aperitivo in riva al lago o a cenare all’aperto, gustando specialità locali nei ristoranti con vista. Molti eventi all’aperto – concerti, cinema e festival locali – animano le sere d’estate, grazie anche alla tradizione del Stresa Festival: le “Settimane Musicali” di Stresa portano ogni anno star internazionali in concerti classici tenuti in luoghi storici come il Palazzo Borromeo di Isola Bella o il Santuario di Santa Caterina del Sasso.
  • Autunno: i boschi e i vigneti si tingono di giallo, arancio e rosso, offrendo suggestivi panorami montani. Le temperature rimangono ancora miti, perfette per lunghe passeggiate nei parchi e sulle montagne. L’autunno è anche tempo di vendemmia: molte cantine piemontesi organizzano visite e degustazioni, approfittando dei colori dei vigneti. Le sagre autunnali celebrano castagne, funghi e tartufi; l’aria frizzante rende ideali le escursioni nei boschi (per raccogliere castagne con i bambini) o il relax alle terme (es. a Premia, Antigorio). Gli amanti della cucina apprezzeranno piatti a base di funghi, cinghiale e le prelibatezze locali, accompagnati da vini rossi robusti. Per i più piccoli, la stagione invita a giochi nel bosco (come cacce al tesoro naturali) e visite a agriturismi.
  • Inverno: intorno al lago l’atmosfera è tranquilla. Le montagne vicine (Mottarone, Alpe Cava, Pian di Sole) si coprono di neve e diventano stazioni sciistiche con piste per sci alpino, sci di fondo e slittino (il comprensorio del Mottarone offre oltre 15 km di piste per tutti i livelli). In paese i mercatini di Natale creano un clima festoso (Arona e Orta San Giulio sono noti per i loro mercatini), e si svolgono eventi come concerti natalizi nelle chiese. Alcuni sentieri naturalistici innevati sono percorribili con racchette da neve per chi cerca quiete. Le terme di Premia in Ossola e le SPA di Locarno offrono relax con vista lago. In generale l’inverno invita al silenzio e alla contemplazione dei paesaggi innevati: una gita sul traghetto verso le isole Borromee in solitudine può regalare immagini incantate dei palazzi barocchi innevati.

Esperienze culinarie locali

I sapori del Lago Maggiore spaziano dal pesce di acqua dolce ai formaggi di montagna. Da provare il pesce di lago (persico reale, tinca, lavarello), preparato in vari modi: al forno, fritto, in carpione o bollito con salsa tonnata, come racconta Navigazione Laghi. I formaggi tipici derivano dagli alpeggi: tra questi il Formaggio Bettelmatt (delle Valli Antigorio e Formazza), il Toma del Mottarone (dal profumo intenso) e l’Ossolano d’Alpe. Non mancano salumi saporiti: salame della duja, violino di capra, lardo di Macugnaga, mortadella ossolana (Slow Food) e altri insaccati degli ossolani. Questi si abbinano con vini rossi locali come il Ghemme DOCG, il Nebbiolo del novarese, il Prünent e il Neuv Bruschett delle valli ossolane. Nei taglieri non può mancare la bresaola di Valle Vigezzo e il lardo alle erbe di Macugnaga, prodotti che testimoniano la tradizione contadina.

  • Piatti tipici: tra i secondi spicca la classica carne in umido alla piemontese (bollito misto) e il Tapulon (carne macinata con vino, tipico di Mergozzo), spesso accompagnati da polenta. In alcune vallate si cucina la Casiöla (pork and cabbage stew). Tra i primi, la paniscia novarese (risotto con salame della duja e verza) è un classico del novarese, di cui il lago fa parte. Anche la selvaggina si trova (cinghiale in umido, capriolo).
  • Dolci e prodotti da forno: il Lago Maggiore e i suoi dintorni offrono dolci da forno e pasticceria tradizionali. Tra gli immancabili ci sono i Baci di Arona (cioccolatini locali), i Brutti ma Buoni di Borgomanero, i “Margheritine” di Stresa (biscotti di mandorle), le Novara biscotti e i “galettini del Vergante” (frollini tipici). Anche le crostate di mele e i dolci al cucchiaio a base di cioccolato o nocciole del Piemonte meritano una degustazione. Non dimenticate la tradizionale torta di pane rustica, preparata con pane raffermo, latte e cioccolata.
  • Dove mangiare: lungo il lago si trovano numerosi ristoranti tipici e osterie tradizionali. A Stresa e Verbania ci sono trattorie lacustri specializzate in cucina di pesce con vista lago. Sulle colline del novarese (dintorni di Arona e Borgomanero) si trovano agriturismi che servono piatti locali con salumi e zuppe. Nei mercatini di paese (estate e autunno) si possono assaggiare vini artigianali e formaggi. Consigliati sono anche i bar e caffè storici di Arona (vicino al Sancarlone) o di Cannobio (lungolago). In generale, i menus turistici spesso includono antipasti con taglieri di salumi e formaggi locali, risotti ai funghi o ai pesci di lago, e dolci casalinghi.
  • Vini e prodotti tipici: oltre ai vini già citati, spiccano bianchi freschi come il Noasca Valle Ossolana o i prodotti delle colline novaresi. Si trovano miele di castagno delle zone montane, e l’olio Dop del vicino Alto Piemonte. In molti negozi del centro storico di Verbania e di Arona si vendono salumi locali, formaggi d’alpeggio e marmellate artigianali. Mercati settimanali (Cannobio la domenica) e botteghe offrono anche souvenir come una bottiglia di vino Nebbiolo o un pacco di grissini tipici piemontesi.

Escursioni e attività all’aperto

Il Lago Maggiore è un paradiso per chi ama la natura e lo sport. Numerosi sentieri escursionistici attraversano boschi, gole e crinali, adatti a tutte le difficoltà. Ad esempio, il Mottarone (1.492 m) è raggiungibile a piedi o in funivia da Stresa: dalla cima si gode un panorama a 360° su tutti i laghi alpini. Lungo il percorso del Mottarone si trova il Giardino Botanico Alpinia, con flora alpina e vista sul lago. Il Monte Zeda e il Monte Rosa nelle valli ossolane offrono trek impegnativi, mentre sul Verbano si snodano passeggiate facili lungolago (da Arona a Angera). Alcune escursioni particolari includono il percorso al Santuario della Madonna del Sasso sopra Locarno (cable car + breve camminata) e la Passeggiata delle Falesie a Baveno.

  • Trekking e passeggiate: dal lago alle valli: sentieri ad anello intorno a Mergozzo e Viggiona (bella vista lago), itinerari nei boschi dell’Alpe Veglia o Val Grande (il più grande parco wilderness italiano), e passeggiate facili nelle riserve naturali come le Lagoni di Mercurago (vicino Arona, zone umide con birdwatching). In primavera-estate molti cercano gli antichi percorsi devozionali, come la salita agli eremi.
  • Ciclismo: la pista ciclabile del Lago Maggiore (in costruzione) permette già alcuni tratti lungolago, mentre le colline offrono percorsi gravel e mountain bike. Due itinerari classici sono la salita da Stresa al Mottarone (circa 25 km con forte dislivello) e la via verde che costeggia il Ticino nella regione di Angera. Nelle valli Ossola e Vigezzo numerose strade di montagna permettono escursioni su due ruote, alcune con servizio navetta. Numerosi punti noleggio bici sono presenti a Stresa, Verbania e Cannobio.
  • Sport acquatici: il lago è ideale per vela, windsurf, sup e kayak. Circoli nautici a Cannero Riviera, Arona e Laveno organizzano corsi, regate e noleggio barche. È possibile fare uscite in barca a motore o vela verso le isole (ad esempio il Tour delle 3 Isole Borromee con battello hop-on/hop-off). Per i più avventurosi, sono disponibili anche wakeboard e rafting nei fiumi Ossola. In estate spesso si tengono competizioni di vela e dragonboat. I porti turistici di Stresa e Locarno offrono attracco e servizi di noleggio barche.
  • Giardini e parchi: il territorio è punteggiato di meravigliosi giardini. Il Giardino Botanico Villa Taranto (Verbania) è famoso per le sue aiuole fiorite e ninfee; merita una visita soprattutto in primavera ed estate. Nel cuore di Stresa c’è il Parco della Villa Pallavicino, un parco con animali da fattoria e pavoni, perfetto per famiglie. Sulle isole Borromee – da raggiungere con breve traversata in battello – si trovano giardini barocchi (Isola Bella) e botanici (Isola Madre) di grande pregio. Inoltre, le Isole di Brissago (vicino a Ronco s/Ascona) ospitano un parco subtropicale unico in Svizzera. Per chi ama la natura selvaggia, c’è il vicino Parco Val Grande per escursioni alpinistiche, o il Parco Regionale della Piedmontese riserva dell’Alpe Cava per camminate panoramiche.

Attività culturali

Il Lago Maggiore ha anche un ricco patrimonio culturale, con chiese storiche, castelli e musei. Ad esempio, il Santuario di Santa Caterina del Sasso (Leggiuno, sopra Laveno) è un eremo medievale arroccato sulla roccia a picco sul lago. A inizio stagione (Marzo/Aprile) ospita spesso concerti liturgici panoramici. Da non perdere la Rocca Borromea di Angera, imponente fortezza medioevale con vista, che ospita al suo interno il Museo della Bambola e del Giocattolo – un’attrazione unica per famiglie. I Castelli di Cannero (due rovine su isolotti davanti a Cannero Riviera) sono una suggestiva meta romantica. A circa 30 km, Arona offre il Sancarlone (statua di San Carlo Borromeo, uno dei più grandi monumenti in pietra al mondo) e la chiesa della Madonna di Pompei.

  • Musei: oltre al Museo della Bambola di Angera, segnaliamo: il Museo del Paesaggio di Verbania (arte e storia locale), il Museo di Stresa (Archeologia preistorica del lago), e il MIDeC a Cerro di Laveno (design del vetro di qualità). Sulle sponde svizzere, Locarno ospita il Museo Comunale d’Arte Moderna con opere di Guttuso e Capogrossi. Numerose chiesette sparse presentano opere medievali e affreschi.
  • Chiese e Santuario: oltre a Santa Caterina del Sasso, da vedere ci sono il Santuario della Madonna del Sasso sopra Locarno (raggiungibile con la funivia Cardada, da lì splendida vista sul Verbano) e le Collegiata di San Vittore a Meduno (Porlezza), piccolo gioiello romanico. Numerosi altri santuari (Ponte Tresa, Rasa di Varese, Orino) testimoniano la devozione locale. Molte chiese maggiori sono in stile barocco o rinascimentale, ricche di opere d’arte sacra.
  • Castelli e ville: le sponde del lago ospitano diverse dimore storiche. Oltre alla Rocca di Angera e ai Castelli di Cannero, citiamo il Castello di Masnago (Varese), il Castello di Boffalora (Arona), la Rocca di Cannobbio (Valle Cannobina), e la Villa Taranto (giardino + villa neoclassica). Tra le ville, ricordiamo i Palazzi Borromeo di Isola Bella, il Grand Hotel Regina di Stresa e le ville napoleoniche di Verbania. Molte di queste location si possono visitare con biglietti guidati.
  • Eventi e festival: ogni estate sono numerosi i festival. Oltre al già citato Stresa Festival (musica classica da luglio a settembre), a Locarno si svolge il famoso Locarno Film Festival (agosto) nella piazza principale affacciata sul lago. Si segnalano inoltre festival jazz (occasioni estive sul lago), mostre d’arte contemporanea (Villa Panza a Varese, vicino lago di Monate), e rievocazioni storiche (per esempio la Festa del Lago a Cannero). In inverno invece si tiene la tradizionale Mostra di Natale di Arona e eventi culturali natalizi nei palazzi storici. Queste manifestazioni richiamano appassionati di musica, cinema ed arte da tutta la regione.

Vita notturna e tempo libero

Il Lago Maggiore non è noto per una vivace movida notturna come le città d’arte, ma offre comunque occasioni di svago la sera. A Stresa, Arona e Verbania ci sono bar e lounge sul lungolago dove sorseggiare un drink con vista al tramonto (es. Sky Bar del Grand Hotel La Palma a Stresa). Alcuni locali offrono musica dal vivo o serate a tema. I giovani apprezzano anche il casinò di Saint-Vincent (a circa 70 km) o bar discoteca a Locarno. In serate tranquille si possono invece scegliere le classiche cantine di vino (ad esempio ad Angera o a Calice sul Verbano) o i birrifici artigianali del varesotto. Le cene gastronomiche in riva al lago sotto le stelle restano un must romantico, specialmente nei mesi caldi. Per il tempo libero, oltre alle attività all’aperto già viste, nei centri del lago si trovano cinema, bowling, piste di pattinaggio (tra cui lo storico pattinodromo di Baveno), e parchi avventura tra gli alberi nei dintorni (ad es. a Baveno e Carasc).

Attività per ogni fascia di età

  • Bambini: amano i battelli sul lago e i giardini con animali. Oltre al Museo della Bambola di Angera, il Parco Pallavicino di Stresa (con pavoni e ovini), il Parco Avventura di Baveno e il MagicLand (a una cinquantina di km) offrono divertimento per famiglie. Piccoli trekking facilissimi (sentieri del lungolago) o la funivia del Mottarone con parco giochi in cima sono esperienze adatte. I musei didattici (ad esempio il Museo Tattile Varese) hanno sezioni per bambini. Le gite in barca alle isole suscitano sempre interesse: Isola dei Pescatori ha case colorate e un acquario di pesci lacustri.
  • Giovani: apprezzano l’avventura e la vita notturna soft. Possono dedicarsi a sport acquatici (wakeboard, kite surf in brevi scuole sul lago), trekking più impegnativi (ad es. in Val Grande o sulle Alpi Ossolane) e mountain bike. In estate si possono organizzare campeggi o sunset party sulla spiaggia. Per le uscite serali ci sono pub e birrerie artigianali (ad Arona o Verbania) e qualche discoteca leggera (ce ne sono alcune nei dintorni, anche sul lago d’Orta). Spesso i giovani si ritrovano per aperitivi in riva al lago durante i festival estivi o per feste sulla spiaggia attrezzata.
  • Adulti: possono godersi passeggiate culturali e gastronomiche. Tour enogastronomici, visite guidate ai castelli, corsi di cucina locale e degustazioni di formaggi sono attività molto apprezzate. Le terme, i centri benessere e i golf club (ce ne sono due nella zona del Lago di Varese, poco distante) offrono relax. Gli adulti amano anche le escursioni in solitaria in bicicletta o le gite in barca romantiche. La sera molti preferiscono ristoranti con musica dal vivo, teatri locali (ad esempio il Teatro Sociale di Cannobio) o cinema storici (come quello di Stresa) per una serata culturale.
  • Anziani: per loro sono ideali attività tranquille e panoramiche. I battelli su Lago Maggiore offrono gite rilassanti su rotte come Arona–Laveno–Locarno–Bellinzona, magari con pranzo a bordo. Visite a giardini e ville (come Villa Taranto e Villa Giulia a Verbania), passeggiate sul lungolago in pianura (ad Arona, Pallanza, Cannobio) e tour in bus panoramici (es. Lago Maggiore Express che combina treno e battello) sono molto apprezzati. Anche luoghi di culto storici (Rocca di Angera, santuario di Santa Caterina) sono accessibili quasi sempre con facilità. Le terme di Suna (Verbania) e di Ponderano (poco lontano) offrono percorsi wellness con acque termali. In autunno gli anziani partecipano alle sagre di paese e ai mercatini alimentari sul lago, magari degustando del vino locale riparati da un caldo plaid.

Gite giornaliere nei dintorni

  • Stresa e Isole Borromee: Stresa è celebre per i suoi lussuosi hotel e il lungolago fiorito. Dal porto partono i battelli per le Isole Borromee. L’Isola Bella è un «posto da favola» con un sontuoso palazzo barocco e giardini terrazzati curatissimi; l’Isola Madre è un paradiso botanico con piante esotiche e pavoni liberi; l’Isola dei Pescatori è un borgo vivace e colorato, con strette strade e trattorie tipiche. Tra un’isola e l’altra si ammira il panorama delle Alpi riflesse nel lago. Tornati a Stresa, si può visitare anche il Parco Pallavicino o il vicino Sacro Monte di Ghiffa (patrimonio UNESCO) con cappelle e vista.
  • Locarno (Svizzera): a nord, sul versante svizzero, la bella città di Locarno è raggiungibile in meno di un’ora di treno panoramico. È famosa per la sua Piazza Grande (sede del film festival), il lungolago e il Santuario della Madonna del Sasso, arroccato sulla collina sovrastante. Da Locarno si possono anche salire in funivia al Cardada per un giro in bici o la vista sul Verbano. Le Isole di Brissago (vicino a Ronco sopra Ascona) meritano una visita per il loro giardino botanico subtropicale e per le terme romane antiche. La zona offre poi buon cibo (del Ticino) e shopping duty-free.
  • Arona e Angera: sulle sponde piemontesi, Arona ospita il gigantesco Sancarlone (statua di San Carlo Borromeo) e un grazioso borgo antico con porticciolo. Dal suo lungolago parte il traghetto per Angera. Ad Angera si visita la Rocca Borromea con il Museo della Bambola e un elegante giardino pensile. Entrambe le cittadine offrono ristoranti con pesce di lago. Proseguendo verso nord si incontrano le Colonne di San Carlo (monumento barocco) e il Parco di Villa Pallavicino.
  • Cannobio: a nord di Verbania, Cannobio è un vivace borgo lacustre sul confine svizzero. È “plurivincitore della Bandiera Blu” grazie alle sue acque pulite. Qui vale la pena passeggiare tra le case colorate e i portici medievali, scoprire la Piazza San Vittore con la bella chiesa omonima, e godersi un gelato o una cena in riva. La cittadina è famosa per il mercato settimanale del sabato, uno dei più grandi di tutto il Verbano. Sulle alture intorno si trovano sentieri panoramici facili.
  • Altre mete: Verbania e le sue ville storiche (Villa Taranto, Villa Giulia) sono ideali per un’uscita mezza giornata. Gli amanti della montagna possono salire sul Mottarone (raggiungibile da Stresa) o sul vicino Corni di Nibbio (pista ciclabile ad anello). Per una gita fuori porta: il Lago d’Orta (Orta San Giulio) e il Monte Rosa (via Valle Anzasca) sono alternative naturali nelle vicinanze. In Canton Ticino, una gita al Mendrisiotto o al Parco Bosco Gurin regala esperienze alpine diverse.

Consigli pratici

  • Trasporti: i battelli (Navigazione Laghi) collegano numerosi porti del Lago Maggiore, rendendo facile visitare le isole e spostarsi lungo il lago. Inoltre esistono traghetti auto (ad es. tra Laveno e Intra, oppure Ghiffa-Baveno-Pallanza) che evitano lunghi giri. La zona è servita da due aeroporti vicini (Milano-Malpensa e Lugano-Agno) e dalle autostrade A26 (per Verbano) e A8 (per Varese). I treni regionali collegano Arona a Milano e Locarno, con scambi a Domodossola. In auto conviene parcheggiare nei parcheggi di scambio (es. Parcheggio Genzianella a Stresa) per poi spostarsi in battello.
  • Lingue e accoglienza: in Italia si parla italiano, ma nelle zone confinali anche il dialetto lombardo e tedesco ticinese. L’inglese è abbastanza diffuso nelle strutture turistiche. Le località sono generalmente sicure e ben organizzate per i turisti; in estate può affollarsi, quindi prenotare hotel e ristoranti con anticipo.
  • Curiosità: il Lago Maggiore è chiamato “il lago più bello” (“Verbano” in latino). Fu meta del Grand Tour in epoca romantica: Goethe lo ammirò, e molte ville furono costruite da aristocratici europei. Le sue acque sono anche importanti per la pesca (persico reale) e per il turismo naturalistico (specie rare di fiori acquatici nei giardini).

In sintesi, il Lago Maggiore offre esperienze per tutti: passeggiate tranquille sul lungolago, escursioni alpine, cucina genuina, arte e tradizioni. Pianificare visite in base alla stagione consente di scoprire sempre qualcosa di nuovo – dai giardini fioriti di primavera alle sagre autunnali, dal relax in barca estivo agli sport invernali in montagna – rendendo il lago una meta ideale in ogni periodo dell’anno.

Dove Dormire Dopo Aver Visitato il Lago Maggiore e Dintorni: Hartmann Feel at Home

Il Lago Maggiore e i suoi dintorni sono un mosaico di meraviglie.
Un giorno visiti le Isole Borromee, il giorno dopo sali al Mottarone.
Passeggi tra i giardini di Villa Taranto, poi ti perdi nei vicoli antichi di Orta San Giulio, tra botteghe, terrazze, respiri lenti.
C’è Stresa, elegante e vibrante, Verbania, con le sue anime diverse, Baveno, romantica e discreta.
E poi i boschi, i sentieri, i santuari nascosti, i mercatini affacciati sul lago.

Il Lago Maggiore non si visita: si vive, si attraversa, si porta dentro.

E quando la giornata finisce — o il viaggio intero — cerchi un rientro che sia più di un semplice luogo dove dormire.
Cerchi uno spazio dove lasciare sedimentare la bellezza, dove ritrovare silenzio, natura, lentezza.

Quel luogo esiste. Si chiama Hartmann Feel at Home.

Una villa tra le colline di Gignese, avvolta dal verde, a pochi minuti da Stresa, Verbania, Baveno, dal Lago d’Orta e da tutti i luoghi che contano.
Ma lontana quanto basta per farti sentire fuori dal rumore, dentro la pace.

Qui non ci sono file alla reception, corridoi impersonali, orari rigidi.
C’è una casa vera, dove si respira piano, si dorme profondamente, si torna a sé.

Le camere: ognuna è un viaggio che continua

Swadhisthana
Suite con accesso diretto al giardino e vasca idromassaggio privata.
Perfetta per coppie in cerca di intimità, per viaggiatori che vogliono concludere con dolcezza, per chi ha bisogno di acqua calda e silenzio.

Sahasrara
La torretta della villa: vista ampia sul Lago Maggiore e sulle montagne.
Una stanza per chi ama sognare con gli occhi aperti, anche dal letto.

Ajna
Due ambienti separati, spazio abbondante, luce.
Ideale per famiglie o per chi vuole stare in coppia ma anche in libertà.

Anahata
Letto soppalcato, linee morbide, stile informale e arioso.
È la camera per chi vuole ancora un po’ di stupore, anche nel rientro.

Manipura
Pratica, luminosa, semplice.
Letto alla francese, vista sul verde. Per chi ama le cose vere e pulite.

Vishuddha
Piccola, raccolta, silenziosa.
Per chi cerca solo pace. E la trova.

I servizi: ciò che resta

A Hartmann Feel at Home, non sei obbligato a nulla.
Puoi semplicemente essere.

– Una vasca idromassaggio tra gli alberi, aperta al cielo
– Una sala yoga sempre disponibile, per muoverti o restare
Colazioni naturali, lente, genuine, servite senza orologi
Giardini da attraversare piano, libri lasciati con cura, cuscini che accolgono pensieri leggeri

Dopo aver vissuto il Lago Maggiore e i suoi dintorni, Hartmann è dove si torna per dare senso a tutto.
Dove il corpo si rilassa e la mente si svuota.
Dove il viaggio si chiude non con un’arrivo… ma con un sorriso.

Hartmann Feel at Home
Dove dormire dopo aver vissuto il Lago Maggiore e tutto ciò che gli sta intorno.
Dove finisce la strada.
E comincia la pace.

Qui di seguito per prenotare direttamente dal sito: