L’Isola Madre è la più grande e forse la più affascinante delle Isole Borromee, un luogo dove natura rigogliosa, silenzio e bellezza convivono in perfetta armonia. Con il suo giardino botanico in stile inglese, i pavoni bianchi in libertà e il palazzo storico ricco di arredi e curiosità, è una meta ideale sia per coppie in cerca di tranquillità che per famiglie desiderose di esplorare un mondo incantato.
Questa guida ti porterà alla scoperta dell’Isola Madre: ti mostreremo cosa vedere, come arrivare, i percorsi più belli da seguire e tanti consigli utili per vivere al meglio la visita in ogni stagione.
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Isola Madre: Come Arrivare e Cosa Vedere
Benvenuto in questa guida pratica su Isola Madre, una delle splendide Isole Borromee sul Lago Maggiore. Qui troverai solo informazioni utili e consigli pratici, senza troppa storia o teoria, per organizzare al meglio la tua visita. Il tono è informale, come se un amico ti stesse dando dritte su cosa fare e come muoverti. Preparati a scoprire come raggiungere l’isola, cosa vedere una volta lì, gli orari, i prezzi, dove mangiare e tante tips utili per goderti al massimo la gita. Cominciamo subito!
Veduta dei giardini dell’Isola Madre affacciati sul Lago Maggiore. L’isola offre panorami mozzafiato sul lago e sulle montagne circostanti.
Come Arrivare all’Isola Madre
L’Isola Madre si trova al centro del Lago Maggiore, non è collegata da ponti e si può raggiungere solo via lago. Questo significa che dovrai prendere un battello o un motoscafo. Prima però devi arrivare sulle rive del lago, ad esempio a Stresa o in altre località vicine da cui partono i collegamenti. Ecco le opzioni principali per arrivare:
- In Auto fino a Stresa (o dintorni): Se parti in macchina dalle principali città del Nord, raggiungere Stresa è abbastanza semplice. Da Milano, prendi l’Autostrada dei Laghi (A8/A26) in direzione Gravellona Toce e esci a Carpugnino per Stresa. Senza traffico ci vuole circa 1 ora e 15 minuti. Una volta a Stresa, segui le indicazioni per il lungolago e imbarcadero. Puoi parcheggiare l’auto nei pressi dell’imbarco: c’è un parcheggio al Lido di Stresa (piazzale Funivia) vicino alla stazione della funivia e al molo da cui partono i motoscafi privati (c’è anche parcheggio autobus, quindi spazio se arrivi in pullman). In alta stagione i parcheggi sul lungolago possono riempirsi; porta qualche moneta o utilizza le app per il ticket perché la maggior parte sono a pagamento. Alternative in auto: puoi anche raggiungere Baveno (5 km da Stresa) o Verbania-Pallanza in auto e imbarcarti lì, se ti torna più comodo. Se ti trovi sulla sponda opposta del lago (Lombardia, ad esempio zona Laveno), considera che c’è un traghetto auto da Laveno a Intra (Verbania) che ti permette di attraversare il lago con la macchina. Una volta a Verbania-Intra, segui per Pallanza dove trovi l’imbarcadero. In ogni caso, l’auto la dovrai lasciare sulla terraferma: sull’Isola Madre non circolano auto (è piccolina e pedonale!).
- In Treno fino a Stresa: Il treno è un’ottima opzione per arrivare sul Lago Maggiore senza stress di traffico. Stresa ha una stazione ferroviaria servita dalla linea internazionale Milano – Domodossola – Sempione (quella che va anche verso la Svizzera). Da Milano Centrale il treno impiega circa 1 ora per arrivare a Stresa, e ce ne sono diversi ogni giorno. Molti orari dei treni sono coordinati con i battelli, quindi con un po’ di pianificazione potresti scendere dal treno e salire direttamente sul battello. Dalla stazione di Stresa al molo dei battelli c’è circa 1 km: puoi andare a piedi in 10-15 minuti (è una piacevole passeggiata in discesa verso il lago) oppure prendere un taxi se hai bagagli. Una volta al Piazzale Marconi (imbarcadero centrale di Stresa) o al Lido di Stresa (imbarco motoscafi privati), potrai prendere la barca per Isola Madre. Il treno è comodo anche se parti da Torino (cambio a Milano o Novara) o da altre città piemontesi. Ricorda di controllare gli orari di ritorno nel pomeriggio, così non rischi di perdere l’ultimo treno dopo la gita.
- In Battello o Motoscafo (da Stresa e altre località): Il modo principale (e unico!) per mettere piede sull’Isola Madre è il battello. Ci sono due tipi di servizi: il servizio pubblico di Navigazione Lago Maggiore (battelli e traghetti di linea) e i motoscafi privati turistici che operano tipo hop-on hop-off. Da Stresa partono continuamente motoscafi per le isole Borromee dal mattino alle 9:30 circa fino al tardo pomeriggio. Stresa è il punto più vicino e frequente, ma esistono collegamenti anche da Baveno, Verbania-Pallanza e persino dal basso lago (Arona, Angera). Ecco le opzioni in dettaglio:
- Da Stresa: È la scelta più comune. Dal molo di Stresa (Piazzale Marconi) oppure dal Lido di Carciano (Stresa Lido, vicino alla funivia) partono i motoscafi che fanno il giro delle tre isole a orari regolari. In genere l’itinerario classico da Stresa tocca Isola Madre per prima, poi Isola dei Pescatori, infine Isola Bella, e riporta a Stresa. Puoi acquistare un biglietto giornaliero “hop-on hop-off” valido tutto il giorno, così puoi scendere e risalire quando vuoi tra le 9:30 e le 18:00. Costa circa 15 € a persona e copre tutte le tratte fra le isole (a questo va aggiunta solo una piccola tassa di sbarco di 0,50 € per ogni isola che paghi in contanti alla partenza). I battelli partono ogni ~30 minuti circa durante il giorno in alta stagione, quindi non dovrai aspettare molto tra una visita e l’altra. La prima partenza da Stresa è intorno alle ore 9:00-9:30 e l’ultima corsa di rientro dalle isole è intorno alle 18:00 (assicùrati di controllare l’orario esatto dell’ultimo rientro quando arrivi, così non resti a piedi… anzi, a nuoto!). In alternativa al servizio privato, c’è anche il battello di linea pubblico della Navigazione Laghi: fa meno corse (tipicamente ogni ora circa) ma il prezzo è simile e il biglietto giornaliero costa intorno ai 15 € anche lì. La differenza principale è che il consorzio privato tende ad essere più flessibile e frequente per i turisti e parte dal Lido; la Navigazione pubblica è utile soprattutto se devi partire da altre città (es. Arona) e fermarti alle isole lungo la rotta.
- Da Baveno: Baveno è a pochi minuti di navigazione dalle isole, e molte corse da Stresa fanno tappa anche qui. Se soggiorni a Baveno o ti è più comodo, puoi imbarcarti dal piccolo porto di Baveno. In alta stagione ci sono motoscafi turistici che partono dal molo di Baveno con frequenza simile a Stresa (ogni 30-60 minuti). Il costo e i biglietti sono gli stessi (puoi acquistare anche qui il pass per le isole, valido tutto il giorno). I tempi di percorrenza: da Baveno all’Isola Madre saranno circa 10 minuti di navigazione. Controlla gli orari locali, ma indicativamente la prima partenza utile è verso le 9:30-10:00 e l’ultima rientra entro le 18.
- Da Verbania (Pallanza): Verbania-Pallanza si trova di fronte all’Isola Madre, dal lato opposto rispetto a Stresa. È la località più vicina in assoluto all’Isola Madre, infatti l’isola praticamente sta di fronte a Pallanza. Qui operano principalmente i battelli della Navigazione Lago Maggiore (linee pubbliche). Ci sono corse frequenti durante il giorno (almeno ogni ora, e più spesso in estate) dal porto di Pallanza all’Isola Madre e viceversa. Il tragitto è brevissimo: 5-10 minuti e sei arrivato. Il biglietto singolo A/R Pallanza–Isola Madre costa poco (qualche euro), ma se poi devi proseguire per le altre isole ti conviene sempre il pass giornaliero integrato. Spesso chi alloggia a Verbania visita l’Isola Madre con un’uscita di mezza giornata data la comodità. Tieni presente che l’ultimo battello per tornare a Pallanza potrebbe essere prima delle 18 (per esempio intorno alle 17) a seconda della stagione, quindi informati agli uffici turistici di Verbania o sul sito ufficiale della Navigazione per sicurezza.
- Da Arona / Angera (sud del lago): Anche se Stresa è il punto migliore, puoi raggiungere l’Isola Madre anche partendo dal fondo del lago, cioè dalle città di Arona (sponda piemontese) o Angera (sponda lombarda). Alcuni battelli di linea compiono la traversata lunga Arona–Stresa–Intra, con fermate alle isole. Ovviamente il viaggio è più lungo: da Arona all’Isola Madre calcola almeno 1 ora di navigazione (è un bel giro panoramico in ogni caso). Le corse dirette non sono frequentissime (un paio al giorno di solito), quindi è una soluzione da valutare più per il piacere della mini-crociera che per comodità. Il costo da Arona per le isole può essere più alto (potresti dover fare biglietti a tratte cumulative), ma la cosa migliore è chiedere in biglietteria: esiste un biglietto giornaliero turistico per l’intero lago che ti permette di salire e scendere dove vuoi. Se soggiorni ad Arona/Angera e hai tempo, è un’opzione suggestiva; se invece hai fretta, meglio raggiungere Stresa in auto o treno e da lì prendere il battello.
Di seguito una tabella riepilogativa dei principali collegamenti in battello per l’Isola Madre, con orari indicativi e costi:
Località di partenza | Prima partenza * (circa) | Ultimo rientro * (circa) | Frequenza corse (alta stagione) | Tariffa A/R battello |
---|---|---|---|---|
Stresa (Imbarcadero) | 09:30 | 18:00 | ogni ~30 min | ~15 € (pass 3 isole) |
Baveno | 09:45 | 17:30-18:00 | ogni 30-60 min (stagione estiva) | ~15 € (pass condiviso con Stresa) |
Verbania-Pallanza | 09:15 | 17:00 | ogni ~60 min (linea pubblica) | ~15 € (pass 3 isole) / pochi € singola tratta |
Arona / Angera | 08:30-09:00 | 16:00-17:00 | 2-3 corse al giorno (linea pubblica) | ~20 € (biglietto giornata intero lago) |
Nota: Gli orari contrassegnati con * sono indicativi e possono variare a seconda del giorno e della stagione. È sempre consigliabile verificare gli orari aggiornati presso le biglietterie o i siti ufficiali quando pianifichi la visita. In alta stagione (primavera-estate) le corse sono più frequenti, mentre a inizio e fine stagione potrebbero essere leggermente ridotte.
Orari di Apertura e Biglietti dell’Isola Madre
Prima di partire, è importante sapere quando l’Isola Madre è aperta e quanto costa l’ingresso ai suoi giardini e al palazzo. L’isola non è visitabile tutto l’anno, ma solo nei mesi primaverili ed estivi. Ecco i dettagli:
- Apertura stagionale: l’Isola Madre (come le altre isole Borromee) è aperta al pubblico tutti i giorni da metà marzo a fine ottobre/inizio novembre. Tipicamente l’apertura avviene intorno al 15 marzo e la chiusura intorno al 1-2 novembre di ogni anno. (Dal 3 novembre al 14 marzo circa l’isola è chiusa, quindi in inverno non si può visitare). Per la stagione 2025, ad esempio, le date ufficiali sono 15 marzo – 2 novembre 2025.
- Orari di visita: l’isola osserva un orario diurno. Da metà marzo a fine ottobre l’orario tipico è 10:00 – 17:00 per l’ingresso (dopo le 17 non fanno più entrare). Ciò significa che se vuoi visitare con calma, cerca di arrivare entro metà pomeriggio. Palazzo e giardini chiudono rispettivamente alle 17:30 e 18:00, per dare il tempo ai visitatori di terminare il giro dopo l’ultimo ingresso. Nel periodo di fine stagione (ultimi di ottobre fino alla chiusura a inizio novembre), i tempi si accorciano leggermente: ingresso 10:00 – 16:00, chiusura palazzo 16:30 e giardini 17:00, poiché fa buio prima. Consiglio: dedicare all’Isola Madre almeno 2-3 ore permette di vedere tutto con calma; l’ultimo ingresso alle 17 (o 16) è pensato proprio perché servono circa un paio d’ore per la visita completa.
- Costo dei biglietti d’ingresso: l’accesso all’Isola Madre è a pagamento. Non si può sbarcare sull’isola senza pagare il ticket, in quanto l’intera isola (giardini + palazzo) è un complesso museale privato. Il biglietto include la visita libera sia ai giardini botanici che all’interno del Palazzo Borromeo. Qui di seguito una tabella con i prezzi aggiornati:
Tipo di biglietto | Prezzo Adulto (16+ anni) | Prezzo Ragazzo (6-15 anni) | Bambini (<6 anni) |
---|---|---|---|
Isola Madre (solo Isola Madre) | € 20,00 | € 11,50 | Gratuito |
Isola Bella + Isola Madre | € 36,00 | € 21,00 | Gratuito (vedi note) |
Isola Bella + Madre + Parco Pallavicino | € 42,00 | € 25,00 | € 5,00 (3-5 anni) |
Isola Madre + Pallavicino + Rocca Angera | € 42,00 | € 25,00 | € 5,00 (3-5 anni) |
Note sui biglietti:
- I prezzi sopra sono per biglietti a data fissa (ovvero per un giorno preciso). È possibile acquistare i biglietti online sul sito ufficiale Terre Borromeo oppure direttamente alle biglietterie sull’isola o a Stresa. Alcuni biglietti “open” (data aperta) costano leggermente di più (ad esempio l’ingresso Isola Madre open date è €21 adulti e €12,50 ragazzi), quindi conviene decidere in anticipo il giorno della visita per risparmiare qualche euro.
- I bambini sotto i 6 anni entrano gratis sia sul battello che sull’isola. Tuttavia, sui biglietti combinati (quelli che includono più attrazioni) viene richiesto un piccolo contributo di €5 per i bimbi 3-5 anni. In pratica se avete un bimbo di 4 anni e fate il biglietto solo Isola Madre non pagate nulla per lui, ma se fate il combinato 3 posti, pagherete €5.
- Ragazzo significa indicativamente dai 6 ai 15 anni compresi (oltre i 15 anni si paga prezzo adulto). Portate un documento per sicurezza se il ragazzo ha 14-15 anni ma dimostra più età.
- Studenti e over 65: non ci sono riduzioni specifiche indicate per queste categorie (viene usata solo la distinzione adulto/ragazzo), ma controlla eventuali convenzioni o promo stagionali.
- Disabili: i visitatori con disabilità certificata ≥ 30% entrano gratis (sì, avete letto bene: sconto 100% sull’ingresso) e anche l’eventuale accompagnatore ha diritto allo stesso sconto (gratis anche lui). Portate con voi il tesserino o certificato d’invalidità da mostrare in biglietteria. Attenzione però che, come vedremo nei suggerimenti, l’isola ha percorsi non facili per chi ha mobilità ridotta – valutate bene.
- Biglietti famiglia e gruppi: se viaggiate in famiglia o in comitiva, ci sono offerte dedicate. Ad esempio, c’è uno Speciale Famiglia: acquistando 2 biglietti Adulto + 2 Ragazzo, il secondo ragazzo è gratuito (in pratica pagate per 2 adulti + 1 ragazzo e il secondo figlio non paga). Questa promo si acquista sul posto (non online). I gruppi di almeno 20 persone hanno tariffe scontate (circa €16 a adulto, €10 a ragazzo), con 1 ingresso gratuito ogni 20 paganti – conviene contattare in anticipo per organizzare il gruppo.
- Cosa include il biglietto: l’ingresso standard è “visita libera”, cioè puoi girare il giardino e il palazzo per conto tuo, senza guida. All’interno ci sono pannelli informativi bilingue (italiano/inglese) nelle varie sale. Se desideri, puoi noleggiare un’audioguida (disponibile anche in italiano) al costo di circa €5 presso la biglietteria – ti sarà utile per avere spiegazioni su piante e arredi mentre cammini. In alternativa, è possibile aggregarsi a visite guidate se organizzate (spesso per gruppi) o prenotarne una privata contattando il sito ufficiale. Per i visitatori individuali di solito audioguida o guida cartacea bastano.
Cosa Vedere sull’Isola Madre
L’Isola Madre è un piccolo paradiso verde in mezzo al lago. Pur essendo la più grande delle Isole Borromee, è relativamente piccola (si gira a piedi tranquillamente) e custodisce due attrattive principali: uno stupendo giardino botanico e un affascinante palazzo storico. Ecco in breve cosa non perdere durante la visita:
- Giardini Botanici Esotici: Appena sbarchi ti troverai immerso in un giardino all’inglese ottocentesco, rigoglioso e curatissimo. Grazie al microclima mite del lago, qui crescono piante rare ed esotiche provenienti da tutto il mondo: azalee, rododendri, camelie in primavera, antichi pergolati di glicini profumati, gigantesche palme e conifere tropicali. Uno degli esemplari più famosi è il cipresso del Kashmir di oltre 200 anni, il più grande in Europa! Passeggiando, noterai aiuole fiorite e alberi particolari ad ogni angolo – per gli appassionati di botanica è un vero spasso. Ma il giardino piacerà a tutti, anche ai meno esperti, perché sembra un piccolo Eden sospeso sull’acqua. Ci sono vasche con ninfee, fontane, scorci panoramici sul lago davvero romantici. Inoltre, il parco è abitato da alcuni simpatici animali in libertà: vedrai sicuramente pavoni bianchi che girano indisturbati (simbolo dell’isola), fagiani dorati sgattaiolare tra i cespugli e anche delle buffe galline dal piumaggio arruffato e bianchissimo! Se ami la fotografia, prepara la macchina: tra fiori e pennuti avrai soggetti meravigliosi. Il periodo migliore per godere dei giardini è la primavera quando tutto è in fiore e i colori sono al loro apice, ma anche in estate e inizio autunno il parco ha il suo fascino (pensa ai colori autunnali). I percorsi sono ben tenuti: vialetti in ghiaia, qualche saliscendi e scaletta tra i vari terrazzamenti (essendo un giardino storico ci sono parti sopraelevate). Dalle terrazze del giardino si godono splendide viste panoramiche sulle sponde del lago e sulle altre isole, quindi non dimenticare di affacciarti e fare qualche foto ricordo con lo sfondo delle montagne e dell’acqua.
Uno dei meravigliosi pavoni bianchi che vivono liberi nei giardini dell’Isola Madre. Questi uccelli esotici sono il simbolo dell’isola e amano mostrare la loro ruota ai visitatori!
- Palazzo Borromeo (Villa dell’Isola Madre): All’interno dell’isola sorge un antico palazzo del XVI secolo, che un tempo fu la residenza di villeggiatura estiva della nobile famiglia Borromeo. Dopo aver esplorato il giardino, il percorso di visita ti conduce proprio dentro il palazzo, permettendoti di vedere le sale arredate. Il palazzo è meno sfarzoso esternamente rispetto a quello dell’Isola Bella, ma dentro troverai ambienti eleganti con mobili d’epoca, quadri, porcellane e decorazioni storiche. Molti arredi provengono da altre dimore dei Borromeo e sono stati raccolti qui per ricreare l’atmosfera di una dimora aristocratica d’altri tempi. Una delle cose più curiose e uniche è la collezione di teatrini delle marionette antichi: in alcune sale infatti sono esposti scenografie e pupazzi di teatri di marionette del ‘600-‘800, che venivano usati per intrattenere gli ospiti e i bambini di casa Borromeo. È davvero affascinante vedere questi teatrini in miniatura e immaginare gli spettacoli di allora! Inoltre visiterai saloni come la Sala delle Bambole, la Sala del Trono, camere da letto con letti a baldacchino, e altri spazi ricchi di storia. La visita al palazzo si svolge su più piani: si salgono delle scale (non c’è ascensore per quanto ne so), quindi preparati a fare qualche gradino. All’interno fa abbastanza fresco d’estate, un piacevole break dall’eventuale caldo del giardino. In totale, tra giardino e palazzo, calcola almeno 1 ora e mezza per la visita completa – gli appassionati magari ci passeranno 2 ore o più, mentre chi va di fretta potrebbe fare in 1 ora, ma sarebbe un peccato correre. Prenditi il tuo tempo per ammirare i dettagli. All’uscita del palazzo troverai anche un bookshop/negozietto di souvenir dove acquistare libri sui giardini, cartoline, prodotti locali ecc.
- Relax e panorama: Oltre a giardino e palazzo, l’Isola Madre in sé offre un’esperienza di tranquillità difficile da descrivere. Non ci sono centri abitati (diversamente dalla vicina Isola dei Pescatori): qui tutto è natura e silenzio, intervallato dal verso dei pavoni e dallo sciabordio dell’acqua. Sedersi su una panchina ombreggiata, magari fronte lago, e godersi la brezza è una parte importante della visita. Ci sono varie panchine e punti di sosta nel parco dove puoi fermarti, riposare all’ombra di una magnolia e ammirare il panorama lacustre. Porta con te una bottiglietta d’acqua per rinfrescarti (puoi riempirla alle fontanelle presenti). Sull’isola non è consentito fare picnic sul prato, però nulla ti vieta di sgranocchiare qualcosa seduto su una panchina – purché poi porti via i rifiuti e rispetti la pulizia e gli altri visitatori. Ricorda che sei in un luogo botanico di pregio, quindi rispetta le piante (non cogliere fiori, non calpestare aiuole) e non dar da mangiare agli animali anche se i pavoni dovessero avvicinarsi speranzosi (il personale preferisce che non mangino cibi inadatti).
Servizi sull’isola: Ristoranti, Bar e altro
Anche se l’isola è piccola, durante la tua visita avrai a disposizione alcuni servizi utili per rendere più confortevole la giornata. Ecco cosa trovi su Isola Madre e dintorni in termini di cibo, bevande e servizi vari:
- Ristorante “La Piratera”: È l’unico ristorante sull’Isola Madre, situato in un edificio storico (nell’antico Torrione della Noria) all’interno dei giardini. Offre cucina italiana e locale, con piatti tipici e specialità di pesce (data la zona, aspettati del buon pesce di lago, ma anche pasta, insalate e altre proposte). Il contesto è molto suggestivo: mangiare tra i fiori e con vista sul lago è un’esperienza bellissima. Il ristorante di solito è aperto a pranzo per i visitatori dell’isola e, su prenotazione, può organizzare cene ed eventi privati (in genere l’isola chiude al pubblico verso sera, quindi le cene sono eventi speciali). Se vuoi pranzare a La Piratera è consigliabile riservare un tavolo appena arrivi (o addirittura prima via telefono) soprattutto nei weekend estivi, perché ha posti limitati. I prezzi sono medio-alti (è pur sempre un ristorante su un’isola privata), ma la qualità è buona e l’esperienza vale la pena se hai budget. Anche senza pranzare, puoi fermarti per un drink: hanno un bar interno.
- Caffetteria “La Serra”: Oltre al ristorante c’è una caffetteria chiamata La Serra, situata in una zona panoramica dei giardini. È l’ideale per chi vuole fare uno spuntino veloce o una pausa caffè. Puoi ordinare caffè, cappuccino, bevande fresche, gelati confezionati, tramezzini, dolci e simili. Ci sono tavolini all’aperto, spesso ombreggiati, dove sedersi. Molti visitatori ne approfittano per un aperitivo: sorseggiare uno Spritz o un succo fresco guardando le acque calme del lago è davvero rilassante. I prezzi in caffetteria sono più accessibili rispetto al ristorante, sebbene leggermente più alti della media “di terraferma” (comprensibile vista la posizione esclusiva). Il personale spesso è lo stesso del ristorante. È un ottimo posto anche solo per una pausa bagno (qui vicino trovi i servizi igienici aperti al pubblico). Ricorda che non puoi portare cibo al sacco dentro il ristorante/caffè ovviamente, ma puoi consumare ciò che acquisti lì senza fretta godendoti il panorama.
- Altri punti di ristoro nelle vicinanze: Al di fuori dell’Isola Madre, la zona circostante offre opzioni aggiuntive. Se magari visiti più isole in giornata, potresti decidere di pranzare sull’Isola dei Pescatori (Isola Superiore), la quale è piena di ristorantini e bar caratteristici. L’Isola dei Pescatori è a 5 minuti di battello dall’Isola Madre e ha un’atmosfera vivace, con specialità di pesce di lago nei menu e prezzi per tutte le tasche. Molti visitatori infatti seguono questo schema: visita Isola Madre in mattinata, poi pranzo sull’Isola Pescatori, e infine visita Isola Bella nel pomeriggio. Naturalmente anche a Stresa, Baveno e Verbania ci sono moltissimi ristoranti e bar sul lungolago, qualora preferissi tornare a terra per mangiare. Tip: Se viaggi in alta stagione e non hai voglia di file o attese, portati magari qualche snack nello zaino (una barretta, frutta, acqua) per tamponare la fame e poi pranzi con calma più tardi a terra. Sull’isola ci sono cestini ovunque, mantienila pulita portando via i tuoi rifiuti fino al prossimo cestino.
- Servizi igienici: L’Isola Madre dispone di toilette pubbliche per i visitatori, situate in prossimità del ristorante/caffetteria e vicino all’ingresso. Sono segnalate all’interno della mappa dell’isola (che puoi prendere all’entrata). L’accesso è libero e gratuito; approfittane prima di ripartire perché sui battelli non ci sono bagni e le corse di ritorno potrebbero durare un po’.
- Altri servizi: Presso la biglietteria/entrata dell’isola, oltre al già citato bookshop con souvenir e guide, troverai eventualmente anche un piccolo deposito dove lasciare oggetti ingombranti se necessario. Passeggini: puoi portare il passeggino nel giardino, ma non è consentito portarlo all’interno del palazzo (ti chiederanno di lasciarlo all’ingresso del palazzo), quindi se hai bimbi piccoli organizza di conseguenza (marsupio o fascia consigliati per visitare l’interno). Animali domestici: purtroppo non sono ammessi cani o altri animali sull’isola (né in giardino né in palazzo), ad eccezione dei cani guida per non vedenti. Quindi Fido dovrà restare a casa per questa volta, oppure potete organizzare a turno – ma non c’è un servizio di dog-sitting sull’isola. Wi-Fi: non ci risulta ci sia Wi-Fi pubblico per i visitatori sull’isola; in ogni caso il telefono prenderà il 4G/5G normalmente essendo vicino alla costa, se devi postare subito le foto dei pavoni su Instagram 😉.
Periodo Migliore per la Visita
Qual è la stagione o il momento migliore per andare all’Isola Madre? Dipende un po’ da cosa cerchi, ma in generale la primavera è il top. Ecco un confronto dei vari periodi:
- Primavera (aprile – maggio): Il miglior periodo in assoluto. I giardini danno il loro massimo splendore: fioriture di camelie, azalee, rododendri a tappeto, il glicine in fiore, il verde tenero delle nuove foglie – uno spettacolo per gli occhi. Il clima è mite (giacchettino leggero al mattino, ma spesso si sta bene in maniche corte a mezzogiorno). Inoltre c’è mediamente meno folla rispetto a luglio-agosto. In primavera troverai molti appassionati di botanica, fotografi, e gite scolastiche a fine anno (attenzione alle scolaresche a maggio/giugno). Se puoi scegliere, fine aprile e inizio maggio sono fantastici per colori e temperature. Anche fine marzo e tutto giugno sono buoni: a marzo-inizi aprile alcune piante non saranno ancora fiorite ma il giardino è già bello, a giugno comincia a fare più caldo ma niente di eccessivo, solo magari qualche temporale pomeridiano in più.
- Estate (giugno – luglio – agosto): Stagione ottima per il meteo stabile e cieli sereni. I giardini in estate sono verdi e rigogliosi, anche se la fioritura primaverile è passata ci sono comunque fiori estivi (rose, hibiscus, ninfee, ortensie, ecc). In estate troverai molti turisti, soprattutto ad agosto: aspettati quindi un po’ di coda all’imbarco e più gente sui viali. Niente che rovini la visita, ma se cerchi tranquillità assoluta, l’agosto di Ferragosto non è l’ideale. Luglio e agosto possono essere caldi e afosi sul lago, quindi visita le isole preferibilmente al mattino quando è più fresco, portando cappello, occhiali da sole e acqua. Un vantaggio dell’estate è che le giornate sono lunghe: potrai goderti le isole con luce fino a tardi (anche se chiudono sempre alle 17-18, il contesto rimane luminoso e piacevole per eventuali giri a Stresa dopo la visita). In agosto potresti trovare eventi speciali sul lago la sera (fuochi d’artificio delle settimane musicali ad esempio) ma ricordati che le isole chiudono comunque al tramonto.
- Inizio Autunno (settembre – ottobre): Un periodo molto piacevole. Settembre in particolare unisce ancora temperature miti estive ma con flussi turistici più ridotti rispetto ad agosto. I giardini a settembre sono ancora verdi, e alcune fioriture rifioriscono. Ad ottobre le isole sono più tranquille, e il giardino inizia a tingersi dei colori autunnali: foglie gialle e rosse che contrastano col verde delle conifere e l’azzurro del lago – uno scenario pittoresco e diverso dal pieno di fiori primaverile. Verso fine ottobre fa più fresco, bisogna portare una giacca. Attenzione che dopo metà ottobre gli orari di apertura si accorciano un po’ (ultimo ingresso alle 16). Se punti a vedere le isole in modalità “slow”, ottobre può essere bellissimo, ma verifica sempre le date di chiusura stagionale (di solito intorno al 1° novembre). Unica nota: a ottobre alcuni servizi potrebbero ridursi (motoscafi meno frequenti, ristorante sull’isola magari con orari ridotti in settimana).
- Inverno (novembre – febbraio): Non accessibile. Le isole chiudono a inizio novembre e riaprono a metà marzo, quindi in questi mesi invernali non c’è possibilità di visitare. In zona lago comunque l’inverno è bassa stagione: potrai goderti le cittadine costiere in tranquillità, ma per le isole dovrai attendere la riapertura primaverile.
Riassumendo: aprile-maggio è il top per i fiori, settembre per la calma. Agosto ok se accetti un po’ di folla e caldo. Evita i ponti super affollati se possibile (25 aprile, 1 maggio, Ferragosto) a meno che non ti dispiaccia la compagnia di molti altri turisti.
Suggerimenti Utili per i Visitatori
Ecco una serie di consigli pratici e risposte rapide a dubbi comuni, per aiutarti a organizzare al meglio la tua gita all’Isola Madre:
- Durata della visita: per visitare con calma Isola Madre considera circa 2 ore sul posto. In 1 ora e mezza si può vedere tutto, ma con 2 ore ti godi il giardino senza fretta e magari ti fermi per un caffè. Se intendi vedere anche Isola Bella e Pescatori nello stesso giorno, parti presto la mattina e dedica l’intera giornata alle tre isole. Solitamente l’itinerario completo richiede 5-6 ore totali (come indicato dal consorzio motoscafi): ad esempio 2h Isola Madre, 1h pranzo Pescatori, 2h Isola Bella.
- Meteo e abbigliamento: controlla il meteo il giorno prima. In caso di pioggia leggera la visita è comunque fattibile (palazzo al coperto, giardini con ombrello), ma con pioggia forte o temporali l’escursione perde fascino. Meglio una giornata almeno parzialmente soleggiata. Porta con te un ombrellino pieghevole se minaccia pioggia (ricorda però che ombrelli grandi non sono ammessi dentro il palazzo, dovrai lasciarli all’ingresso). In estate indispensabili cappellino, crema solare e acqua, perché nel giardino ci sono tratti sotto il sole. Indossa scarpe comode: i viali sono in ghiaia e ci sono scale, quindi meglio scarpe basse o da ginnastica; eviterei i tacchi a spillo 😜. In primavera/autunno vestirsi a cipolla: al sole a mezzogiorno fa caldo, all’ombra al mattino presto può essere fresco.
- Affollamento e orari migliori: se vuoi evitare le folle, cerca di arrivare al mattino presto (primo battello), così sarai tra i primi sul giardino, che all’apertura è tranquillissimo. Alternativamente, all’ora di pranzo molti turisti si concentrano a mangiare, quindi verso le 13 potrebbe essere relativamente più calmo girare per il parco. Tieni conto che verso le 16:30-17 iniziano a far uscire gli ultimi visitatori, quindi non pianificare di arrivare tardi. Nei weekend di bel tempo e in agosto preparati a trovare più gente: armati di pazienza per l’imbarco e goditi comunque l’esperienza unica. Le isole Borromee sono una meta molto popolare, quindi un po’ di turismo c’è sempre, ma distribuito tra le tre isole non risulta mai eccessivamente congestionato (tranne forse i giardini di Isola Bella in alcune ore di punta).
- Acquisto biglietti: puoi acquistare i biglietti d’ingresso all’isola direttamente sul posto (biglietteria all’ingresso Isola Madre) oppure online sul sito ufficiale terreborromeo.it prima di partire. Comprandoli online eviti eventuali code in biglietteria e puoi presentare il QR code dal cellulare. Per il battello/motoscafo, il biglietto lo fai alla partenza (biglietteria sul lungolago di Stresa/Baveno/Verbania o direttamente dai barcaioli del consorzio). Ad Stresa Lido spesso ci sono i venditori del consorzio che ti offrono i tour alle isole: valuta pure le loro offerte (solitamente sono quelle standard da 15 €). Non è necessario prenotare il battello in anticipo nei servizi di linea hop-on hop-off, basta presentarsi e salire sul prossimo disponibile. Solo per gruppi numerosi è richiesta prenotazione. Se invece preferisci un tour organizzato (ad esempio con guida che ti spiega, transfer incluso magari da Milano), ci sono agenzie che li propongono, ma se hai voglia di fai-da-te non ce n’è bisogno.
- Accessibilità e mobilità ridotta: l’Isola Madre purtroppo non è comodissima per chi ha difficoltà motorie. A causa della struttura storica dei giardini terrazzati e del palazzo antico, ci sono scalini e percorsi su ghiaia. Non ci sono ascensori per salire ai piani del palazzo. Se una persona utilizza una sedia a rotelle, l’accesso ai giardini è in parte possibile (ci sono comunque salite ripide) ma l’ingresso al palazzo ha scalini all’entrata e poi per salire ai piani superiori non c’è alternativa alle scale. Sul sito ufficiale avvertono che la morfologia dell’isola rende la visita “impegnativa” per persone con mobilità ridotta. Detto ciò, se hai un accompagnatore e vuoi comunque goderti il giardino, puoi provare a percorrere i viali principali in sedia a rotelle (magari non tutti i sentieri saranno accessibili, ma una parte sì). Per i passeggini, come detto, nessun problema nel giardino, ma vanno lasciati all’esterno durante la visita al palazzo. Un’idea: se nel gruppo c’è qualcuno che non può entrare al palazzo, può nell’attesa rilassarsi al caffè La Serra che è all’aperto e accessibile. Ricordiamo che i disabili con invalidità ≥30% entrano gratis, quindi almeno non pagheranno il biglietto anche se dovessero vedere solo il giardino.
- Portare animali: come già accennato, non è permesso portare cani o altri animali domestici sulle isole Madre e Bella. Questo per proteggere gli uccelli liberi e le piante rare del giardino. L’unica eccezione sono i cani guida per persone non vedenti o assistenza disabili, che possono entrare. Se viaggi con il tuo amico a quattro zampe, dovrai organizzarti diversamente (magari visitare a turno mentre qualcuno resta a terra con il cane, oppure affidarlo a un dog sitter per quella mezza giornata).
- Fotografie: Se sei un amante della fotografia, preparati: l’Isola Madre è super fotogenica! Fotografare è consentito sia all’aperto che dentro il palazzo, ma senza flash e senza treppiedi/aste selfie all’interno delle sale (per motivi di conservazione e sicurezza). All’esterno invece puoi sbizzarrirti con anche selfie stick se vuoi, ma fai attenzione a non disturbare gli altri con attrezzature ingombranti. Postare sui social? Assolutamente sì per uso personale, mentre non è consentito usare foto/video per scopi commerciali senza autorizzazione. Quindi scatta pure ricordi a volontà; i soggetti top: i pavoni bianchi (se li immortali con la coda aperta hai fatto bingo), le aiuole fiorite, e la vista panoramica dall’alto del giardino con lo sfondo del lago.
- Curiosità finale: se dopo Isola Madre visiterai anche Isola Bella, noterai le differenze: Isola Madre è un’oasi tranquilla con un parco “selvaggio” (per quanto curato) e un’atmosfera rilassata, mentre Isola Bella offre giardini più scenografici e barocchi (le famose terrazze con le statue e i pavoni bianchi anche lì) e un palazzo molto più grande e ricco. Entrambe valgono la visita se puoi, altrimenti sappi che Isola Madre spesso viene preferita da chi cerca meno folla e più natura, Isola Bella da chi ama l’arte barocca e le architetture scenografiche. L’Isola dei Pescatori, infine, è carina per fare un giro tra vicoli e mangiare, e ha il fascino del borgo antico (ed è gratuita da girare, non essendoci musei a pagamento). In breve, se hai tempo vedi tutte e tre, se hai fretta e devi scegliere: Isola Madre per pace e verde, Isola Bella per “wow effect” e storia.
Passiamo ora a qualche domanda frequente così da chiarire gli ultimi dubbi che potresti avere.
Domande Frequenti (FAQ)
D: L’Isola Madre è adatta ai bambini?
R: Certamente sì! I bambini ameranno gli animali nei giardini (pavoni, fagiani e galline strane 😂) e avranno spazio per correre in sicurezza nei vialetti. Bisogna solo tenerli d’occhio dentro il palazzo (non toccare oggetti esposti) e vicino alle sponde dell’isola. Un passeggino può essere utile per i più piccoli, ma ricorda che non si può portare dentro il palazzo. In alternativa, porta un marsupio se il bimbo è molto piccolo. Ci sono servizi igienici con fasciatoio nel caso (chiedi al personale se non li trovi). E i bimbi sotto 6 anni non pagano l’ingresso né il battello, quindi è anche economico portarli! Magari prevedi uno spuntino perché sull’isola il ristorante potrebbe non avere menù bimbi dedicati (ma troverai certamente qualcosa di adatto, anche solo un gelato al café).
D: Si può fare il bagno o nuotare dall’Isola Madre?
R: No, non è possibile fare il bagno dall’isola. Non ci sono spiagge balneabili o accessi sicuri all’acqua per nuotare. Le rive dell’isola sono occupate da approdi e muretti. Se vuoi nuotare nel lago, meglio farlo dalle spiaggette sulla terraferma (ce ne sono a Stresa e Baveno). In ogni caso, il lago di fronte alle isole è zona di continuo passaggio di battelli, quindi non sarebbe sicuro buttarsi lì.
D: Posso visitare l’isola con il cane se lo tengo nel trasportino o al guinzaglio?
R: Purtroppo no, l’accesso ai cani non è consentito neanche se piccoli o tenuti in braccio, sempre per tutela del luogo. L’unica eccezione sono i cani guida per disabili. Se viaggi col cane, ti conviene organizzare la visita lasciando il cane in hotel/pensione per quelle ore, oppure far andare una parte del gruppo sull’isola mentre un altro resta a terra col cagnolino e poi vi scambiate (lo so, non è il massimo, ma sono le regole del posto).
D: Serve la mascherina o ci sono restrizioni Covid per la visita?
R: Attualmente (2025) no, non ci sono restrizioni Covid-19 specifiche – le isole sono all’aperto e non è più richiesto il Green Pass o simili. Solo nei luoghi al chiuso affollati (come dentro il palazzo se c’è molta gente) è consigliato avere la mascherina a portata di mano, ma non obbligatorio. Ovviamente se la situazione sanitaria dovesse cambiare, attieniti alle normative vigenti. In generale, all’aperto nel giardino si sta distanziati senza problemi.
D: Ci sono sconti/combinazioni per visitare anche Isola Bella, Isola Pescatori o altre attrazioni?
R: Sì. Come visto, esiste il biglietto combinato Isola Madre + Isola Bella a prezzo scontato, e anche combinazioni che includono il Parco Pallavicino (un parco faunistico a Stresa) e la Rocca di Angera. Se hai in programma di vedere più attrazioni Borromeo, il combinato conviene rispetto a pagarli separati. L’Isola dei Pescatori invece è gratuita da esplorare (non c’è ticket d’ingresso perché è un borgo con abitanti, non proprietà Borromeo). Quindi per Pescatori non serve biglietto, paghi solo il trasporto battello. Inoltre, se sei in zona più giorni, ci sono anche abbonamenti 2 giorni per le tre isole (Isola Madre, Bella e Rocca Angera ad esempio valido 2 giorni) – utile se vuoi diluire le visite. Chiedi in biglietteria la brochure delle Terre Borromeo: troverai elencate tutte le formule.
D: Posso portare da mangiare al sacco e fare un picnic sull’isola?
R: In teoria no, non è previsto fare picnic sui prati dell’Isola Madre. Il luogo è un giardino botanico museale, quindi stendere una coperta e fare picnic non è appropriato. Nulla vieta però di portare qualche snack (panino, frutta) e mangiarlo su una panchina discretamente. L’importante è non lasciare briciole o rifiuti e non dare cibo agli animali. Se vuoi consumare un pasto vero e proprio, l’idea migliore è andare sull’Isola dei Pescatori dove picnic e pranzi al sacco sono tollerati nelle aree pubbliche, oppure ci sono ristoranti informali se preferisci non preparare nulla. In alternativa, puoi tornare a Stresa e fare picnic nei giardinetti sul lungolago.
D: C’è un dress code per entrare nel palazzo o posso entrare in tenuta da spiaggia?
R: Non c’è un vero dress code formale, però è sempre bene avere un abbigliamento decoroso trattandosi di una dimora storica. Andare in giro in costume da bagno nel palazzo sarebbe fuori luogo. D’estate va benissimo abbigliamento casual estivo (pantaloncini, maglietta, vestitino) con calzature comode. Se indossi canottiere o top molto succinti, porta magari qualcosa da metterti sulle spalle nel palazzo per rispetto. Ma non c’è nessuno che controlla o che ti nega l’ingresso per l’abbigliamento, usiamo solo il buon senso 😊.
D: Vale la pena visitare Isola Madre se ho già visto Isola Bella?
R: Assolutamente sì, perché sono due esperienze complementari. Isola Bella stupisce con l’opulenza barocca, i giardini terrazzati e il palazzone ricchissimo; l’Isola Madre invece conquista con la natura lussureggiante e la pace. Molti viaggiatori trovano l’Isola Madre addirittura più affascinante perché è meno affollata e più “autentica” come atmosfera da giardino segreto. Inoltre sull’Isola Madre ci sono piante e scorci che su Isola Bella non trovi, e viceversa. Se hai tempo, vederle entrambe ti dà una visione completa del patrimonio Borromeo sul lago. Se proprio devi scegliere, forse consiglierei Isola Bella a chi è più interessato all’arte e all’architettura, e Isola Madre a chi ama i giardini e la tranquillità… ma ripeto, vale la pena entrambe. E già che ci sei, fai un salto anche all’Isola dei Pescatori per un gelato 😉.
D: I battelli funzionano anche in caso di maltempo?
R: In generale sì, i battelli e motoscafi operano anche con la pioggia. Una pioggia moderata non ferma il servizio (magari ti daranno un telo per coprirti se il motoscafo è aperto). In caso di temporali forti o vento molto forte, il servizio potrebbe essere sospeso temporaneamente per sicurezza, ma ciò accade raramente e di solito per brevissimo tempo. Se dovesse sorprendentemente esserci un blocco (ad esempio allerta meteo sul lago), il personale delle isole e dei battelli ti avviserà e organizzeranno recuperi appena possibile. D’estate qualche temporale pomeridiano capita, ma di solito si risolve in un’ora max. In definitiva, porta un k-way e visita pure; se il meteo è veramente brutto tutto il giorno, magari scegli un altro giorno perché i giardini sotto acquazzone non rendono al massimo.
Speriamo che questa guida ti sia utile per pianificare la tua visita all’Isola Madre. È un luogo magico che unisce la bellezza della natura e il fascino di epoche passate, il tutto incorniciato dalle acque blu del Lago Maggiore. Buon viaggio e buona esplorazione! Vedrai che ti innamorerai di quest’isola incantata tanto quanto noi.
Dove Dormire Dopo Aver Visitato l’Isola Madre: Hartmann Feel at Home
C’è qualcosa di profondamente silenzioso e poetico nell’Isola Madre.
Non ha il fasto barocco dell’Isola Bella né la vivacità dell’Isola dei Pescatori.
È discreta, avvolgente, naturale.
Cammini tra i sentieri del suo giardino botanico e senti solo il fruscio delle foglie, il canto degli uccelli tropicali, il tempo che si prende il suo spazio.
Ti perdi tra piante esotiche, fiori rari, pavoni che camminano lenti come guardiani di un luogo fuori dal tempo.
Visitare l’Isola Madre è un’esperienza che non stanca.
Non affolla i sensi, li libera.
E quando torni sulla terraferma, con il cuore calmo e lo sguardo pieno di colori, non hai voglia di rientrare nel mondo come prima.
Cerchi un rientro che sia coerente con quella pace. Un luogo che ti accolga senza chiedere nulla.
Quel luogo esiste.
È sulle colline di Gignese, a pochi minuti da Stresa.
Si chiama Hartmann Feel at Home.
Una villa immersa nel verde, silenziosa, luminosa.
Non un hotel nel senso classico, ma una casa vera.
Pensata per chi ha bisogno di natura, autenticità, bellezza discreta.
Un ritorno gentile, dopo un’esperienza profonda.








Le camere: spazi con un’anima
Swadhisthana è la suite perfetta se vuoi restare dentro la quiete: vasca idromassaggio privata, accesso diretto al giardino, luci morbide e silenzio che rigenera.
Qui il corpo si rilassa e la mente si distende, come sull’Isola Madre.
Sahasrara è nella torretta della villa.
Da lassù si vede il lago, il cielo, le montagne.
Se hai bisogno di respirare luce e poesia, è la stanza che fa per te.
Ajna ha due ambienti separati: spaziosa, rilassante, ideale se viaggi in coppia o con un figlio, e vuoi comodità senza perdere l’intimità.
Anahata è la stanza della leggerezza creativa: letto soppalcato, colori chiari, spazi ampi. Un invito a restare connessi a sé stessi.
Manipura e Vishuddha sono più raccolte.
Perfette per chi cerca semplicità, armonia, silenzio.
Niente fronzoli, solo bellezza essenziale.
Dopo l’isola, il rifugio
Dopo una passeggiata lenta tra magnolie, glicini e laghetti,
Hartmann ti accoglie senza rumore.
– Una vasca idromassaggio tra gli alberi, dove l’acqua calda scioglie ogni stanchezza
– Una sala yoga aperta sempre, per un momento di ascolto
– Colazioni naturali, servite quando vuoi, senza orari rigidi
– Libri, angoli di lettura, giardini vivi dove camminare a piedi nudi o semplicemente sedersi e restare
Non ci sono animazioni, né orologi appesi.
Solo lo spazio per essere.
Hartmann Feel at Home è il posto giusto dove dormire dopo aver visitato l’Isola Madre.
Perché l’esperienza che hai vissuto sull’isola non finisce con il traghetto.
Continua nella quiete di un luogo che ti assomiglia.
Un luogo che non ti chiede nulla.
Ma ti restituisce tutto.
Hartmann Feel at Home
Dove dormire dopo l’Isola Madre.
Dove la natura non si guarda soltanto. Si vive. Fino in fondo.
Qui di seguito puoi prenotare direttamente dal sito: