Vuoi visitare le Isole Borromee nel Lago Maggiore?
Ecco una guida completa offerta da Hartmann Feel at Home, sul Lago Maggiore.
Hartmann Feel at Home è una villa raffinata e immersa nella natura, dove ogni ambiente è stato concepito per offrire benessere, relax e un senso profondo di accoglienza. Ristrutturata con materiali naturali e finiture di alta qualità, la villa conserva il fascino autentico delle residenze storiche, combinato con uno stile contemporaneo sobrio ed elegante. Il grande giardino che la circonda avvolge gli ospiti in un’atmosfera di pace, lontano dai ritmi frenetici della quotidianità.
Ecco la guida:
Isole Borromee (Lago Maggiore)
Le Isole Borromee sono un piccolo arcipelago situato nel Golfo Borromeo del Lago Maggiore, composto da tre isole principali: Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori (o Isola Superiore). Queste isole sono famose per i lussuosi palazzi nobiliari, giardini botanici barocchi e il caratteristico borgo di pescatori. Nel complesso formano una meta turistica imperdibile, ricca di storia, arte, natura e tradizioni locali. Di seguito una guida completa che illustra in dettaglio cosa vedere e come organizzare la visita.
Isola Bella
- Origini e storia – Originariamente un «nudo scoglio» presso Stresa, Isola Bella fu trasformata tra Seicento e Settecento dai Borromeo in un’isola-giardino barocca. Il nome le venne dato in onore di Isabella di Gonzaga (moglie del conte Carlo III Borromeo), anche se successivamente la chiamarono semplicemente Bella. È famosa per il Palazzo Borromeo e il giardino all’italiana su più terrazze.
- Palazzo Borromeo – Un elegante palazzo settecentesco che ospita sale storiche con arredi d’epoca, arazzi fiamminghi e dipinti di grandi maestri. In particolare, entrando si passa dal cortile d’onore alle lussuose sale interne. Da non perdere la Sala degli Arazzi: è decorata con sei grandi arazzi fiamminghi del XVI secolo raffiguranti creature fantastiche, contornati da quadri attribuiti a nomi illustri come Caravaggio, Parmigianino e Camillo Procaccini. Accanto c’è la cappella di famiglia Borromeo, riccamente ornata di stucchi e marmi. Il palazzo ospita inoltre mobili antichi e oggetti preziosi che testimoniano lo sfarzo borghese di fine ‘700.
- Giardini all’italiana – Attorno al palazzo si estende uno spettacolare giardino barocco su 10 terrazze sovrapposte. Le terrazze sono ornate di fontane, statue e torricelle; al centro svetta una grande scalinata a conchiglia con nicchie di statuaria e motivi floreali. Il punto più alto è dominato dal simbolico Liocorno Borromeo (lo stemma dell’isola) e da pavoni bianchi che passeggiano tra azalee, rododendri, camelie e oleandri. Dal giardino si gode anche un panorama unico sul Lago Maggiore e sulle altre isole borromee.
- Curiosità storiche – Durante i mesi primaverili (maggio-giugno) il giardino esplode di fioriture colorate di azalee e rododendri. Nel 1700 il giardino ospitò anche alcune scimmie che camminavano liberamente tra i viali (tradizione poi interrotta). Il palazzo un tempo aveva un piccolo teatro di marionette con scenografie ottocentesche; è possibile ammirarne i fondali e i personaggi del teatrino nel museo dell’isola.
- Piccolo borgo di pescatori – Sul lato opposto del giardino c’è un minuscolo villaggio di case colorate noto come “Borgo dei Pescatori” (Isola Superiore). Le viuzze strette e le casette affacciate sul lago mantengono tuttora un fascino d’antan. (Nota: l’Isola Superiore è in realtà l’Isola dei Pescatori; si accede alla parte del villaggio dalla stessa imbarcazione che ferma a Isola Bella).
- Durata della visita – Si consigliano 2-3 ore per visitare con calma palazzo e giardini di Isola Bella. Il palazzo si visita con percorso guidato/autonomo dall’interno, mentre nei giardini è possibile sostare sui vari livelli delle terrazze.
- Dove mangiare – Sull’Isola Bella non ci sono grandi ristoranti, ma è presente una caffetteria/bar presso il giardino. Ad esempio, il LemonTree Café (ex Caffè Lago) offre bevande, panini e gelati con splendida vista sul palazzo. È consigliabile pranzare a Stresa o portare uno spuntino leggero prima di salire al palazzo.
Isola Madre
Situata a pochi minuti di battello da Isola Bella, Isola Madre è la più grande dell’arcipelago. È celebre per il suo giardino botanico di 8 ettari, tra i primi in Europa, ospitante piante esotiche di ogni continente (cipressi del Cachemire, magnolie cinesi, yucca messicano, papiri egiziani, camelie…). Un tempo era un’azienda agricola dei Borromeo, ma dal Settecento divenne un giardino ornato di serre e vialetti. L’isola è protetta dal clima mite del lago, che le permette di conservare specie esotiche anche d’inverno. Tra gli alberi e le aiuole si aggirano spesso i pavoni bianchi (residuo dell’antica colonia animale dei Borromeo), aggiungendo un tocco fiabesco alla passeggiata.
- Palazzo Borromeo – Al centro dell’isola, la nobile villa settecentesca è stata residenza estiva dei conti Borromeo. Ora il palazzo è un museo che conserva mobili antichi, quadri di pittori lombardi del ‘600, preziosi oggetti d’epoca e il teatrino delle marionette della famiglia. Notevole è il piccolo teatrino delle marionette con fondali originali e pupazzi intagliati, che riproduce scene mitologiche e fiabesche: un pezzo unico di artigianato del Settecento. Visita obbligata è anche la cappella di famiglia adiacente, riccamente decorata, dove riposano i conti Borromeo (almeno dal 1854 furono previste sepolture per i membri della casata).
- Giardini botanici – Il fiore all’occhiello dell’isola è il parco con cinque grandi terrazze terrazzate. Qui si trovano specie rare come cipressi messicani e della Louisiana, papiro egiziano, magnolie cinesi e tante altre. Il percorso tra i viali permette di scoprire edera di carauba, banani, piante aromatiche e un antiquarium dedicato all’archeologia del Lago. La vista dal belvedere è spettacolare.
- Punti di interesse minori – Tra le curiosità, si possono visitare il pendolo di Foucault (installato nel giardino), il giardino delle erbe officinali, la serra delle epifite e un’area dedicata alle ortensie. Di tanto in tanto sull’isola si tengono eventi culturali e concerti.
- Durata della visita – Servono circa 2 ore per percorrere tutto il giardino e visitare il palazzo. Il giardino dell’isola è ampio, quindi dedicate tempo alle passeggiate panoramiche.
- Dove mangiare – Sul bordo orientale dell’isola sorge il ristorante La Piratera, ricavato nel Torrione della Noria antico dell’isola. La Piratera offre cucina tradizionale italiana con forte attenzione alle specialità di lago (carne salada, filetti di persico, risotti di pesce). Secondo il sito ufficiale, qui “la specialità è il pesce di lago, preparato secondo ricette della tradizione”. Dispone di ampia terrazza panoramica sul lago. (È consigliabile prenotare in alta stagione e segnalare la necessità di ormeggiare una barca: ci sono 8 boe per ospiti che arrivano via acqua.)
Isola dei Pescatori (Isola Superiore)
L’Isola dei Pescatori è l’unica delle Borromee ancora abitata stabilmente da famiglie locali (circa 50 persone). È un pittoresco villaggio di casette affacciate sul lago, con vie pedonali strette e lungolago panoramico. Di giorno è meta di migliaia di turisti, ma al tramonto torna tranquilla come un borgo di pescatori di un tempo. Simbolo dell’isola è la Chiesa di San Vittore, costruita intorno all’anno Mille in stile romanico-lombardo.
- Chiesa di San Vittore – L’edificio sacro è uno dei monumenti principali. Ha elementi medievali originali (pareti in pietra) e venne ristrutturata tra il ‘600 e il ‘700 mantenendo il carattere romanico. All’interno si possono ammirare tre cappelle laterali: una con un antico battistero in granito, una dedicata a San Carlo Borromeo e l’altra alla Vergine con decori barocchi di marmi policromi. Sull’altare maggiore sono collocati busti reliquiari in argento raffiguranti S. Ambrogio, S. Gaudenzio, S. Carlo Borromeo e S. Francesco di Sales.
- Piccolo cimitero con modellini di barche – Dietro la chiesa si trova il suggestivo cimitero degli isolani. Qui molte tombe di pescatori portano modellini in scala di barche, a ricordare il mestiere e la vita sul lago. È una delle curiosità più caratteristiche: ogni famiglia di pescatori scolpiva sulla lapide il proprio gozzo di famiglia.
- Mostra della pesca – Nella vecchia scuola elementare è stata allestita una piccola esposizione (Museo della Pesca) dedicata alle tradizioni ittica del lago. Vi si trovano attrezzi da pesca storici, fotografie antiche e pannelli informativi sul ripopolamento ittico.
- Vita di borgo – Passeggiando nell’isola si notano botteghe di artigianato locale (ceramiche fatte a mano, saponi artigianali, souvenir tradizionali). Le strade non ospitano auto; il paesaggio è dominato dalla vista di Stresa, Isola Bella e le montagne circostanti. L’atmosfera è quella di un antico villaggio lacustre, e le famiglie locali mantengono vive le tradizioni del passato.
- Durata della visita – Per esplorare il borgo, visitare la chiesa e fare una sosta al museo si impiega circa 1–2 ore. Per una pausa pranzo o cena, è consigliabile fermarsi più a lungo (vedi ristoranti di seguito). Visitando al mattino presto o in tarda serata si può vivere un’esperienza più autentica, poiché i turisti sono meno numerosi.
- Dove mangiare – L’Isola dei Pescatori è famosa per i suoi ristoranti di pesce con vista lago. Eccone alcuni consigliati:
- Ristorante Italia – Gestito da una famiglia di pescatori locali, propone piatti genuini a base di pesce di lago. Da provare l’“antipasto misto di lago” (assortimento di marinati e pesce affumicato) e il Risotto alla Borromea con filetto di pesce persico. Come dessert tipico serve la torta al limone della casa. (Si trova in Via Ugo Ara, 58.)
- Albergo Ristorante Il Verbano – Situato in una storica villa liberty con ampia terrazza panoramica rivolta verso l’Isola Bella, è aperto tutti i giorni dell’anno. Oltre al pescato locale, offre piatti tipici piemontesi e cucina vegetariana. Da segnalare la cucina dello chef Marco Sacco (dai 2022) che reinterpreta ingredienti locali in chiave contemporanea. (Corso della Chiesa, 29.)
- Altri ristoranti – Numerosi sono gli altri locali caratteristici come Osteria Ara 36, Trattoria Imbarcadero o Ristorante Lago. Tutti propongono specialità di lago: lavarello (coregone), trota, missoltini (agoni essiccati).
- Suggerimenti culinari – Nei ristoranti dell’isola è d’uso gustare piatti tradizionali come i filetti di pesce persico (fritti o al forno) e il lavarello al forno, serviti con risotto o patate. Un altro classico è il Missoltino gratinato. Anche i dolci tipici (ad es. torta di limone, crostate alla frutta) accompagnano il caffè alla fine del pasto.
Orari di visita e collegamenti
- Battelli di linea – Le isole Borromee sono raggiungibili con i battelli di Navigazione Laghi che partono regolarmente dai porti di Stresa e Baveno, oltre che da altre località del Lago Maggiore. Da Stresa (Piazzale Lido) parte un servizio pubblico ogni mezz’ora circa dalle 09:00 alle 18:00. I battelli seguono rotte circolari toccando Carciano (vicino Stresa), Isola Bella, Isola Madre, Baveno e di nuovo Stresa. Da Baveno partono corse simili con soste nelle isole. È possibile acquistare i biglietti a bordo oppure presso le biglietterie nei porti di partenza.
- Taxi boat e noleggio barche – In alternativa ai battelli pubblici, esistono servizi di taxi-acqua privati: piccole imbarcazioni che collegano gli approdi (per es. da Stresa, Baveno o Verbania) con le isole. I taxi boat consentono orari flessibili e itinerari personalizzati (ad es. per ammirare il tramonto dalle isole), ma sono più costosi.
- Orari di apertura palazzi e giardini – I palazzi Borromeo e i giardini di Isola Bella e Isola Madre sono visitabili in stagione. Per il 2025, la stagione turistica è dal 15 marzo al 2 novembre. Dal 15 marzo al 25 ottobre l’orario è tutti i giorni 10:00–17:00 (ultimo ingresso); il Palazzo chiude alle 17:30 e il giardino alle 18:00. Dal 26 ottobre al 2 novembre gli orari sono ridotti: 10:00–16:00 (chiusura alle 17:00). Al di fuori di queste date i palazzi chiudono e non è possibile accedere.
- Biglietto d’ingresso alle isole – Per visitare il palazzo e i giardini è obbligatorio acquistare il biglietto d’ingresso sul posto oppure online. A differenza di altre attrazioni turistiche, i biglietti NON possono essere prenotati anticipatamente online (devono essere ritirati in loco). L’ingresso comprende la visita al palazzo (con audioguida gratuita) e al giardino. L’Isola dei Pescatori non richiede alcun ticket d’ingresso (è un borgo aperto al pubblico).
Biglietti e tariffe
- Isola Bella (ingresso singolo) – Biglietto intero adulti €23,00, ridotto ragazzi (6-15 anni) €14,00. Il biglietto include l’ingresso al Palazzo Borromeo e ai giardini barocchi. Bambini 0–5 anni entrano gratis.
- Isola Madre (ingresso singolo) – Il prezzo base di Isola Madre in ingresso singolo non è indicato separatamente, ma è possibile acquistare un biglietto combinato. Ad esempio, il titolo Isola Bella + Isola Madre costa €36,00 (adulti). Va specificato che per visitare Isola Madre la via più pratica è prendere questo biglietto congiunto o verificare le tariffe combinate sul sito ufficiale (sul posto l’ingresso combinato è di solito conveniente).
- Biglietti combinati – Per risparmiare, si consigliano i biglietti combinati che comprendono più attrazioni. I ticket più comuni sono:
- Isola Bella + Isola Madre: adulti €36,00, ragazzi €21,00.
- Isola Bella + Parco Pallavicino (Stresa): adulti €33,00, ragazzi €20,00.
- Isola Bella + Isola Madre + Parco Pallavicino: adulti €42,00, ragazzi €25,00.
- Isola Bella + Isola Madre + Rocca di Angera: adulti €42,00, ragazzi €25,00.
- Tassa di sbarco – A tutte le persone che scendono sull’isola viene applicata una tassa di sbarco di €0,50 a persona per isola. Questa tassa si paga direttamente all’imbarcadero al momento dello sbarco.
- Acquisto dei biglietti – I biglietti si comprano presso le biglietterie nei pressi dei pontili di sbarco. Si può pagare sia in contanti che con carta. È consigliabile arrivare presto al mattino per evitare lunghe code (soprattutto ad agosto o nei weekend).
Consigli pratici e suggerimenti
- Orari migliori – Per evitare la folla, è ideale iniziare la visita all’apertura (ore 10:00). Verso le 15:00–16:00 infatti arrivano molti turisti dai battelli. Un altro orario “tranquillo” è intorno alle 16:30–17:00, quando la calca del pranzo diminuisce. Fuori stagione (aprile-maggio e settembre-ottobre) il clima è gradevole e le isole meno affollate, con il vantaggio di vedere in fiore camelie e rododendri (in primavera).
- Biglietti online – Anche se non si può prenotare il singolo ingresso, si possono acquistare online i biglietti combinati e le visite guidate attraverso il sito ufficiale. Questo permette di saltare la fila alla biglietteria e di organizzarsi meglio. I biglietti online confermano anche l’orario di ingresso (ci si presenta al punto controllo con la stampa o lo smartphone).
- Tour guidati e audioguida – Sono disponibili visite guidate ufficiali del Palazzo Borromeo (in italiano e altre lingue) che approfondiscono storia e aneddoti. Per esempio, un tour guidato standard include anche le grotte sotto il giardino. In alternativa, all’ingresso si può ritirare gratuitamente un audioguida personale in varie lingue. L’audioguida spiega dettagli architettonici e botanici di stanze e giardini, utile per apprezzare le curiosità meno note.
- Abbigliamento e comfort – Indossare scarpe comode perché il percorso fra i giardini è irregolare e può includere scale (soprattutto a Isola Madre). D’estate è consigliato anche un cappello e protezione solare, mentre in primavera/autunno è utile una giacca leggera (il vento sul lago può rinfrescare). Portare una bottiglia d’acqua e qualche snack è sempre una buona idea, dato che sui battelli e sulle isole i bar potrebbero essere affollati.
- Visita al tramonto – Una visita serale (presso l’orario di chiusura, con i giardini illuminati) può essere molto suggestiva. In particolare, l’Isola dei Pescatori offre un’atmosfera romantica di sera, con le luci delle case riflesse sull’acqua. Se si ha tempo, vale la pena sostare sull’isola dei Pescatori anche dopo il tramonto per cenare in una taverna locale e vedere le isole al crepuscolo.
- Accessibilità – I palazzi Borromeo sono parzialmente accessibili a persone con ridotta mobilità: ci sono rampe e ascensori in alcuni punti, ma non tutte le sale sono raggiungibili su ruote. I battelli Navigazione Laghi dispongono di posti per sedie a rotelle su prenotazione. Si consiglia di informarsi presso la biglietteria o il consorzio motoscafisti per facilitazioni specifiche.
- Eventi e visite speciali – Durante l’anno, alle Isole Borromee si tengono manifestazioni culturali (es. il festival “Gente di Lago” a ottobre dedicato alle acque interne). Inoltre, è possibile partecipare a visite notturne guidate o ad aperitivi esclusivi nei giardini (previa prenotazione tramite email). Queste opzioni in genere prevedono costi aggiuntivi ma offrono un’esperienza unica.
Dove soggiornare per visitare le Isole Borromee con calma: Hartmann Feel at Home
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