Intra, cuore pulsante della città di Verbania, è una località vivace e affascinante sulle rive del Lago Maggiore, perfetta da visitare in coppia o in famiglia. Con il suo ampio lungolago, le piazze sempre animate, i mercatini settimanali, le botteghe storiche e i numerosi ristorantini affacciati sull’acqua, Intra unisce l’energia della vita di paese al fascino rilassante del lago. È il punto di partenza ideale per escursioni in battello, shopping e passeggiate senza fretta.
Questa guida ti porterà alla scoperta di tutto ciò che rende Intra speciale: cosa vedere, cosa fare, dove mangiare e come vivere al meglio ogni angolo, in ogni stagione.
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Cosa vedere a Intra e come arrivare
Introduzione a Intra
Intra è una vivace località sulle rive del Lago Maggiore, situata in Piemonte, nel comune di Verbania. Insieme a Pallanza, Suna e altre frazioni minori, costituisce la città di Verbania, capoluogo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Il nome Intra deriva dal latino “intra flumina”, che significa “tra i fiumi”, poiché questo borgo sorge proprio tra la foce di due torrenti, il San Bernardino e il San Giovanni. Grazie alla sua posizione sulle sponde del Golfo Borromeo, Intra offre splendidi panorami lacustri con lo sfondo delle colline e montagne prealpine.
Con il suo centro storico ricco di storia e il lungo lago pittoresco, Intra è una meta adatta a ogni tipo di viaggiatore. Che siate in famiglia, in coppia, giovani avventurosi, amanti della natura o appassionati di cultura, Intra saprà accogliervi con atmosfere autentiche, servizi turistici e numerose attività. Questa guida completa vi accompagnerà alla scoperta di cosa vedere a Intra – includendo attrazioni, luoghi d’interesse, attività ed esperienze da non perdere – e vi fornirà tutte le informazioni su come arrivare a Intra con i vari mezzi di trasporto (auto, treno, autobus, traghetto, bici e persino a piedi), con consigli pratici, orari indicativi, costi medi e suggerimenti per un viaggio senza pensieri.
(Nota: Intra è parte del comune di Verbania. In questa guida ci concentreremo sulle attrazioni di Intra e dintorni immediati, senza includere Pallanza o altre località vicine.)*
Cosa vedere a Intra
Nonostante le dimensioni contenute, Intra vanta un patrimonio di luoghi da visitare e attività da fare. Il cuore di Intra è uno scenografico centro storico, ricco di palazzi d’epoca, chiese e piazzette vivaci. Sul lungolago si trovano porticcioli, monumenti e panorami incantevoli. Di seguito, una panoramica delle principali attrazioni e cose da fare a Intra.
Il Centro Storico di Intra
Il centro storico di Intra è un dedalo di vie acciottolate e piazzette dove si respira l’atmosfera dell’antico borgo lacustre. Passeggiare qui è come fare un tuffo nel passato, tra eleganti palazzi nobiliari e scorci caratteristici. Alcuni punti salienti del centro di Intra includono:
- Piazza Ranzoni – È la piazza principale e il “salotto” di Intra, cuore commerciale e vitale della città. Circondata da caffè, ristoranti e negozi, Piazza Ranzoni è il luogo ideale per una sosta all’aperto. Su di essa si affaccia l’ottocentesco Palazzo delle Beccherie, storico edificio con portici, un tempo sede del mercato delle carni.
- Palazzo Pretorio – Risalente al XIV secolo, è uno degli edifici civici più antichi di Intra. Fu sede del municipio intrese fino al 1939 ed è famoso per la grande meridiana dipinta sulla facciata nel 1868. Oggi il palazzo, con la sua architettura medievale, è uno degli angoli pittoreschi da fotografare.
- Palazzo Peretti – Situato lungo Via De Bonis, è considerato il palazzo più sontuoso di Intra. Presenta eleganti decorazioni barocche e neoclassiche: finestre incorniciate da stucchi e pietra, portali in granito scolpito, balconcini in pietra e raffinate ringhiere in ferro battuto. Osservandolo, si intuisce l’opulenza dell’antica borghesia locale.
- Piazza San Vittore e dintorni – Da Piazza Ranzoni, percorrendo Via San Vittore (una delle arterie principali del borgo medievale), si giunge alla piazzetta dove sorge la Basilica di San Vittore. Lungo il tragitto si incontrano altri scorci suggestivi, come Vicolo del Freschetto che conduce alla piccola Piazza San Rocco, e Via San Fabiano che porta a Piazza Castello – toponimi che tradiscono l’antica origine medievale di questi luoghi.
- Vie dello shopping e artigianato – Le stradine di Intra ospitano numerosi negozi, boutique e botteghe. Oltre alle consuete attività commerciali, cercate le piccole botteghe di prodotti tipici, enoteche e laboratori artigianali: troverete formaggi ossolani, vino locale, ceramiche artigianali e altri souvenir caratteristici. Fare shopping nel centro di Intra è piacevole, grazie all’area pedonale e all’offerta varia, che spazia dall’abbigliamento all’artigianato locale.
Passeggiando per il centro storico, non perdetevi i dettagli architettonici: portoni in legno massiccio con battenti in ferro, cortili interni nascosti, stemmi sulle facciate e balconcini fioriti. Lungo il percorso, numerosi bar e gelaterie invitano a una pausa: gustare un gelato artigianale o un caffè sotto i portici di Piazza Ranzoni è un rito sia per i turisti che per gli abitanti. Di sera, il centro si anima di ristoranti e piccoli locali: pur non avendo una vera vita notturna “da discoteca”, Intra offre enoteche e pub dove trascorrere una serata rilassante.
Chiese e luoghi di culto
Nonostante le dimensioni ridotte, Intra possiede alcuni edifici religiosi di notevole interesse storico e artistico. Il più importante è senza dubbio la sua basilica, ma vi sono anche piccole chiese che vale la pena scoprire:
- Basilica di San Vittore – È la chiesa principale di Intra nonché concattedrale della diocesi locale. Situata in pieno centro storico, la Basilica di San Vittore domina con la sua maestosa facciata neoclassica e la grande cupola verde rame, visibile da tutta la città (è proprio la cupola che caratterizza lo skyline di Intra). La basilica fu edificata sul luogo di un precedente edificio di epoca romanica e ha assunto il ruolo di chiesa principale di Verbania dal 1992. All’interno sono conservati dipinti del XV e XVI secolo, oltre a pregevoli decorazioni barocche. Appena sopra il portale si legge la dedica “Deo et Sancto Victori Martiri”. Curiosità: San Vittore è il santo patrono di Verbania, celebrato con eventi religiosi e civili.
- Chiesa di Santa Marta – Nascosta in una viuzza nella parte alta del centro storico, a pochi passi dalla basilica, si trova la piccola Chiesa di S. Marta. È un oratorio risalente al XVII secolo, un tempo sede di confraternite. L’edificio, semplice all’esterno e purtroppo segnato dal tempo, conserva al suo interno pregevoli affreschi e opere d’arte sacra. Dopo essere stata a lungo chiusa, la Chiesa di Santa Marta è oggetto di un progetto di restauro da parte di associazioni locali per riportarla agli antichi splendori. Anche se spesso chiusa, vale la pena salire fino al sagrato per ammirarne la struttura e il panorama sui tetti di Intra. Tip: informatevi presso l’ufficio turistico se sono previste aperture straordinarie o eventi culturali al suo interno (concerti, mostre, ecc., talvolta organizzati per raccogliere fondi per il restauro).
La piccola Chiesa di Santa Marta, nascosta tra i vicoli del centro storico di Intra. Un gioiello architettonico in attesa di restauro. - Chiesa di San Fabiano – Meno nota ai visitatori, si trova lungo l’omonima via (Via San Fabiano), che collega il lungolago a Piazza Castello. È una chiesa più piccola e semplice, con origini antiche. La sua posizione defilata la rende spesso trascurata, ma all’interno custodisce alcune tele e decorazioni degne di nota. È aperta principalmente durante le funzioni religiose.
- Altre chiesette ed edicole votive – Passeggiando per Intra potreste imbattervi in piccole cappelle o edicole votive agli angoli delle strade, testimonianza della devozione popolare. Ad esempio, in Piazza San Rocco (raggiungibile da Vicolo del Freschetto) sorgeva un oratorio dedicato a San Rocco, oggi sconsacrato, ma la piazza mantiene il nome. Anche la Chiesa di San Giuseppe (nei pressi dell’imbarcadero vecchio) e la Cappella della Beata Vergine lungo Via degli Olivi sono parte del patrimonio religioso locale, sebbene molto piccole.
Lungolago e porti di Intra
Uno dei punti di forza di Intra è il suo lungolago panoramico, perfetto per rilassanti passeggiate con vista sulle acque del Lago Maggiore. La costa di Intra alterna zone pedonali, piccoli parchi, porticcioli e approdi per i battelli. Ecco cosa non perdere lungo il lago:
- Lungolago di Intra – Il viale principale sul lungolago è Corso Mameli, fiancheggiato da aiuole fiorite, panchine e gelaterie. Camminando qui potrete ammirare da un lato il panorama del lago (con le colline lombarde di Laveno sull’altra sponda) e dall’altro gli eleganti edifici cittadini. Il lungolago è il luogo ideale per passeggiare al tramonto o dopo cena, quando l’atmosfera è resa magica dalle luci che si specchiano nell’acqua. Proseguendo verso nord, il lungolago conduce al porto nuovo.
- Porto Nuovo (Imbarcadero moderno) – Si trova all’estremità settentrionale di Intra ed è il punto di partenza per i traghetti e battelli verso le destinazioni italiane e svizzere del Lago Maggiore. Qui attraccano i grandi traghetti della Navigazione Lago Maggiore, inclusi i ferry boat che trasportano anche auto (in particolare sulla rotta Intra–Laveno, di cui parleremo più avanti). L’area del porto nuovo è moderna e funzionale: troverete la biglietteria, bar, un’ampia zona d’attesa e il molo da cui imbarcarsi. Da questo molo partono anche battelli turistici per le Isole Borromee e crociere sul lago.
- Porto Vecchio e Imbarcadero storico – A poca distanza da Piazza Ranzoni, affacciato sul lungolago, si trova l’antico porto di Intra. L’accesso al vecchio porto è segnato da un’imponente colonna in granito (proveniente dal vicino Montorfano) che funge da storico “faro” all’entrata del porto. Accanto, sorge la suggestiva costruzione dell’Imbarcadero Vecchio, il vecchio imbarcadero ottocentesco in stile liberty. Questo edificio, con il suo tetto in legno e ferro battuto e le arcate eleganti, trasuda fascino d’altri tempi. Oggi non viene più utilizzato per i collegamenti di linea, ma spesso ospita eventi, mostre o semplicemente funge da riparo per i passanti in caso di pioggia. Fermatevi un momento sotto le sue volte: dalle panchine dell’imbarcadero storico si gode una bellissima prospettiva sul lago e sul viavai del lungolago.
- Palazzo Flaim – Sul lungolago, poco distante dal porto vecchio, noterete un grande edificio razionalista: è Palazzo Flaim, costruito negli anni ’30 come Casa del Fascio e ora sede di eventi e manifestazioni cittadine. Il palazzo è dedicato alla memoria del comandante partigiano Filippo “Flaim” Maria Beltrami. Di per sé l’edificio non è visitabile all’interno in maniera turistica, ma la sua architettura razionalista rappresenta un interessante contrasto con gli edifici storici circostanti. Nell’adiacente piazzale Flaim si tengono spesso eventi all’aperto, concerti e cerimonie civili.
- Monumento ai Caduti e Piazza Aldo Moro – Proseguendo sul lungolago verso sud (direzione opposta al porto nuovo), si raggiunge Piazza Aldo Moro, nota anche come Piazza delle Banche. Al centro della piazza si trova un monumento ai caduti risorgimentali, inaugurato nel 1871, con una statua allegorica in marmo. Questa piazza è un importante snodo cittadino (vi si affacciano banche e uffici) e conduce verso la stazione degli autobus e il ponte sul torrente San Bernardino.
- Foci dei torrenti – Come detto, Intra è abbracciata da due torrenti. Alla foce del San Bernardino (a sud dell’abitato) si trova un piccolo parco e un ponte che collega le due sponde del torrente; è interessante vedere il contrasto tra le acque calme del lago e quelle più impetuose del torrente, specialmente dopo piogge abbondanti. La foce del San Giovanni (a nord, non lontano dal porto nuovo) è più piccola e meno evidente; qui si trova una zona verde e una passeggiata che risale leggermente il corso d’acqua, per chi vuole una breve deviazione nella natura.
In sintesi, il lungolago di Intra è un luogo da vivere a tutte le ore: al mattino per vedere i pescatori e i primi traghetti in partenza, nel pomeriggio per una pausa rinfrescante all’ombra degli alberi (magari gustando un gelato), al tramonto per colori mozzafiato sul lago, e la sera per godersi la brezza e la tranquillità dopo una cena di pesce. Non dimenticate la macchina fotografica: ogni angolo è fotogenico, dal vecchio imbarcadero alle barche ormeggiate.
Musei, cultura e punti d’interesse
Pur essendo famosa soprattutto per il lago e il centro storico, Intra offre anche alcuni spunti culturali interessanti:
- Casa Ceretti – Museo del Paesaggio (sezione di Intra): Intra ospita una sede distaccata del Museo del Paesaggio, importante istituzione museale del Verbano. Precisamente in Via Roma 42 si trova Casa Ceretti, antica abitazione della pittrice verbanese Elide Ceretti, oggi adibita a spazio museale. Questo spazio accoglie esposizioni temporanee d’arte, corsi e laboratori. Spesso vi si tengono mostre fotografiche, di pittura contemporanea o eventi culturali legati al territorio. Visitare Casa Ceretti permette di scoprire un lato artistico di Intra e di conoscere opere di artisti locali e non solo. (Orari tipici: mercoledì-venerdì 16:00-19:00; sabato e domenica 10:00-12:30 e 16:00-19:00 – ma verificare sempre aggiornamenti sul sito del Museo del Paesaggio.)
- Museo “La Casa del Lago”: Si tratta di un piccolo museo e centro di educazione ambientale dedicato alla cultura del lago, situato in Via Felice Cavallotti 16. La Casa del Lago offre un percorso espositivo che permette di scoprire a 360° l’ecosistema del Lago Maggiore e le tradizioni ad esso legate. È un luogo pensato soprattutto per famiglie e scuole: attraverso pannelli interattivi, acquari e reperti, si imparano curiosità sulla fauna ittica, la pesca tradizionale, la geologia del territorio e molto altro. Inoltre, il centro organizza laboratori (ad esempio corsi di cesteria, ossia intreccio di cesti, usando materiali locali) e attività didattiche per bambini. Consiglio: se viaggiate con bambini, la visita alla Casa del Lago può essere un’attività divertente ed educativa nelle ore più calde o in caso di pioggia.
- Galleria d’Arte e Spazi espositivi: Oltre ai due musei citati, Intra ospita occasionalmente gallerie d’arte private o spazi comunali per mostre temporanee. Ad esempio, presso il Centro San Francesco (nei pressi dell’omonima chiesa sconsacrata di San Francesco, adibita ad auditorium) vengono allestite mostre durante il Festival Internazionale di Fotografia o altre manifestazioni culturali. Vale la pena informarsi in loco se durante il vostro soggiorno si tengono mostre di pittura, scultura o fotografia – spesso l’ingresso è gratuito.
- Murales e street art: Negli ultimi anni Verbania ha promosso progetti di arte urbana. Passeggiando per Intra potreste imbattervi in qualche murale colorato sulle pareti di edifici pubblici o sottopassaggi. Queste opere di street art aggiungono un tocco moderno al tessuto urbano storico.
- Biblioteca Civica: La Biblioteca di Verbania (Biblioteca “Pietro Ceretti”) si trova in realtà a Pallanza, ma spesso organizza eventi anche a Intra (presentazioni di libri, conferenze, ecc.). Se siete interessati a eventi letterari o culturali, chiedete all’Ufficio Turistico il calendario: potreste capitare durante una presentazione all’aperto in Piazza Ranzoni o un incontro culturale al Centro d’Arte.
Mercati, feste ed eventi stagionali
Intra è rinomata in tutto il Verbano per il suo grande mercato settimanale, oltre a ospitare eventi e sagre soprattutto nella bella stagione. Partecipare a queste manifestazioni è un ottimo modo per immergersi nella vita locale.
- Mercato di Intra (sabato) – Ogni sabato, dalle prime ore del mattino fino al tardo pomeriggio, le vie e piazze del centro di Intra si riempiono di bancarelle variopinte. Il mercato settimanale di Intra è un’istituzione dal 1393 e oggi conta circa 240 bancarelle dislocate in quattro piazze del centro storico. Qui potete trovare davvero di tutto: prodotti alimentari freschi (formaggi ossolani, salumi, frutta e verdura, miele, pane e dolci locali), abbigliamento, articoli per la casa, fiori e piante, artigianato e molto altro. È uno dei mercati più grandi e vivaci del Piemonte nord-orientale, tanto da attirare anche molti visitatori dalla vicina Svizzera e da altre province. Consigli per il mercato: Arrivate presto al mattino se volete godervelo con calma, soprattutto in estate quando dopo le 10 si riempie molto. Portate contanti (anche se molti ambulanti ora accettano carte). Non perdetevi le bancarelle gastronomiche: assaggiate i formaggi di alpeggio, la mozzarella artigianale, oppure acquistate il tipico “miele del lago”. Il mercato si estende tra Piazza Mercato, Piazza Ranzoni, Piazza San Vittore e vie limitrofe; le strade sono chiuse al traffico, quindi potete girare tranquillamente a piedi.
- Mercatini artigianali ed eventi estivi – Durante la stagione estiva, Intra organizza spesso mercatini serali e manifestazioni all’aperto. Ad esempio, in luglio-agosto non è raro trovare il mercatino serale dell’artigianato o del prodotto tipico lungo il lungolago o in Piazza Ranzoni, magari accompagnato da musica dal vivo. Inoltre, si tengono eventi come la Notte Bianca (serata con negozi aperti fino a tardi, musica e spettacoli di strada), generalmente in agosto. Informatevi presso l’ufficio turistico o guardate le locandine in città per scoprire se durante la vostra visita c’è qualche evento: la programmazione estiva può includere concerti bandistici in piazza, spettacoli per bambini, cinema all’aperto.
- Eventi sul lungolago – Fuochi d’artificio: Il Lago Maggiore è celebre per gli spettacoli pirotecnici estivi. Verbania solitamente ospita almeno una tappa di queste manifestazioni pirotecniche (il Festival dei Fuochi d’Artificio), con uno show serale sul lungolago che attira migliaia di persone. Intra ha fatto da scenario a spettacoli di fuochi su chiatte nel lago, visibili da tutto il lungolago. Se capitate in corrispondenza di uno di questi eventi, preparatevi a una serata magica (ma anche molto affollata: arrivate con largo anticipo e considerate di muovervi a piedi perché parcheggiare diventa difficile).
- Feste patronali e sagre – La festa patronale di San Vittore (8 maggio) viene celebrata con funzioni religiose e talvolta eventi collaterali come processioni o concerti corali in basilica. Nei dintorni di Intra, nelle varie frazioni collinari, in estate si svolgono sagre gastronomiche tipiche (es. la sagra del pesce, la festa della montagna, etc.): pur non essendo nel centro di Intra, possono essere raggiunte facilmente in auto o con brevi tragitti, per vivere un’esperienza enogastronomica locale. A Intra città, uno degli appuntamenti golosi è la “Mostra della Camelia” che si tiene in primavera (spesso a Villa Giulia a Pallanza, ma con eventi collegati anche a Intra) dove si possono ammirare varietà di camelie in fiore – il Lago Maggiore è famoso per queste piante.
- Natale a Intra – Nel periodo natalizio, Intra si veste a festa con luminarie, eventi per bambini e i caratteristici Mercatini di Natale. In genere nei weekend di dicembre (soprattutto a ridosso delle festività) vengono allestite bancarelle natalizie in Piazza San Vittore, Piazza Ranzoni e vie limitrofe. Qui potrete acquistare addobbi, prodotti artigianali, dolciumi e regali, il tutto accompagnato da musica natalizia e magari una tazza di vin brulè. Viene spesso allestita anche la Casa di Babbo Natale per la gioia dei più piccoli e non manca una pista di pattinaggio su ghiaccio in città (alcune edizioni si è vista a Pallanza, altre volte nei pressi di piazzale Flaim). L’atmosfera natalizia culmina con eventi come cori gospel in basilica, concerti bandistici e, negli ultimi anni, persino spettacoli di videomapping sulle facciate degli edifici.
Natura e attività all’aperto
Oltre a godere delle bellezze del lago, da Intra è possibile intraprendere attività all’aria aperta, sfruttando la vicinanza di colline, monti e riserve naturali:
- Passeggiate panoramiche: Un’esperienza alla portata di tutti è la passeggiata lungo lago che collega le varie frazioni di Verbania. Un itinerario consigliato parte da Fondotoce (nei pressi della Riserva Naturale del Toce, dove c’è la foce del fiume Toce) e, costeggiando il lago, attraversa Suna, Pallanza e arriva fino a Intra. Questo percorso pedonale di circa 8 km (2 ore circa di cammino senza fretta) è davvero piacevole: si passa tra giardini, parchi, ville storiche e si ammirano scorci unici del lago e delle isole. È un tragitto pianeggiante, adatto anche a famiglie (volendo si può fare solo un tratto, ad esempio Pallanza-Intra è breve). Lungo il percorso incontrerete punti di interesse come i giardini di Villa Taranto (a metà strada, località Castagnola) e molte panchine panoramiche.
- Trekking “Via delle Genti”: Per gli escursionisti più allenati, Intra è punto di partenza (o arrivo) della storica Via delle Genti, un percorso trekking che collegava anticamente i paesi del lago prima della costruzione della strada litoranea. La tappa più nota va da Intra a Cannero Riviera, lungo sentieri collinari panoramici sopra la costa del lago. È un cammino di circa 17 km che richiede 5-6 ore, attraversando boschi di castagni e borghi rurali con viste mozzafiato sul lago. Volendo, lo si può dividere in due tappe pernottando a metà strada (ad esempio a Oggebbio). La Via delle Genti prosegue poi da Cannero a Cannobio (altra mezza giornata di cammino), arrivando fino al confine svizzero. Percorrere anche solo una parte di questo sentiero vi farà scoprire la natura incontaminata e i panorami davvero privilegiati sul lago dall’alto.
- Monte Rosso e dintorni: Alle spalle di Intra si ergono le prime pendici montuose. Un’escursione breve ma gratificante consiste nel salire al Monte Rosso (montagna di circa 695 m) partendo da Intra o più comodamente dalla frazione Zoverallo. Dal Monte Rosso si gode di una vista a 360° su Verbania, il lago e la Val Grande. Il percorso è segnalato e adatto anche a escursionisti non esperti (circa 1-2 ore di salita moderata). Vicino alla vetta c’è anche un piccolo rifugio (aperto occasionalmente) e aree per picnic.
- Sport acquatici: Sul lungolago di Intra hanno sede alcune società sportive. Se siete appassionati di vela o canottaggio, informatevi presso la Canottieri Intra o il vicino Yacht Club Verbano: in estate spesso offrono prove di vela, noleggio barche a vela o corsi per bambini. Inoltre, è possibile noleggiare piccole imbarcazioni elettriche o kayak per esplorare il lago direttamente dall’acqua (alcuni operatori si trovano tra Intra e Pallanza).
- Spiagge e balneazione: Direttamente nel centro di Intra non ci sono spiagge balneabili (il litorale è occupato da porti e lungolago). Tuttavia, a pochissima distanza, nella vicina frazione di Suna e oltre, si trovano alcuni lidi dove poter fare il bagno nel lago in estate. Ad esempio, la Spiaggia dell’Arena (tra Intra e Pallanza, vicino a Villa Taranto) e la Spiaggetta “Beata Giovannina” (poco più a ovest, verso Suna) sono punti frequentati per prendere il sole e nuotare nelle giornate calde. Potete raggiungerli in pochi minuti d’auto, in bici o con una passeggiata sul lungolago. L’acqua del lago in estate raggiunge temperature gradevoli (22-24°C) ed è generalmente pulita (verificate le indicazioni di balneabilità).
- Parco Naturale di Villa Maioni: Anche se si trova tecnicamente a Pallanza, a meno di 2 km da Intra (lungo la passeggiata a lago), vale la pena citare il parco intorno a Villa Maioni. È un parco pubblico sul lago con area giochi per bambini, fontana e tanto verde, ideale per famiglie che cercano un luogo ombreggiato dove riposarsi. Qui vicino si trova anche l’imbarcadero di Pallanza e il nuovo teatro “Il Maggiore” (auditorium futuristico): è facile includere questo stop se state camminando o pedalando tra Intra e Pallanza.
Gastronomia locale e specialità da provare
Una visita a Intra non può dirsi completa senza aver assaporato le specialità gastronomiche locali. La cucina di Verbania è influenzata sia dal lago che dalle montagne ossolane circostanti, offrendo piatti genuini e saporiti.
- Pesce di lago: Nei ristoranti di Intra troverete molti piatti a base di pesce d’acqua dolce. Da provare il risotto al pesce persico, mantecato e servito con filetti di persico dorati al burro. Ottimi anche i filetti di lavarello (coregone) alla griglia o in carpione (marinati in aceto e verdure, serviti freddi). In stagione si possono gustare gli agoni (pesciolini di lago) essiccati e conservati sotto sale, detti suncitt o misultitt – una vera chicca per palati curiosi, spesso serviti con polenta.
- Piatti tipici di terra: Dalla tradizione ossolana arrivano salumi e ricette rustiche. Da non perdere gli gnocchi all’ossolana, fatti con patate e castagne, conditi con burro fuso e salvia o con formaggio fuso. Un altro piatto locale è la polenta con tapulone, uno stracotto di carne tritata di asino (o manzo) tipico del vicino borgo di Borgomanero, ma diffuso in tutta la zona. In autunno spopolano i funghi porcini del vicino Mottarone e della Val Grande, serviti in ogni modo: fritti, in risotto, con la polenta.
- Formaggi e salumi: Il Verbano-Cusio-Ossola è terra di formaggi eccellenti. Intra ha botteghe dove acquistare il Bettelmatt (pregiatissimo formaggio d’alpeggio prodotto in Val Formazza), la Toma del Mottarone, il Gorgonzola dolce o piccante prodotto nel novarese, e i salumi come la mortadella di fegato ossolana, la bresaola della Val d’Ossola o il prosciutto crudo della Val Vigezzo. Anche se non sedete al ristorante, vale la pena fare scorta di questi prodotti tipici nelle gastronomie del centro.
- Dolci locali: Per i golosi, c’è l’imbarazzo della scelta. A Intra potete trovare la Fugascina, una sorta di focaccina dolce tipica della zona (originaria di Mergozzo, ma diffusa anche a Verbania) spesso aromatizzata all’anice: è semplice ma deliziosa, da provare a colazione. Famosi in tutto il Lago Maggiore sono i “Margheritine di Stresa”, biscottini di pasta di frolla dedicati alla Regina Margherita – molte pasticcerie di Intra li hanno in assortimento. E poi gelati e granite artigianali d’estate, magari al gusto di latte di alpigiani o ai piccoli frutti delle valli ossolane. Nei caffè storici potete gustare i Baci di Verbania, pasticcini a base di nocciole simili ai più noti baci di dama.
- Vini e liquori: Sebbene il Verbano non sia un’area vinicola di primo piano, nei dintorni si producono buoni vini. In particolare, provate il Prünent, un nebbiolo ossolano, o altri rossi delle Colline Novaresi (Ghemme, Boca). Ottimi anche i distillati locali: ad esempio il Genepì ossolano (liquore alle erbe di montagna) o la grappa ai mirtilli. Molti ristoranti propongono a fine pasto anche il “lago magioretto”, un amaro locale alle erbe.
Consigli gastronomici: per un pranzo veloce, cercate una osteria o un bistrot che offra i “piatti del giorno”, spesso troverete risotti, paste fatte in casa e il pescato fresco. Se preferite lo street food, prendete un panino con formaggi e salumi ossolani al mercato o in gastronomia, oppure un cartoccio di fish & chips di lago da qualche friggitoria sul lungolago. E per l’aperitivo? A Intra l’aperitivo è un rito: ordinate un calice di vino locale o uno spritz e vi verrà servito con olive, salatini e spesso qualche assaggio di formaggio o salame. Alcuni locali offrono anche l’apericena con buffet, ideale per saziarsi dopo una giornata di escursioni.
Suggerimenti pratici per la visita
- Ufficio Turistico: Il principale ufficio informazioni turistiche di Verbania si trova a Pallanza, ma in estate viene attivato un info-point anche a Intra (spesso in zona Imbarcadero nuovo o Municipio). Qui potrete prendere mappe, opuscoli su eventi e chiedere consigli aggiornati. In alternativa, il sito web turistico comunale offre calendario eventi e informazioni utili.
- Orari consigliati: Intra è piacevole tutto il giorno, ma per fotografare con la luce migliore il consiglio è di mattina (il sole illumina la facciata della basilica e Piazza Ranzoni) e al tramonto (ottime foto del lungolago con il cielo rosato). Se volete visitare chiese e musei, tenete presente che spesso chiudono a metà giornata (indicativamente dalle 12:00 alle 14:30). La Basilica di San Vittore ad esempio è aperta ogni giorno dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:30, ma può essere chiusa durante le funzioni. Pianificate eventualmente la visita interna fuori dagli orari di messa.
- Dove parcheggiare: Se arrivate in auto, il centro storico è zona a traffico limitato in alcuni tratti e comunque con strade strette; conviene lasciare l’auto in uno dei parcheggi ai margini del centro. Le opzioni includono:
- Autosilo di Via Rosmini: un parcheggio multipiano coperto molto comodo perché a due passi dal centro (vicino al Municipio e Piazza F.lli Bandiera). È a pagamento, ma ampissimo e con tariffe giornaliere convenienti.
- Parcheggio di Piazza Fratelli Bandiera: adiacente all’autosilo Rosmini, ha stalli sia gratuiti (tempo limitato con disco orario) sia a pagamento. Di recente, i parcheggi blu qui sono stati resi gratuiti in via sperimentale in alcune stagioni, ma informatevi sui cartelli.
- Piazzale Flaim: sul lungolago, di fronte a Palazzo Flaim, c’è un parcheggio all’aperto con circa 60 posti. È molto comodo per il centro e gratuito la sera, però spesso pieno (soprattutto nei giorni di mercato e week-end). Sono in corso lavori per ampliarlo con un autosilo intermodale.
- Zona imbarcadero nuovo: vi è un parcheggio a strisce blu proprio all’imbarcadero traghetti (Corso Mameli angolo Via Troubetzkoy). Comodo per chi deve prendere il battello, ma con sosta a pagamento e rotazione frequente.
- Altri parcheggi: Intra offre ulteriori spazi di sosta, ad esempio in Via Madonna di Campagna (zona un po’ più distante dal centro, verso sud) e in Via Vittorio Veneto (nei pressi del ponte sul S. Bernardino). In periferia si trovano parcheggi liberi da cui potete poi raggiungere il centro con una passeggiata di 10-15 minuti.
- Tour in battello: Anche se questo rientra più nel “come muoversi”, vale la pena ricordare qui che da Intra potete facilmente visitare altre località del lago con gite in battello. Ad esempio, un’escursione classica è prendere il battello per le vicine Isole Borromee (Isola Madre, Isola Bella e Isola dei Pescatori) – c’è un servizio regolare di navigazione pubblica, oppure piccoli taxi boat privati. Un’altra idea è fare il “Giro del Lago” fino a Locarno (in Svizzera) e rientro magari col pittoresco trenino delle Centovalli fino a Domodossola (il cosiddetto Lago Maggiore Express). In sostanza, Intra può essere base non solo per visitare Verbania ma per esplorare tutto il Lago Maggiore.
- Clima e periodi migliori: Intra gode di un clima relativamente mite grazie al lago. La stagione turistica va da aprile a ottobre. Primavera (aprile-maggio) offre fioriture spettacolari nei giardini (camelie, azalee) e temperature piacevoli, con ancora poca folla; estate è il periodo più vivace, ideale per vita da lago, eventi e passeggiate serali (qualche temporale può capitare, ma in genere fa bel tempo e caldo, 25-30°C); autunno (settembre-ottobre) regala colori bellissimi nei boschi circostanti e giornate fresche, ottime per trekking e sagre (ottobre può essere piovoso, ma anche molto tranquillo per visitare); inverno è bassa stagione: il clima può essere umido e freddino (non troppo rigido, minime di pochi gradi sopra lo zero), molte attrazioni riducono gli orari, ma il periodo natalizio è affascinante e la quiete del lago d’inverno ha il suo fascino per chi cerca relax. In generale, il periodo migliore è da fine marzo a inizio giugno e da inizio settembre a metà ottobre, per evitare l’affollamento e il caldo eccessivo.
Ora che abbiamo esplorato cosa vedere e fare a Intra, passiamo alla parte pratica: come raggiungere Intra con i vari mezzi di trasporto. Che arriviate in auto, con i mezzi pubblici o persino in bicicletta, vi daremo tutte le indicazioni utili per un viaggio comodo e sereno.
Come arrivare a Intra
Intra, pur essendo una località di dimensioni medio-piccole, è ben collegata grazie alla sua posizione strategica sul Lago Maggiore e alla vicinanza con importanti vie di comunicazione. Si può raggiungere Intra in auto (attraverso autostrade e panoramiche strade lacustri), in treno (con stazione ferroviaria nelle vicinanze e collegamenti autobus), in autobus (sia linee locali che servizi da città principali), in traghetto o battello (dalla sponda lombarda del lago e altre località lacustri), in bicicletta (seguendo percorsi cicloturistici) e persino a piedi per i più avventurosi (attraverso sentieri escursionistici che portano in città). Vediamo ciascuna opzione nel dettaglio, con consigli e indicazioni specifiche.
Di seguito troverete anche tabelle riepilogative con distanze, tempi di percorrenza e costi medi per arrivare a Intra da alcune grandi città italiane ed europee, in modo da poter pianificare al meglio il vostro itinerario.
In auto
Arrivare a Intra in auto è spesso la soluzione più comoda, soprattutto se si proviene da città non troppo lontane o se si vuole avere libertà di movimento una volta giunti sul posto. Intra è collegata alla rete autostradale: l’uscita autostradale di riferimento è “Verbania” sull’autostrada A26 Genova–Gravellona Toce.
Ecco i principali percorsi in auto da varie direzioni:
- Da Milano e dalla Lombardia: Distanza ~100 km. Prendete l’Autostrada dei Laghi A8 in direzione Varese/Gravellona, che diventa A26 nei pressi di Gallarate/Sesto Calende. Proseguite sulla A26 verso nord fino allo svincolo Verbania. Usciti dall’autostrada, seguite le indicazioni per Verbania lungo la strada statale SS34 del Lago Maggiore. La SS34 vi condurrà direttamente a Intra costeggiando il lago negli ultimi chilometri. Il tempo di percorrenza da Milano è di circa 1h30 in condizioni normali. Considerate che ci sono pedaggi: il costo autostradale Milano-Verbania è attorno a 12-13 €. Un percorso alternativo (scenic route) da Milano è via Autostrada A8 fino a Sesto Calende, poi uscire e risalire la costa lombarda del Lago Maggiore (SS394 via Laveno) e prendere il traghetto Laveno-Intra: bello ma più lento.
- Da Torino e dal Piemonte occidentale: Distanza ~150 km da Torino. Percorrete l’A4 Torino-Milano fino all’allacciamento con l’A26 all’altezza di Biandrate. Seguite quindi l’A26 verso nord (direzione Gravellona Toce) ed uscite a Verbania. Da Torino il viaggio in auto dura circa 1h45-2h; il percorso è quasi tutto autostradale (pedaggio intorno ai 17-19 €). In alternativa, chi parte dall’alto Piemonte può raggiungere l’A26 più a nord (ad esempio da Borgomanero o Arona) evitando l’A4. Dall’uscita Verbania, come detto, si prosegue sulla SS34 per una decina di chilometri fino a Intra.
- Da Genova e Liguria: Distanza ~220 km. L’Autostrada A26 inizia proprio nei pressi di Genova Voltri; imboccatela in direzione Gravellona Toce/Sempione e percorretela tutta fino all’uscita Verbania. Il viaggio dura circa 2h30. È un percorso comodo perché si evita l’area milanese, ma attenzione ai possibili rallentamenti sul tratto appenninico dell’A26 (numerose gallerie). Il pedaggio Genova-Verbania si aggira sui 18-28 € (a seconda del casello di partenza).
- Dal Veneto (Venezia, Verona): Da Venezia la distanza è sui 360 km. L’itinerario consigliato è A4 fino a Milano, poi A8/A26 per Verbania. Ci vogliono almeno 3h30-4h di viaggio in condizioni normali. Da Verona ~280 km, circa 3h via A4/A26. I pedaggi sono elevati (Venezia-Verbania circa 28-30 €). Valutate eventualmente il treno fino a Milano e noleggio auto da lì, se non volete guidare tutto il tragitto.
- Dalla Svizzera (Canton Ticino): Intra è molto vicina al confine svizzero. Da Locarno o Ascona (Canton Ticino) bastano circa 40 minuti di auto: attraversate il confine a Piaggio Valmara/Brissago e seguite la panoramica strada litoranea SS34 verso sud fino a Verbania-Intra. La distanza da Locarno è ~35 km. Da Lugano, potete scegliere: o passare in Italia a Ponte Tresa e dirigervi verso Luino-Laveno (poi traghetto), oppure via Bellinzona-Locarno. Ad esempio, Lugano-Intra via Locarno è ~90 km, 1h30. Da Domodossola/Alpi (Valle Ossola): scendete lungo la SS33 del Sempione fino a Gravellona, poi A26 uscita Verbania. Dal Sempione (confine italo-svizzero) a Intra sono ~60 km, 1h circa.
- Da altre città europee: Se viaggiate in auto dall’Europa centrale, le direttrici principali sono attraverso la Svizzera. Da Zurigo (~210 km) seguite l’A2 fino a Bellinzona, poi verso Locarno e confine, oppure passate dal S. Bernardino (A13) e scendete a Bellinzona. Da Monaco di Baviera (~500 km) l’itinerario tipico è via Zurigo–Gottardo. Da Parigi (~800 km) si attraversa il Monte Bianco o il Sempione in treno con l’auto (oppure Parigi–Losanna–Sempione–Domodossola). Ovviamente per distanze così lunghe conviene spezzare il viaggio o valutare il treno/aereo fino a Milano.
Stato delle strade: La SS34 da Verbania verso la Svizzera è una strada panoramica ma stretta e curvilinea lungo il lago; procedete con prudenza, soprattutto in estate per il traffico e in inverno per possibili gelate. Nel 2023-2024 sono stati fatti lavori di messa in sicurezza (gallerie paramassi) quindi informatevi su eventuali brevi chiusure o sensi unici alternati. Le autostrade A26/A8 hanno tratti con cantieri (specialmente verso Genova), tenetene conto.
Parcheggio: come già detto nella sezione suggerimenti, una volta arrivati a Intra troverete parcheggi all’ingresso della città. Seguite le indicazioni per “centro” o “imbarchi” e cercate i cartelli con la “P”. Se alloggiate in centro e il vostro hotel offre parcheggio, approfittatene; altrimenti i parcheggi multipiano come Rosmini sono l’opzione migliore per lasciare l’auto durante la vostra permanenza.
Ecco una tabella riassuntiva con distanze, tempi e costi in auto da alcune città:
Città di Partenza | Distanza in auto | Tempo di viaggio (stimato) | Pedaggio autostrada (ca.) | Note percorso |
---|---|---|---|---|
Milano | ~100 km | ~1h30 | ~€13 | A8 > A26, uscita Verbania. Panoramico via Laveno (traghetto). |
Torino | ~150 km | ~1h45-2h | ~€17 | A4 > A26, uscita Verbania. Possibile via Biella (più lenta, no pedaggi). |
Genova | ~220 km | ~2h30 | ~€18-28 | A26 diretta da Genova Voltri. Attenzione traffico e cantieri su A26. |
Venezia | ~360 km | ~3h30-4h | ~€28 | A4 fino a Milano, poi A8/A26. Alternativa: treno per Milano + auto. |
Zurigo (CH) | ~210 km | ~3h00 | CHF 40 (vignetta annua) | Via Gottardo-Bellinzona-Locarno (scenico). In alternativa via S.Bernardino. |
Locarno (CH) | ~35 km | ~0h40 | – | Strada litoranea da confine di Brissago. Panoramica, tratti stretti. |
Lugano (CH) | ~90 km | ~1h30 | CHF 40 (vignetta annua) | Via Bellinzona-Locarno. Alternativa: Ponte Tresa-Luino-Laveno + traghetto. |
Domodossola | ~45 km | ~0h50 | – | Strada via Val d’Ossola fino a Gravellona, poi SS34. |
Malpensa Aeroporto | ~70 km | ~1h15 | ~€8 | A26 da Sesto Calende. Ottimo collegamento anche con bus navetta (Alibus). |
(I tempi sono indicativi e possono variare in base al traffico; i pedaggi sono calcolati per auto e possono variare leggermente.)
In treno
Raggiungere Intra in treno richiede un breve percorso combinato treno + autobus, poiché Intra non ha una stazione ferroviaria propria in centro. La stazione ferroviaria di riferimento è Verbania-Pallanza, situata in località Fondotoce, a circa 8 km da Intra. Questa stazione si trova sulla linea ferroviaria internazionale del Sempione che collega Milano con Domodossola e la Svizzera, ed è servita da treni regionali e alcuni treni a lunga percorrenza.
Ecco i passi per arrivare in treno:
- 1. Arrivare alla stazione Verbania-Pallanza: Dovete prendere un treno che fermi a Verbania-Pallanza. Da Milano, ci sono treni regionali diretti (linea Milano-Domodossola) con partenze frequenti: il viaggio dura circa 1h15-1h30 a seconda delle fermate. Alcuni treni InterCity o EuroCity (ad esempio da Milano verso Basilea o Ginevra) fermano a Stresa e Domodossola, ma non sempre a Verbania – quindi meglio puntare sui regionali o assicurarvi della fermata. Il costo del biglietto regionale Milano-Verbania è intorno ai €9-10. Da Torino, non esiste un treno diretto: occorre fare cambio a Milano (oppure a Novara e prendere un Regionale per Domodossola). Ciò rende il viaggio in treno da Torino piuttosto lungo (circa 2h30-3h, considerando i cambi). Da Genova, ugualmente, bisogna cambiare (solitamente a Milano; in alcuni casi a Novara-Domodossola). Da Svizzera: da Berna/Briga c’è l’EuroCity per Milano che ferma a Domodossola (ma non a Verbania); potete scendere a Domodossola e prendere un regionale locale (30 min fino a Verbania). Da Locarno esiste il pittoresco trenino delle Centovalli fino a Domodossola (2h di viaggio panoramico) e poi treno per Verbania 30 min. In sintesi, la maggior parte dei flussi in treno arriverà da Milano o Domodossola.
- 2. Dalla stazione a Intra: una volta scesi a Verbania-Pallanza, dovrete coprire gli 8 km fino a Intra. Ci sono diverse opzioni:
- Autobus urbano: Appena fuori dalla stazione ferroviaria c’è la fermata dei bus VCO Trasporti. La linea F (Fondotoce-Intra) o linea Verbania vi porterà in centro a Intra in circa 15-20 minuti. Gli autobus sono sincronizzati con molti arrivi dei treni regionali. Il biglietto costa pochi euro (circa €1,50) e si può fare a bordo con sovrapprezzo o nelle emettitrici automatiche. Scendete a Intra preferibilmente in Piazza Matteotti (vicino al municipio) o al capolinea di Piazza Ranzoni, a seconda del percorso. Consiglio: controllate gli orari in anticipo; di sera tardi o nei festivi le corse sono meno frequenti.
- Taxi: Presso la stazione trovate spesso taxi in attesa. Una corsa fino a Intra centro costa indicativamente €15-20 (conviene se siete in 3-4 persone con bagagli o se arrivate fuori orario bus). Numero taxi Verbania: +39 (0)323 552800 (radiotaxi).
- Noleggio auto o scooter: In stazione ci sono anche agenzie di noleggio (su prenotazione) se preferite avere un mezzo vostro per girare la zona.
- Battello: In teoria, a Fondotoce c’è un imbarcadero (porto di Fondotoce-Feriolo) con qualche corsa in battello per Intra, ma il servizio è molto sporadico e stagionale. Non contate su questo collegamento se non in alta stagione e con tempi ampi.
In sintesi, arrivare in treno a Verbania e poi proseguire in bus è semplice: dalla stazione in 20 minuti siete sul lungolago di Intra.
Qui di seguito una tabella di esempio con opzioni in treno da alcune città:
Partenza | Treno per Verbania (tempo) | Cambio richiesto? | Note |
---|---|---|---|
Milano | ~1h20 diretti (Regionale) | No (diretto) | 19 treni/giorno, biglietto ~€9. Ultimo verso 21:00. |
Torino | ~2h45 (via Milano Centrale) | Sì, 1 (a Milano) | Alternativa via Novara/Domodossola. Meglio valutare bus o auto. |
Genova | ~4h30 (via Milano Centrale) | Sì, 1 (a Milano) | Nessun diretto per Domodossola. Lungo, optare per auto o bus. |
Venezia | ~5h30 (via Milano o via Novara) | Sì, 1-2 (Milano+Novara) | Diverse soluzioni con Freccia/Regio. Meglio treno fino a Milano poi regionale. |
Basilea (CH) | ~3h20 (EuroCity per Milano) | Sì, 1 (a Domodossola) | EuroCity Basilea-Milano: scendere Domodossola, poi regionale 0h30. |
Berna (CH) | ~2h45 (EuroCity per Milano) | Sì, 1 (a Domodossola) | Simile a Basilea. Alcuni EC fermano anche a Stresa (non Verbania). |
Locarno (CH) | ~2h30 (trenino Centovalli + treno) | Sì, 1 (a Domodossola) | Locarno-Domo (trenino panoramico 2h) + Domo-Verbania 0h30. Magnifico paesaggio. |
(Gli orari ferroviari vanno sempre verificati; in Italia consultare Trenitalia o Trenord, in Svizzera SBB. Notare che “Verbania-Pallanza” può essere indicata come “Verbania” sui tabelloni).
Un aspetto positivo: i treni regionali hanno trasporto bici a bordo, utile se volete combinare treno + bicicletta (vedi sezione bicicletta). Inoltre, la stazione di Verbania dispone di un bar, servizi e distributore di biglietti, ma non è grandissima, quindi planificate i cambi con un po’ di margine.
In autobus
Muoversi in autobus verso Intra può essere un’alternativa al treno o all’auto in alcuni casi, soprattutto per collegamenti regionali o specifici servizi di lunga percorrenza. Ecco i principali servizi bus da considerare:
- Autobus di linea dalla Svizzera: Esiste un collegamento bus internazionale da Locarno (CH) a Verbania-Intra attivo nei mesi estivi, chiamato “Verbania Express” o “Laghi & Monti”. È un bus turistico che collega Locarno, Cannobio, Cannero e Verbania, offrendo un’alternativa al battello lungo la costa. Gli orari variano, ma è utile se soggiornate in Ticino e volete fare una gita a Verbania via terra.
- Autolinee Comazzi / VCO Trasporti: La società Comazzi gestisce autolinee nella provincia. Da Domodossola c’è un autobus Comazzi per Verbania (via Val d’Ossola) che arriva a Pallanza e Intra – però è usato come collegamento locale (scuole, lavoratori) e il treno è generalmente più veloce su quella tratta. Altre linee collegano Verbania con Omegna e la zona del Lago d’Orta.
- Bus dal Lago d’Orta: In estate un bus turistico collega Orta San Giulio, Omegna e Verbania. Utile se volete fare tappa a Intra dopo aver visitato l’altro lago.
- Autobus da Milano: Non vi sono linee di autobus di linea regolari da Milano città a Verbania. Tuttavia, esistono servizi occasionali o turistici. Ad esempio, alcune agenzie organizzano gite in bus da Milano per il mercato di Intra il sabato (viaggi organizzati di giornata). Inoltre Flixbus attualmente non serve Verbania direttamente (le fermate più vicine sono Gravellona Toce o Domodossola).
- Alibus (Shuttle da Malpensa): Per chi arriva in aereo a Milano Malpensa e vuole un trasferimento diretto, c’è il servizio Alibus operato da Comazzi/S.A.F. Si tratta di un bus navetta a prenotazione che collega l’aeroporto di Malpensa con le principali località del Lago Maggiore (Arona, Stresa, Verbania) e Domodossola. L’Alibus funziona tutti i giorni, ma richiede prenotazione almeno 24 ore prima. Costa circa €15-20 a persona e vi porta da Malpensa Terminal 1 direttamente a Verbania-Intra (fermata in Piazza Matteotti o all’imbarcadero). Gli orari coprono l’intera giornata (prima corsa intorno alle 8:30 da Malpensa, ultima verso le 21:00). È decisamente comodo: in circa 1h20 sarete a Intra senza dover fare cambi. Se avete molto bagaglio o arrivate con voli, consideratelo. Prenotazioni su comazzialibus.com.
- Bus locali intra-urbani: Una volta a Verbania, esiste una rete di autobus urbani VCO Trasporti che collegano Intra con Pallanza, Suna, Fondotoce, Trobaso ecc. Ad esempio la linea 1 e 2 fanno il giro Intra-Pallanza-Suna-Fondotoce in loop. Questo può servirvi se alloggiate fuori dal centro o volete muovervi senza auto tra le frazioni (un biglietto urbano costa ~€1.20). La stazione autobus di Intra è in Piazza Matteotti/Florenzo De Gasperi, da cui partono le principali linee.
Riassumendo: l’autobus è un mezzo secondario per arrivare a Intra, utilizzato soprattutto da chi proviene dall’aeroporto di Malpensa (Alibus) o dalle valli circostanti. Se partite da grandi città come Milano, Torino, Genova, spesso è più pratico il treno o l’auto. Un caso a sé è l’Alibus da Malpensa, che invece è molto consigliabile per chi atterra in aereo.
In traghetto o battello
Grazie alla sua posizione sul lago, Intra è raggiungibile via acqua. Questo non solo è funzionale (soprattutto dalla sponda lombarda del lago), ma rappresenta anche un modo scenografico e piacevole di arrivare, godendosi il panorama dal battello. Le opzioni via lago sono:
- Traghetto Intra–Laveno (trasporto auto e passeggeri): È forse il collegamento più famoso. Un grande traghetto ferry unisce Intra con Laveno-Mombello, cittadina sulla sponda opposta lombarda (provincia di Varese). Il servizio è gestito dalla Navigazione Lago Maggiore ed è attivo tutto l’anno. La traversata dura circa 20 minuti. I traghetti partono ogni 20-30 minuti circa nelle ore diurne (un po’ meno frequenti la sera e fuori stagione). Viaggiano sia passeggeri a piedi che veicoli: auto, moto, pullman. Perché usarlo? Se venite dalla Lombardia orientale (Varese, Como, ecc.) potreste attraversare il lago anziché fare il giro da Sesto Calende; oppure se volete fare un’escursione a piedi o in treno sul versante lombardo (Laveno ha una stazione ferroviaria per Milano). Il costo per auto + conducente è attorno ai €13-15, passeggeri singoli circa €4. Biglietti si fanno all’imbarco (no prenotazione per auto, ci si mette in fila all’imbarco). Durante l’alta stagione, nelle ore di punta, può esserci un po’ di coda di auto in attesa a Intra e Laveno, ma le corse ravvicinate smaltiscono rapidamente. Curiosità: la flotta vede traghetti chiamati con nomi locali, ad esempio “San Bernardino” (come il torrente) o “Venus”. Salire sul ponte superiore all’aperto vi regalerà una vista splendida man mano che Intra si avvicina con la basilica ben visibile sullo sfondo.
L’arrivo del traghetto “San Bernardino” da Laveno al porto di Intra. Il collegamento via traghetto è una comoda scorciatoia tra le due sponde del Lago Maggiore. - Battelli di linea della Navigazione Lago Maggiore: Intra è uno dei porti principali della navigazione pubblica sul Lago Maggiore (gestita da Navigazione Laghi). Ciò significa che numerosi battelli di linea collegano Intra ad altre località sul lago. In particolare, da Intra potete prendere:
- Battello per le Isole Borromee: Alcune corse dirette collegano Intra all’Isola Madre e all’Isola Bella (e proseguono per Stresa o Arona). In alta stagione ce ne sono diverse al giorno, in bassa stagione meno frequenti (forse conviene raggiungere Pallanza in 5 min di bus e da lì i motoscafi per le isole, se a Intra gli orari non combaciano).
- Battello Intra–Stresa: Linee che scendono verso sud fanno scalo a Intra, Pallanza, Baveno, Stresa e proseguono. Ad esempio potete fare Intra -> Stresa in circa 1 ora di piacevole navigazione, evitando la strada. Ottimo per una gita a Stresa e alla funivia del Mottarone.
- Battello Intra–Arona: Alcuni battelli a lunga percorrenza partono da Intra e arrivano fino alla punta sud del lago (Arona, e qualcuno prosegue sul Ticino fino a Sesto Calende) passando per tutti i paesi. È il modo più slow e panoramico di viaggiare: la tratta completa Intra-Arona dura circa 3 ore, ma potete scendere prima. C’è anche un servizio rapido aliscafi su alcune tratte, che riduce i tempi (ma l’aliscafo ha supplemento e non trasporta veicoli o bici).
- Battello Intra–Locarno (Svizzera): Questa è un’esperienza fantastica: da fine primavera a inizio autunno c’è almeno una corsa al giorno che risale tutto il lago fino a Locarno, in Svizzera, attraversando i paesaggi più incantevoli (si passa dalle Isole Borromee, poi Cannero, Cannobio, le Isole di Brissago…). È parte del circuito turistico Lago Maggiore Express. Partendo la mattina da Intra si arriva a Locarno verso pranzo, si può visitare la cittadina e rientrare magari col trenino delle Centovalli via terra. Tenete presente che la tratta internazionale ha un costo maggiore e orari limitati, ma vale assolutamente se amate la navigazione.
- Servizi privati: Oltre ai mezzi pubblici, a Intra trovate anche taxi boat privati e mini-crociere. Per esempio, in estate partono motoscafi turistici per giri brevi come il tour al golfo Borromeo (magari in abbinamento ai fuochi d’artificio serali), oppure potete noleggiare un motoscafo con conducente per spostarvi a orari personalizzati (utile se arrivate tardissimo la sera quando i battelli non ci sono più). Questi servizi però sono più costosi e vanno prenotati.
In conclusione, arrivare via lago è altamente consigliato se rientra nei vostri piani: oltre ad evitare stress di traffico, vi regalerete un antipasto delle bellezze lacustri ancor prima di mettere piede a Intra. In particolare, se venite da est (Lombardia), il traghetto da Laveno è la scelta ottimale. Se già siete sul lago, spostarvi in battello è un must.
(Nota: se state viaggiando in autunno/inverno, controllate sempre che i battelli/traghetti siano operativi nel giorno prescelto; raramente, condizioni meteo avverse sul lago (forti venti) possono sospendere temporaneamente il servizio.)
In bicicletta
I cicloturisti saranno felici di sapere che Intra è raggiungibile e visitabile anche in bicicletta. Il territorio collinare attorno e le strade costiere offrono itinerari suggestivi, sebbene qualche salita sia inevitabile.
Ecco alcune indicazioni per arrivare o muoversi in bici:
- Arrivare in bici da sud (Sesto Calende/Arona): Potete seguire la sponda ovest del Lago Maggiore sin dall’estremità meridionale. Da Sesto Calende (dove il Ticino esce dal lago) parte una strada secondaria che costeggia il lago (SP69) passando per Angera, Meina, Stresa, fino a Verbania. Non c’è pista ciclabile continua, ma il traffico è moderato su molti tratti panoramici. Tenete presente un notevole dislivello a metà: per superare il promontorio dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso si sale e scende parecchio. In alternativa, potete pedalare sul lato lombardo fino a Laveno e da lì traghettare a Intra (risparmiando tempo e fatiche, evitando la zona di Stresa/Baveno che è più trafficata).
- Arrivare in bici da nord (Svizzera/Cannobio): La strada costiera da Locarno e Cannobio a Intra (SS34) è panoramica ma stretta e in alcuni punti con gallerie, quindi bisogna essere ciclisti esperti e ben visibili (lucine, giubbotto riflettente consigliati). In estate il traffico può essere intenso. Una variante è fare la ciclabile Locarno–Confine (molto bella sul lungolago svizzero) e poi magari imbarcarsi a Brissago su un battello per saltare il tratto più complicato. Da Cannobio a Intra sono circa 25 km, ondulati.
- Arrivare in bici da est (Varese/Lago d’Orta): Da Varese c’è un percorso ciclabile fino a Laveno (attraverso la ciclabile della Valcuvia), poi traghetto. Dal Lago d’Orta/Omegna invece si può venire attraverso Gravellona Toce e Fondotoce, dove esiste un bel tratto ciclabile nella Riserva Naturale di Fondotoce.
- Piste ciclabili a Verbania: Verbania ha sviluppato alcune ciclopedonali locali. Segnalo la ciclabile Fondotoce–Suna, che passa dentro la riserva dei canneti di Fondotoce offrendo scorci naturalistici fino alla frazione Suna. Da Suna a Pallanza e Intra poi si procede su strade cittadine o sul lungolago (dove bisogna fare attenzione ai pedoni). Inoltre, percorsi ciclabili collegano Intra con frazioni collinari come Trobaso e Bieno seguendo il torrente S. Bernardino.
- Deposito e noleggio bici: A Intra diverse strutture ricettive forniscono spazi per le bici (bike hotel). Inoltre, esistono servizi di noleggio biciclette ed e-bike in zona: alcuni negozi di bici a Verbania noleggiano MTB o e-bike per escursioni (chiedete in loco). Il noleggio di una bici elettrica vi consentirà di esplorare le colline senza troppa fatica – ad esempio salire a Premeno o girare la vicina pista ciclabile di Mergozzo.
- Itinerari consigliati in bici: Oltre a raggiungere Intra, con la bici potete fare splendidi giri nei dintorni. Uno è il Giro dell’anello Verbania-Mergozzo-Fondotoce: da Intra andate a Fondotoce, poi costeggiate il piccolo Lago di Mergozzo (c’è una ciclabile lungolago), visitate Mergozzo, e tornate da Bieno/Trobaso a Intra. Oppure, per i più allenati, c’è la salita al Monte Ologno sopra Cannero – un percorso impegnativo ma panoramico, molto amato dai ciclisti su strada (pendenze toste, però).
- Trasporto bici su mezzi: Se volete combinare bici e altri mezzi, ricordate che potete caricare la bici sui traghetti (pagando un supplemento modesto) e anche sui treni regionali (gratis in Lombardia/Piemonte sui treni contrassegnati, oppure con supplemento bici). Questo significa, ad esempio, che potete fare Milano->Laveno in treno con bici, poi traghetto e pedalare a Intra; oppure arrivare in treno a Verbania con bici e poi usarla sul posto.
Girare Intra in bici: il centro è piccolo e spesso pedonale, quindi la bici la si spinge a mano nelle zone affollate. Ma per spostarsi tra Intra e Pallanza/Suna, o per salire alla scoperta delle frazioni collinari, la bicicletta è un mezzo ideale con cui avrete massima libertà.
A piedi (per escursionisti)
Per i camminatori instancabili, è teoricamente possibile arrivare a Intra a piedi percorrendo sentieri di lunga percorrenza o itinerari trekking. Ovviamente si tratta di cammini di più giorni o di escursioni impegnative, adatte a chi fa trekking come vacanza stessa. Alcune idee:
- Via delle Genti: menzionata prima nella sezione natura, la Via delle Genti è un cammino di circa 30 km che collega Intra a Cannobio lungo la costa montana. Se la intendiamo al contrario, da Cannobio a Intra, potete partire dal confine svizzero e scendere verso Intra in due giorni: prima tappa da Maccagno (sponda lombarda) a Cannero in battello, poi a piedi da Cannero a Intra circa 17 km, pernottando magari a Cannero e il giorno dopo completando. È un trekking con dislivelli, ma segnalato.
- Grande Traversata del Verbano (GTV): esiste un percorso segnalato chiamato GTV che attraversa le montagne sopra il lago da Laveno fino a Canton Ticino. Una variante scende su Verbania. Si tratta però di trekking montani, non una semplice passeggiata.
- Cammino di San Carlo: Un itinerario storico-spirituale collega Arona (statua di S. Carlo Borromeo) al Sacro Monte di Varallo attraversando anche Verbania. Questo cammino passa a Intra come tappa intermedia. È un trekking per pellegrini moderni, lungo ma interessante.
- Sentiero azzurro del lago: Non c’è un vero “sentiero azzurro” continuo come alle Cinque Terre, ma potete camminare lungo buona parte del perimetro costiero facendo tratti su strade e sentieri. Ad esempio da Stresa a Verbania c’è un percorso pedonale in parte (soprattutto tra Baveno e Suna c’è il lungolago). Da Laveno a Intra, ovviamente serve il traghetto.
- Dalle colline a Intra: se soggiornate sulle alture sopra Verbania (ad esempio a Premeno, Miazzina, etc.), esistono mulattiere e percorsi che scendono verso il lago. Ad esempio, da Premeno una vecchia mulattiera porta a Zoverallo e quindi Intra in qualche ora. Oppure da Caprezzo o Miazzina (sulle alture del Parco Valgrande) c’è un sentiero che scende a Trobaso (frazione di Verbania) e poi si segue il torrente fino a Intra. Questi percorsi richiedono mappe e un po’ di orientamento, ma regalano immersione totale nella natura prealpina per poi sbucare sul lago.
- Percorso pedonale Fondotoce-Intra: già citato come passeggiata, è fattibile come mini-trekking urbano: se arrivate in treno a Fondotoce e volete sgranchirvi, potete decidere di non prendere bus e percorrere a piedi il lungolago fino a Intra (sono circa 8 km, 1h45). Una passeggiata facile, tutta in piano.
Chiaramente, arrivare a Intra a piedi è per escursionisti esperti o per chi sta facendo un viaggio a piedi. La maggior parte dei visitatori userà i mezzi descritti sopra. Tuttavia, se siete appassionati di cammini, includere Intra in un itinerario a piedi vi permetterà di unire l’esperienza del trekking con il relax sul lago. Informatevi sempre sulle condizioni dei sentieri presso associazioni locali o il CAI di Verbania, e attrezzatevi adeguatamente.
In aereo
Sebbene Intra non abbia un aeroporto in città (ovviamente), è utile spendere qualche parola su come raggiungerla per chi viene da lontano e viaggia in aereo. Gli aeroporti più vicini e relativi collegamenti:
- Milano Malpensa (MXP) – Dista circa 70 km. È l’aeroporto migliore per raggiungere il Lago Maggiore lato piemontese. Come già accennato, da Malpensa potete:
- Noleggiare un’auto e in poco più di 1 ora guidare fino a Intra (direzione Gallarate-A26). Usciti dall’aeroporto seguite per Superstrada Busto Arsizio/Malpensa > imbocco A26 a Gallarate.
- Usare l’Alibus: shuttle diretto per Verbania (prenotabile), ideale se non volete guidare. In alternativa, se gli orari Alibus non coincidono: prendere treno Malpensa Express per Milano fino a Busto Arsizio FS, cambiare su treno per Verbania (soluzione un po’ macchinosa, meglio Alibus).
- Taxi/transfer privato: corsa diretta ma costosa (circa €150).
- Milano Linate (LIN) – Dista ~115 km. Da Linate non c’è un servizio dedicato, bisogna raggiungere Milano Centrale (bus urbano 73 o shuttle) in 20 min, poi treno. Oppure noleggiare auto e attraversare Milano per prendere A8 (calcolare possibili traffico).
- Bergamo Orio al Serio (BGY) – Dista ~160 km. Da qui suggerito autonoleggio (circa 2h di viaggio via A4 fino a Milano poi A8/A26) oppure shuttle per Milano e treno. Non esistono collegamenti diretti.
- Torino Caselle (TRN) – Dista ~155 km. Anche qui: o auto (via A4/A26 circa 1h45) oppure bus per Torino + treno via Milano. Auto consigliata.
- Zurigo Kloten (ZRH) – Dista ~240 km. Possibile arrivare in treno via Bellinzona-Domodossola in circa 4h totali, oppure volare su Malpensa via Lugano (idrovolante? Sto scherzando!). Forse irrilevante se non fate tour Svizzera+Italia.
In generale, Malpensa è lo scalo di riferimento per il Verbano. Molti turisti stranieri volano lì e poi usano l’Alibus o un transfer per raggiungere Verbania in tempi rapidi.
Se arrivate in aereo e avete molti bagagli, potreste valutare di rimanere a Verbania senza auto e muovervi con battelli e tour organizzati sul posto – è fattibilissimo perché Intra ha tutto a portata, e i trasporti pubblici lago/terra sono ben sviluppati in stagione.
Domande e Risposte Frequenti (FAQ)
D: Qual è il periodo migliore per visitare Intra?
R: Il periodo ideale va dalla primavera all’autunno. In particolare aprile-maggio e settembre offrono clima mite, fioriture (in primavera) e colori splendidi (in autunno) con meno folla rispetto a luglio-agosto. L’estate è ottima per chi vuole fare vita di lago (nuotate, serate all’aperto), ma è anche la stagione più affollata e calda. L’inverno è tranquillo: alcuni locali e servizi riducono gli orari, ma durante le festività natalizie Intra è molto suggestiva con i mercatini di Natale e le luminarie. In definitiva, maggio-giugno e settembre sono forse i mesi top per godersi Intra con temperature piacevoli e tutti i servizi attivi.
D: In quanti giorni si visita Intra?
R: Intra in sé è piccola: il centro storico e il lungolago si visitano tranquillamente in una giornata (o anche mezza giornata intensa). Però, se volete esplorare con calma musei, fare una gita in battello e magari qualche passeggiata nei dintorni, è consigliabile dedicare 2-3 giorni a Verbania-Intra. In questo modo potrete, ad esempio, visitare anche Villa Taranto (se decidete di includerla, pur essendo a Pallanza), fare un’escursione alle Isole Borromee, salire in funivia a Laveno, ecc. Molti turisti scelgono Verbania come base per 5-7 giorni per esplorare l’intero Lago Maggiore e le valli vicine. Ma se parliamo solo di Intra, 1-2 giorni pieni sono sufficienti per vedere le attrazioni principali con calma, fare shopping al mercato e gustare la cucina locale.
D: Ci sono spiagge dove fare il bagno a Intra?
R: Intra centro non ha spiagge balneabili, essendo principalmente porto e lungolago pavimentato. Tuttavia, a pochi minuti di distanza ci sono spiaggette. La più vicina è la Spiaggia dell’Arena (zona Villa Taranto, 2 km da Intra) con ciottoli ed erboso, frequentata dai locali. Poco oltre, verso Suna, c’è la piccola spiaggia della Beata Giovannina (con chiosco, ingresso a volte a pagamento in alta stagione). Anche a Cannero Riviera (15 km a nord) e Ghiffa (5 km a nord) ci sono belle spiagge attrezzate. Quindi, se in estate volete fare un tuffo, vi conviene spostarvi di pochi chilometri. Intra offre comunque possibilità di noleggiare barche o pedalò per fare il bagno al largo. Ricordate sempre di verificare la balneabilità: generalmente le acque del Lago Maggiore a Verbania sono pulite e idonee al nuoto.
D: Quanto è distante Intra dalle Isole Borromee?
R: Le Isole Borromee (Isola Madre, Isola Bella, Isola dei Pescatori) si trovano di fronte a Verbania, nel Golfo Borromeo. L’Isola Madre è la più vicina a Intra: dista solo pochi chilometri in linea d’aria di fronte Pallanza. In battello, da Intra all’Isola Madre ci vogliono circa 20-30 minuti. Le altre due isole (Bella e Pescatori) sono un po’ più a sud, raggiungibili in circa 45 minuti di battello da Intra (spesso con cambio a Pallanza o Baveno a seconda delle corse). In auto non ci si arriva ovviamente (sono isole!), bisogna andare a Stresa o Carciano e imbarcarsi. Quindi il modo migliore è: battello pubblico da Intra (controllando gli orari) oppure spostarsi 5 km fino a Pallanza e prendere un motoscafo privato che in 10 minuti vi porta alle isole. Molti visitatori di Intra dedicano una giornata alle isole, partendo la mattina e rientrando nel pomeriggio – è altamente raccomandato farlo, vista la bellezza dei palazzi e giardini borromei!
D: Posso muovermi a Verbania con i mezzi pubblici?
R: Sì, Verbania ha un sistema di autobus urbani che collegano Intra con Pallanza, Suna, Fondotoce, Trobaso ecc. Ad esempio le linee VCO 1 e 2 fanno un anello continuo tra Intra e Pallanza passando dal lungolago. I bus sono piccoli ma frequenti (ogni 20-30 min circa nelle ore diurne). Inoltre, per spostamenti tra località sul lago, il sistema di battelli funziona come un autobus sull’acqua: potete andare da Intra a Pallanza, Baveno, Stresa, ecc. col battello. Di notte invece i mezzi pubblici scarseggiano: dopo le 20 gli autobus locali sono molto ridotti, e i battelli finiscono nel tardo pomeriggio. Quindi la sera per spostarsi conviene l’auto oppure il taxi. Comunque, se alloggiate a Intra, potete tranquillamente girare a piedi all’interno della città e usare bus/battello per le escursioni diurne nelle altre zone di Verbania o del lago.
D: Dove posso lasciare l’auto a Intra?
R: Ci sono diversi parcheggi. Se volete la comodità massima, puntate al Parcheggio multipiano Rosmini (in centro, a pagamento ma sicuro e ampio) o al Parcheggio Piazza Fratelli Bandiera (adiacente, con alcuni stalli gratuiti a disco orario). Sul lungolago trovate posti auto in Piazzale Flaim e lungo Corso Mameli (strisce blu a pagamento). Un altro parcheggio è in Piazza Mercato (dietro Via XXV Aprile) con posti gratuiti ma limitati a 1-2 ore (controllare disco orario). Se arrivate il sabato, attenzione: molte aree in centro sono occupate dal mercato (fino alle 18 circa) quindi parcheggiate un po’ più lontano e raggiungete il centro a piedi. In generale, il parcheggio a Intra è gratuito la sera dopo le 19 e la domenica in molte zone, ma assicuratevi di leggere i cartelli. Se proprio non trovate posto in centro, potete provare in zona stadio/periferia Trobaso e prendere un bus urbano di 5-10 min per il centro. Oppure, soluzione “furba”: parcheggiate a Pallanza (dove c’è un grande parcheggio libero al lungolago) e poi arrivate a Intra con una breve corsa di autobus o una passeggiata panoramica.
D: Ci sono escursioni guidate o tour organizzati a Intra?
R: Sì, soprattutto in alta stagione l’ufficio turistico e alcune agenzie propongono visite guidate. Ad esempio:
- Tour guidati del centro storico di Intra (magari in occasione di eventi, o su richiesta per gruppi).
- Escursioni in barca con guida alle isole o lungo la costa verbanese.
- Trekking guidati sul Monte Rosso o nel Parco Val Grande con partenza da Verbania.
- Itinerari enogastronomici: visite a produttori di formaggi in Valle Intrasca con degustazione, ecc.
Consiglio di passare dall’Ufficio Turistico (a Pallanza presso Villa Giulia, o il punto info estivo a Intra se attivo) per chiedere il calendario. In estate quasi ogni giorno c’è qualche attività (es. nordic walking sul lungolago, serate culturali, visite in bicicletta elettrica organizzate). Inoltre, se alloggiate in hotel, spesso le strutture sanno indicarvi le gite disponibili. Per chi preferisce il fai da te, potete comunque godervi Intra seguendo questa guida e magari integrando con audioguide o app turistiche locali.
D: Quali sono i piatti tipici da assaggiare a Intra?
R: (Questa domanda merita sempre un ripasso!). Da provare assolutamente:
- Il risotto al pesce persico, un classico del Lago Maggiore.
- I formaggi ossolani (Bettelmatt, Ossolano DOP) magari in un tagliere misto con salumi (lardo alle erbe, mortadella di fegato).
- La polenta e tapulone, spezzatino di carne tritata cotto a lungo, molto saporito.
- I gnoch da la chigiàa (gnocchi di pane tipici, se li trovate in qualche trattoria).
- Tra i dolci, la Fugascina (focaccina dolce) e i gelati artigianali magari al gusto di miele locale o di mirtillo.
- Come vino, un rosso locale tipo Prünent o un bianco delle colline novaresi.
In generale la cucina è un mix di sapori di lago (pesce in carpione, tagliolini al ragù di pesce persico) e sapori di montagna (polenta, selvaggina, funghi in autunno). Molti ristoranti offrono menu degustazione del territorio. E se siete in zona nel periodo giusto, cercate le sagre gastronomiche dove con pochi euro assaggiate specialità autentiche preparate dalle associazioni locali (ad esempio la sagra del pesce ad agosto o la castagnata in ottobre).
D: Intra è adatta ai bambini?
R: Assolutamente sì. Intra e dintorni offrono molte attività a misura di bambino:
- Il lungolago ha aree gioco (una a Pallanza vicino a Villa Giulia e una a Suna) e tanto spazio per correre in sicurezza lontano dalle auto.
- Il battello stesso è un’avventura emozionante per i piccoli, e destinazioni come l’Isola dei Pescatori o lo zoo di Villa Pallavicino (a Stresa) piacciono molto ai bambini.
- Il museo Casa del Lago a Intra ha percorsi interattivi per bimbi, così come Villa Taranto (correre nei giardini, vedere piante strane) è divertente.
- In estate montano spesso una giostrina o il trenino turistico sul lungolago. E a Natale c’è la casa di Babbo Natale.
- Ristoranti e hotel in zona sono in genere attrezzati con seggioloni, menu bimbi, ecc., dato che Verbania è una meta family-friendly.
- Potete portare i bimbi in spiaggia a fare il bagno (acque sicure, solo attenzione perché il fondale del lago degrada più rapidamente che al mare).
- Unico avvertimento: il sabato mattina il mercato è affollato, teneteli per mano. E se fate escursioni in montagna, scegliete le più facili se sono piccoli (es. evitare trekking troppo impegnativi).
In sintesi, Intra è ideale per famiglie; i bambini apprezzeranno sia le attività nella natura che le piccole scoperte in città (come dare da mangiare ai cigni nel porto!).
D: Posso visitare Villa Taranto da Intra?
R: Sì, Villa Taranto (famosi giardini botanici) si trova a circa 2 km da Intra, sul promontorio della Castagnola (tra Intra e Pallanza). Pur essendo territorialmente più vicina a Pallanza, è a pochi minuti di distanza. Modi per arrivarci da Intra:
- In auto: 5 minuti seguendo le indicazioni per Pallanza/Villa Taranto (c’è parcheggio all’ingresso).
- In autobus: linee urbane 1 e 2, oppure qualsiasi bus per Pallanza, fermano a Villa Taranto (chiedete all’autista).
- A piedi: una piacevole passeggiata di 25-30 minuti sul lungolago verso Pallanza.
- In battello: alcune corse di battello fanno fermata a “Verbania Villa Taranto” (soprattutto in stagione turistica) – potrebbe essere carino andarci via lago in 5 minuti di navigazione.
I giardini di Villa Taranto sono stupendi soprattutto in primavera (tulipani, azalee) e autunno (colori caldi). Tenete conto che richiedono circa 2 ore di visita. Dunque, se siete a Intra, potete tranquillamente includere Villa Taranto nel vostro itinerario come escursione di mezza giornata. Nota: Villa Taranto chiude nei mesi invernali, quindi da novembre a marzo non è visitabile (giardino in riposo vegetativo).
Dove Dormire Dopo Aver Visitato Intra: Hartmann Feel at Home
Intra è il battito urbano del Lago Maggiore.
È dove la vita scorre viva, tra mercati, negozi, locali affacciati sull’acqua e il vociare allegro delle passeggiate.
È la parte più autentica e dinamica di Verbania, quella che sa essere vera senza perdere fascino.
Hai camminato tra i vicoli del centro storico, fatto un giro sul lungolago, magari visitato il mercato del sabato tra bancarelle colorate, profumi, voci, risate.
Hai preso un traghetto o semplicemente ti sei seduto a guardare l’acqua incresparsi davanti a un caffè.
Intra ti riempie. Ti stimola. Ti accende.
E poi, quando la sera arriva e le luci si riflettono sul lago, cerchi un luogo diverso.
Un luogo dove spegnere il rumore, dove tornare a te.
Quel luogo è Hartmann Feel at Home.
A meno di venti minuti da Intra, tra le colline di Gignese, si nasconde una villa dove il tempo si fa sottile e gentile.
Qui non ci sono check-in caotici, né orologi appesi.
Solo il bosco intorno, la pietra sotto i piedi, il silenzio che scende morbido.
Hartmann non è un albergo.
È una casa.
Ma non una casa qualunque: è una casa che accoglie, ascolta, rispetta.
Le camere: ognuna con una sua luce








Swadhisthana è una suite con vasca idromassaggio privata e accesso diretto al giardino.
Dopo la vitalità di Intra, immergersi qui è come tuffarsi nel silenzio.
È intima, calda, pensata per due. O anche solo per chi vuole pace.
Sahasrara è nella torretta: la vista sul Lago Maggiore ti accompagna dal letto al risveglio.
È la camera dei panorami e delle anime romantiche.
Ajna ha due ambienti separati: perfetta per famiglie o per chi ama avere spazio tutto per sé.
Arredata con gusto, offre privacy e comodità.
Anahata è la stanza della creatività: un letto soppalcato, linee morbide, aria che respira.
Per chi non vuole che la magia della giornata finisca.
Manipura è essenziale ma luminosa, con letto alla francese e vista sul verde.
Semplicità curata, per chi ama le cose vere.
Vishuddha è la più raccolta.
Un rifugio piccolo ma intenso, dove si dorme bene, si pensa meglio e si torna a sentirsi.
Dopo l’energia di Intra, la profondità della quiete
A Hartmann Feel at Home trovi quello che manca in città:
– Una vasca idromassaggio tra gli alberi, dove l’acqua calda ti riporta a te
– Una sala yoga aperta sempre, per distendere corpo e mente
– Colazioni naturali, senza buffet né orari, ma con pane, frutta, silenzi e dolcezza
– Giardini da respirare, libri da sfogliare, spazi da abitare lentamente
Qui tutto ti invita a non fare. A semplicemente essere.
Dopo aver vissuto la vivacità di Intra, Hartmann è il contrappunto perfetto.
Ti accoglie senza chiedere.
Ti accompagna verso la notte con garbo.
Ti fa sentire bene.
Ma davvero.
Hartmann Feel at Home
Dove dormire dopo aver visitato Intra.
Dove finisce il giorno.
E comincia il silenzio buono.
Qui di seguito per prenotare direttamente dal sito: